College and Coffee cups || Percabeth {Italian Translation}

4 - thanksgiving invitation

Sentivo che gli insegnanti speravano segretamente che gli studenti fallissero.

Era come se l'inizio dell'anno fosse tutto facile con loro, che facevano solo revisioni degli anni precedenti e solo nuovi argomenti di base. Ciò dava agli studenti un senso di speranza, pensando che la classe darebbe stata facile tutto l'anno, quindi abbassavano la guardia.

Ma la abbandonavano troppo presto.

Perché, a quanto pareva, c'era sempre un test, un progetto o un compito che l'insegnante lanciava una volta che era sicuro che tutti si erano sistemati e si erano abituati a una routine che getta semplicemente gli alunni in un giro di calma.

Almeno, questo era quello che presumevo. E quel test o progetto o documento che guardava gli studenti negli occhi e rideva, sapendo che non erano preparati era la fine. Il risultato finale era un calo a livello scolastico della media.

Tranne per uno studente.

"Come diavolo stai già rimanendo indietro?" Annabeth disse un giorno in inglese. Era la metà di novembre, un punto successivo del "Eliminiamo i nostri studenti adesso!" giorni. A questo punto, la mia impressionante (per me) media di tre virgola quattro era sceso di quasi un punto intero. A causa della sorprendente facilità della prima parte dell'anno, vedere i miei voti calare in realtà mi aveva un po' deluso, il che mi aveva totalmente scioccato perché fino a quel momento non mi era mai importato molto della scuola. Speravo un po' di sopravvivere all'anno con voti decenti. Sarebbe solo qualcosa di cui essere orgogliosi. "Sono passati solo tre mesi."

"Beh, non so se hai tirato fuori la tua grossa testa dalla biblioteca abbastanza da sentire, ragazza saggia," dissi. "ma non sono l'unico che è rimasto indietro in questo momento."

"Sì, non vedo come stia succedendo," sbuffò. "Davvero non è così difficile."

"Beh, non è semplicemente meraviglioso per te", dissi, senza nascondere il fastidio nella mia voce. chiusi il portatile su cui stavo toccando. "Sai, mi sono abituato al tuo atteggiamento da sono così intelligente e perfetta, ma cosa succede se un ragazzo che non hai mai incontrato..."

"E chi?" Mi interruppe, sembrando seccata di essere stata effettivamente chiamata.

"Comunque. Ma il punto è, e se quel ragazzo ti avesse sentito quando hai fatto quel tipo di commenti?"

Annabeth incrociò le gambe. "Che tipo di commenti?"

"Come hai detto che non sapevi come le persone potrebbero avere difficoltà nelle loro classi." Non mi resi conto che la mia voce stava iniziando ad alzarsi finché due ragazze dietro Annabeth si voltarono e mi guardarono. Il rosa mi è salito sulle guance mentre abbassavo la voce. "E se quel ragazzo ti avesse sentito e avesse avuto problemi anche nelle sue classi? Probabilmente si sarebbe offeso, giusto?"

Lei scrollò le spalle. "Forse. Ma non importerebbe molto perché non lo conoscevo, quindi non avrebbe motivo di offendersi."

"Tranne che probabilmente lo sarebbe stato perché hai chiamato stupido chiunque fosse rimasto indietro."

"Lui non dovrebbe esserlo e io non ho fatto niente!"

"Lo sarebbe stato e sì, lo hai fatto anche tu."

"No."