The Iceberg Method [Camren] ~ Traduzione Italiana

Capitolo 1 - Hills Like White Elephants

La vidi fare quello che sa fare meglio da lontano. Potei vedere la passione nei suoi occhi e ascoltare la sicurezza nella sua voce dal fondo dell'aula. La sua voce si alzava quando necessario e si calmava quando sentiva il bisogno di coinvolgere il suo pubblico.

Era un'insegnante straordinaria e i suoi studenti erano facilmente affascinati. Ci incontrammo proprio qui, in quest'aula universitaria che ospitava i suoi 150 studenti. Anche io fui subito affascinata da lei. Anche se, devo ammettere che, ciò che inizialmente mi piacque, non fu la sua ampia conoscenza di Ernest Hemingway, ma i suoi lunghi capelli castano scuro che le scendevano perfettamente sulla schiena, e i suoi grandi occhi verde smeraldo che sembravano attraversarti l'anima. Mi manca il modo in cui mi facevano sentire quegli occhi, ma dopo tutto ciò che è successo, non ero sicura di volerli vedere guardare nella mia direzione. Perché, come sempre, rifletterebbero esattamente come si sente, e non so se voglio sapere cosa provi in questo momento. Che sia delusione, odio o, peggio, indifferenza.

"Ehi" sentii sussurrare dietro di me. Mi girai e vidi una ragazza apparentemente confusa.

"Sì?" le chiesi.

"Hai capito quali sono i compiti per la prossima settimana?"

Scossi la testa, "No scusa non sono una studentessa, sto solo guardando"

Annuì dicendo che andasse bene, per poi tornare ai suoi appunti dopo avermi fatto uscire dalla mia trance.

La ragazza dagli occhi verdi nella parte anteriore dell'aula continuò la sua lezione e pensai che fosse meglio andare prima di essere notata.

"L'autore non dice mai direttamente di cosa tratta la sua conversazione. Quindi, secondo voi, di cosa stanno parlando?"

La sua voce echeggiò nell'aula continuando la sua lezione mentre io mi diressi, in mezzo la folla di studenti, verso la porta.

"Nessuno?"

Il poco spazio tra le file rese la mia fuga più difficile di quanto mi aspettassi, soprattutto con gli innumerevoli zaini e borse sulla mia strada.

"E tu? Lassù."

Mi fermai, ma mi rifiutai di guardare verso di lei. Tuttavia, con tutti gli occhi puntati addosso, non fu difficile capire con chi stesse parlando.

"Sì, tu", disse la voce familiare. "La ragazza che cerca di scappare dalla mia classe".

Un'ondata di risate riempì la stanza mentre mi girai lentamente per guardala. Il dolce sorriso sulle sue labbra svanì immediatamente.

Guardai la lavagna dietro di lei e vi notai scritto "Hills Like White Elephants".

Ricordo di averlo analizzato con lei. Non qui in classe, ma sul pavimento di casa mia dopo aver finito di bere la nostra seconda bottiglia di vino. Ricordo che parlava appassionatamente della letteratura, di quanto la amasse, lo scintillio nei suoi occhi mentre mi innamoravo sempre di più di lei ad ogni parola che usciva dalla sua bocca. Non indossavamo altro che felpe oversize e ricordo che, al tempo, mi sentivo come se anche quelle mi sembravano essere troppi vestiti addosso.

"Aborto", risposi. Mi spiegò questa storia con tanta pazienza, ebbi davvero difficoltà a capirla.

"L'uomo sta cercando di convincere Jin ad abortire."

Vidi che stesse cercando di riprendersi dallo shock di vedermi lì.

Sospirò e annuì "E cosa ti ha portato a questa conclusione?", chiese.

"Lui insiste sul fatto che sia solo una piccola operazione e che è del tutto naturale, che resterà con lei per tutto il tempo, ma solo se lei lo avesse voluto fare".