stanchezza,
era l'unica parola che mi descriveva alla perfezione in quel momento.nonostante fossero le 02.40 di mattina, ero stanco come non mai
ero ancora coricato sul letto, come al solito con sopra al mio petto paga.
con la mano gli accarezzavo delicatamente quei suoi morbidi capelli,
"beato lui che dorme"
quella notte tutti i miei sforzi per cercar di dormire si rivelarono inutili.
Purtoppo tra poche ore avrei dovuto accompagnare paga alla stazione..
e già, questi tre giorni sono volati troppo velocemente.
dovrei essere reputato strano per il fatto che già mi manchi nonostante lui sia ancora qui?
sospirai,
si è vero,
anche se se ne va qui io non rimarrei del tutto solo
nel senso,
ho molti amici, sia a distanza che non,
però, nonostante ciò, so già che non sentirò sicuramente poco la sua mancanza.abbassai il mio sguardo su di lui,
essendo distesi uno sopra l'altro, non lo riuscì a vedere perfettamente, da questa angolazione potevo vedere bene solo i suoi lineamenti del volto..in tutto ciò mi chiedo ancora con quelle coraggio si definisca brutto..
si vede da lontano un milio che l'hanno precedentemente bullizzato.
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passarono circo tre ore
nonostante ciò,
non riuscì comunque a dormire.sospirando, mi alzai lentamente in modo da non vegliare paga,
prima che suoni la sveglia manca mezz'ora, e nella situazione circostante, tanto vale prepararsi.
presi dall'armadio le prime cose che trovai e le indossai,
non andai nemmeno in bagno a cambiarmi, in questo caso non avrebbe avuto neppure senso,
o almeno, il senso ce lo avrebbe avuto,
ma non volevo trovarmi davanti allo specchio un'uomo con sole occhiaie.chiudendo l'armadio andai verso le scale,
iniziando a scendere mi misi apposto la maglia infilata precedentemente alla meno peggio senza troppi problemi.arrivando verso la cucina sbadigliando, feci le stesse identiche cose che facevo ogni mattina, ovvero fare colazione.
anzi, di solito di mattina mangio e bevo poco e niente, nonostante io sappia che la cosa faccia molto male alla salute, ma quella mattina sentivo io costante bisogno di bere il prima possibile una tazza di caffè, difatti, così feci.
mentre sorseggiavo il caffè, sentì dei passi dietro me provenire dalle scale
"paga."
non mi girai, restai lì fermo.
pian piano sentì le sue mani calde avvolgersi attorno al mio bacino da dietro la schiena,
lo sapevo.
amo quando di mattina appena sveglio mi abbraccia da dietro.
nonostante quell'abbraccio durò poco, mi bastava per aver un buon giorno;
senza dire una parola mi girai verso di lui alllungandogli la mia tazza,
mi ero messo decisamente troppo caffè.
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《paga pov》
vidi Piadina andarsene dalla camera
peccato,
nonostante sapessi che mattina fosse quella, avrei voluto rimanere abbracciati ancora per un po'..
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𖦹 salvami 𖦹
FanfictionPagadina yo info questa è una storia esclusivamente creata e inventata dalla sottoscritta centrata praticamente solo sulla ship tra Paga e Piadina oltretutto questa storia è una boyxboy perciò se non ti piace scorri semplicemente ad un'altra storia...