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《paga pov》

sentì lentamente le mani di Piadina infilarsi sotto la mia maglia dalla parte della schiena per proseguire

di colpo mi partì un brivido freddo dalla schiena a finire un poco più giù

la sensazione era piacevole ma a dir poco ansiosa

diciamo che era troppo difficile da spiegare.

staccai il mio volto dal suo per poi appoggiarlo sulla sua spalla

dovevo prendere fiato oltre che un momento di riposo per la mia povera ma fortunata mascella.

nonostante tutto però i nostri corpi continuarono a muoversi, lentamente, ma comunque senza mai fermarsi

ormai avevo perso le speranze,
sopratutto da quando capì che se la situazione fosse continuata così sarebbe finita come sarebbe dovuta finire.

nascosi ancor di più la mia faccia sulla dietro la sua spalla

da una parte volevo finire al più presto possibile ma dall'altra avrei voluto proseguire ancor di più

eh nulla,
quando iniziammo a sfregarci l'un l'altro con più passione (e molto più velocemente.) capì di non aver altre speranze

la situazione stava degenerando

da lì iniziai a emettere piccoli gemiti

lentamente piadina spostò la sua mano dalla mia schiena al cavallo dei miei pantaloni facendomi andare un completa contusione a differenza di Piadina.

Per quel che mi parve lui nonostante la fatica riuscì a mantenere il suo stato sotto controllo.

a forza di muovere il mio bacino contro il suo ormai volevo solo che mi togliesse i pantaloni e che procedesse come volesse lui

e come se mi leggesse nel pensiero così fece, allontanai il mio bacino dal suo per togliermeli, ma subito dopo ci riattaccammo come prima

non vedendo nessuna decisione sul come continuare da Piadina,
ancor più eccitato continuai a sfregare le mie parti basse contro il suo cavallo dei pantaloni

ad un certo punto sentì la mano di Piadina staccarsi dal mio fianco
stava cercando di prendere un qualcosa, ma non gli diedi troppa importanza..

più o meno..

perché dopo poco venni a scoprire che quello che prese Piadina fosse un vibratore.

nel senso, lo scoprì quando Piadina me lo poggiò lentamente sulle mie parti intime.

fidatevi,
se prima avevo perso il controllo di me stesso, qui morì direttamente.

purtroppo non durai molto infatti dopo neanche tre minuti tutto ciò che era iniziato per errore finì..
ma non mi sarebbe dispiaciuto fosse continuato.

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《Piadina pov》

paga appoggiò una seconda volta la sua testa sulla mia spalla per riprendere fiato

grazie a dio io riuscì a mantenere il completo controllo della situazione..
anzi quasi non so come ma non riuscì veramente ad eccitarmi..

forse per i vari pensieri che avevo in testa?

sospirai senza darlo nell'occhio*

avrò fatto una cazzata?

probabile..

nonostante ciò non me ne pento.. e anche se fosse stato, sarebbe stata l'ultima cazzata che avrei potuto combinare..

scossi leggermente la testa

"perché penso queste cose adesso?"

cercando di dimenticare ciò che pensai, il mio sguardo cadde su Paga

ormai distinto presi il suo volto per guardarlo negli occhi

*hey, tutto ok?*

lui si limitò a sorridermi sinceramente

la cosa mi rassicurò un po' ma mai al 100%

pian piano mi alzai per portare un cambio a paga precedentemente poggiato sul tavolo della cucina.

ah, e si,
avevo progettato già tutto fin dall'inizio..
l'unico problema era che ero veramente indeciso se fare una cosa simile o no..

eh niente,
alla fine mi "son lanciato" e l'ho fatto.

diedi il cambio a paga,
lui senza troppe domande andò verso il bagno per cambiarsi.

intanto io lo aspettai alla porta come se niente fosse successo

nel bel mezzo dell'attesa alzai gli occhi verso l'orologio

"beh, è ancora presto."

contando che l'orologio non funzionasse alla perfezione (nel senso che andava di 15 minuti in dietro) eravamo in perfetto orario.

non appena paga uscì dal bagno con tutta fretta mi prese dal polso e mi trascinò quasi correndo alla macchina facendomi quasi cadere dalle scale per la troppa fretta

*aspetta paga, non so neanche se mi hai fatto chiudere la porta*

mi fermai guardandomi indietro

*non c'è tempo, se non voglio perdere il treno tra 5 minuti devo essere lì*

mi girai verso di lui

*in verità mancano 15 minuti*
gli dissi facendogli vedere l'orario dal mio cellulare

lui mi guardò quasi incredulo

non so cosa gli prese ma so che lo presi, lo misi in macchina e via,
da lì partimmo verso la stazione.

durante il viaggio fortunatamente lui sembrava tranquillo e forse forse anche un po' soddisfatto per aver reso questa giornata migliore già da subito,
ma nonostante ciò, si notava anche il suo pizzico di tristezza per doversene andare.

ma apparte quello nulla di che.

Arrivammo quasi al pelo alla fermata,

grazie a dio però riuscì a trovare un minuto di templ da dedicare a lui prima di vederlo andar via .

quando arrivammo alla fermata il treno si vedeva in lontananza, e prima che arrivasse, paga mi guardò sorridendo,
so che lo faceva per rassicurarmi, ma dietro a quel faccino carino e felice sapevo se ne nascondesse un'altro totalmente diverso

nonostante tutto dovetti comunque farmene una ragione, non potevo di certo fare uno dei mie discorsi adesso.

il treno arrivò a destinazione dopo pochi secondi, di conseguenza le sue porte si aprirono.

paga si girò ulteriormente verso di me

*beh, cos'è quella faccia?*
gli dissi provando di sorridergli il più possibile per non farlo preoccupare

lui non disse una sola parola, prese solo la sua valigia tra le mani

*dai non fare così, abbiamo già parlato*

sospirai abbracciandolo

nonostante fossimo in pubblico non potevo lasciarlo così

dopo poco lasciai la presa guardandolo negli occhi

*grazie*

mi disse quasi sorridendo mentre si avviò verso il treno

prima di salirci completamente però si girò verso di me ancora una volta

*scrivimi il piu presto :)*

furono queste le ultime parole che sentì da luì prima di vedere le porte del treno chiudersi per poi partire verso la sua destinazione.

 𖦹 salvami 𖦹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora