Capitolo 18 - Delete

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Camila POV

Sembrava la millesima volta che leggevo il messaggio. Non avevo ancora assimilato il suo contenuto. Era seria? Non c'era modo che sarebbe successo.

Lasciai cadere il telefono sul tavolino quando sentii una chiave entrare nella serratura. Sapevo chi fosse, ma rilasciai comunque un sospiro di sollievo quando vidi una certa insegnante dagli occhi verdi entrare dalla porta.

Rimasi lì e aspettai che incrociasse il mio sguardo. Quando lo fece, mi offrì un piccolo sorriso e potei solo sperare che l'incontro con il suo futuro ex marito non fosse andato troppo male.

Ma non voleva parlarne. Lo capii quando lasciò cadere la borsa sul pavimento e corse verso di me, avvolgendo le braccia intorno al mio collo.

Ricambiai subito l'abbraccio e mormorai: "Ne parliamo dopo?"

Lei annuì mentre affondava il viso nel mio collo. L'odore del suo shampoo alla vaniglia mi invase le narici mentre le massaggiavo delicatamente la schiena nel tentativo di liberarla dallo stress che potrebbe essere sorto a seguito della conversazione appena avuta.

Si staccò e notai una lacrima vagante scendere lungo la sua guancia. La asciugai, ma decisi di non farle pressioni per dirmi cosa fosse successo. L'avrebbe condiviso quando sarebbe stata pronta.

"Caffè?" chiesi facendole scorrere una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Scosse la testa "Tè? Dovrei ridurre la caffeina", disse indicandosi lo stomaco. "Voglio dire, ce n'è anche lì, ma sicuramente molto meno".

Annuii, "Un tè in arrivo".

Si sistemò sul lato destro del divano mentre io mi dirigevo in cucina per prepararle il tè. Non ero mai stata una fan del tè, ma ricordo di aver imparato a tenerne un po' in giro nel caso Lauren ne avesse voluto un po'. Era più un tipo da caffè come me, ma aveva i suoi momenti per il tè.

"Camila".

Lauren pronunciò il mio nome con un tono sommesso e serio. Uscii dalla cucina e andai a vedere cosa fosse successo. Il mio cuore crollò quando la vidi guardare il mio telefono, sapevo esattamente cosa stesse leggendo.

Lauren e io non abbiamo mai avuto limiti con i telefoni dell'altra, dal momento che non avevamo nulla da nascondere. Siamo sempre state completamente aperte l'una con l'altra, anche quando era doloroso. Mai prima d'ora avrei voluto che non fosse così.

Mi guardò con occhi lucidi mentre scuoteva la testa, "Posso spiegare", dissi alzando le mani come se quel gesto mantenesse calma Lauren.

"Hai detto che era solo un'avventura", disse, "Ti ho creduto".

Mi avvicinai subito, ma lei si sedette più indietro sul divano facendomi capire di non voler essere toccata. Optai per sedermi accanto a lei e mantenere una distanza di sicurezza.

"E' stata solo un'avventura", spiegai, "non le ho nemmeno risposto", dissi indicando il telefono.

"Non hai detto di no", disse Lauren alzando la voce. Si alzò camminando all'indietro allontanandosi da me.

"Non sapevo cosa dire", dissi alzandomi dopo di lei, "Non è solo una vecchia fidanzata adesso, è anche tua amica".

Feci del mio meglio per spiegare la mia posizione in questa situazione. Qualunque cosa io dica o faccia, non riguarda solo me, ma anche la loro amicizia. Non volevo essere la causa della fine della loro relazione durata così tanti anni.

Derise: "Ovviamente no".

Rimasi in silenzio e la guardai mentre contemplavo quale sarebbe stata la mia prossima mossa.

The Iceberg Method [Camren] ~ Traduzione ItalianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora