Capitolo 21 - Ronald Junior?

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Terzo mese di gravidanza

"Ok, ho finito", dissi.

Lauren abbassò le spalle quando finii il mio schizzo, dal momento che era rimasta immobile da quando l'avevo iniziato.

"Era ora", si lamentò mentre raggiungeva il divano dove ero seduta.

Ignorai le sue lamentele e le mostrai lo schizzo sorridendo, "Sei davvero talentuosa", mi lodò.

Sorrisi e le tenni la vita tirandola sulle mie ginocchia, standomi così a cavalcioni.

"Grazie", dissi prima di baciarla.

"Cosa c'è per cena?" chiese con entusiasmo. Il suo aumento dell'appetito non mi passò inosservato, ma mi trattenni dal commentarlo. Le informai che avremmo mangiato spaghetti e polpette e ne sembrò contenta. Recentemente si accontentava davvero di qualsiasi tipo di cibo. Lo trovai piuttosto accattivante.

Mi baciò lentamente e presto le nostre labbra si mossero insieme in perfetta sincronia. Non c'era alcun dubbio nella mia mente sul fatto che fossi follemente innamorata di questa donna.

Quinto mese di gravidanza

"Mi fanno male i piedi", annunciò mentre appoggiava i piedi sul divano. Sapevo molto bene cosa significasse. Quindi, senza dire una parola, misi da parte il lavoro dei miei studenti e presi la lozione per massaggiarle i piedi.

Sogghignò quando mi vide farlo, sapeva benissimo quanto fossi frustrata.

"Ti ho detto che sei la migliore ragazza di sempre?"

Sorrisi alla domanda retorica, mentre mi sedevo di fronte a lei e iniziavo a massaggiarle i piedi.

Rilasciò soffici gemiti mentre alzavo scherzosamente le sopracciglia in modo suggestivo.

"Dannazione piccola, non ho nemmeno-" Prima che potessi finire, un cuscino del divano si scontrò contro il mio viso mentre ridevo.

"Ahi! Perché lo hai fatto?" Urlai ridacchiando.

"Perché sei una pervertita", disse cercando di sembrare il più seria possibile, ma il luccichio di felicità nei suoi occhi mi fece sapere che non le dispiaceva affatto.

Sesto mese di gravidanza

"Quando viene tua madre?" lei chiese.

Dopo che mia madre mi chiamò un paio di settimane fa e mi informò di aver lasciato mio padre, ero stata nervosa all'idea di incontrarla. Era molto persistente riguardo al nostro incontro e non riuscivo nemmeno a contare il numero di volte in cui si scusò per tutto. Sapevo benissimo che fosse mio padre il vero responsabile di tutto ciò che successe, ma non potevo fare a meno di incolpare anche lei. Voglio dire, d'altronde, lei guardava in disparte quando lui abusava di me e non faceva nulla per fermarlo.

"Tra circa un'ora", risposi mentre camminavo su e giù per la cucina preparando tutto.

La guardai mentre tagliava le verdure, aveva sollevato la canotta poggiandola sopra la sua pancia incinta. I suoi capelli erano legati in una crocchia disordinata e i suoi pantaloni, beh, aveva smesso di indossarli da circa 3 settimane e si rifiutava di farlo a meno che non dovesse andare a lavorare.

Non che mi dispiacesse però.

"Normani e Dinah stanno arrivando?"

Annuii avvicinandomi e posandole un dolce bacio sulla guancia.

"Sì, sicuramente".

Mi chinai e le diedi un dolce bacio sulla pancia prima di parlare con Brandon. Dal giorno in cui mi mostrò il pancione per la prima volta, feci fatica a non parlargli, volevo assicurarmi che il bambino conoscesse la mia voce fin dalla nascita.

The Iceberg Method [Camren] ~ Traduzione ItalianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora