Sogno - Sterek

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>> "Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it"
>> Prompt: Sogno
>> Giorno: 6 ottobre 2021
>> Fandom: Teen Wolf
>> Ship: Sterek
>> Rating: Verde

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Derek stava leggendo un libro sul divano nel suo loft, quando sente un odore familiare unito a un battito accelerato. Riconosce Stiles, non sapeva che fosse tornato dalla sede dell'FBI. Aspetta che l'umano salga, non ha voglia di alzarzi, anche se sente il battito accelerato non sente odore di tristezza, solo quello di leggera rabbia, niente di cui si debba preoccupare.

Stiles apre la porta di scatto, sa bene di essere stato già fiutato. Corre dal lupo e gli urla contro: "Tu stupido lupo spelacchiato che non sei altro, perché non mi hai mai detto che avevi sognato me". Derek si immobilizza di colpo, ma cerca di non darlo a vedere. Sa a cosa il ragazzo si stesse riferendo, non serviva aggiungere altro. Si stava riferendo a quando Kate gli ha sparato. "Non sono affari tuoi" disse dirigendosi verso le scale a chiocciola. Venne però intercettato prima, Stiles gli si era parato davanti. "Certo che è affar mio, tra tutti hai sognato proprio me nel momento del bisogno. Significa qualcosa e voglio sapere cosa" disse impuntandosi davanti a lui. Il lupo lo solpassò continuando per la sua strada ripetendo che non erano affari suoi. "Allora rimarrò qui, fino a che non me lo dirai. Non ho fatto un viaggio inutile in aereo per venire fino a qua..." disse, sicuro che il lupo lo avesse sentito. Derek pensò che il viggio inutile lo avesse fatto, non glielo avrebbe mai rivelato. Non poteva dirgli che era la sua ancora e il suo compagno. Entrò in camera per rimanerci fino alla sera.

Erano ormai le 9 e mezza di sera, iniziava ad aver fame, ma sapeva che il ragazzo era ancora al piano di sotto. Decise che sarebbe sceso lo stesso, non voleva morire di fame, allora si convinse che non si sarebbe fatto condizionare da quello che l'altro sapeva.

Stiles aveva preparato una sorta di cena con quello che aveva trovato in cucina. Iniziava a sospettare che il lupo preferisse ordinare da asporto o mangiare fuori anziché cucinare. Non gli dava tutti i torti, non se lo immaginava con un grembiule intento a cucinare, non è nella natura dei lupi. Decise che lo avrebbe aspettato, così magari intento a mangiare gli rivelava qualcosa.

Quando scese e mangiarono, il lupo per sua sfortuna non gli rivelò il perché e se ne sto' muto tutto il tempo. Dopo cena, il minore decise di lavare i piatti, mentre l'altro se ne andò sul divano.

Stiles ritrovò Derek intento a leggere lo stesso libro di quel pomeriggio. Si sedette di fianco a lui e iniziò a parlare per cercare di prenderlo per asfissia. Dopo un po' l'altro non ce la faceva più. Ok essere pazienti, ma sentire quel ragazzino logorroico parlate, non lo augurava né a Kate, né alla Monroe. Alla fine scoppiò: "Ora basta, devi capire che non ti dirò niente, neanche tra un milione di anni". Stiles ci rimane male, sapeva che non sarebbe stato facile, ma non si aspettava neanche questo. Il lupo vedendolo abbattuto, cercò di parlargli e cercando di capire cosa sapesse. Magari trovava una soluzione senza rivelargli completamente la verità. "Ok, dimmi chi te lo ha detto e cosa sai". "In realtà non so molto, Deaton se l'è fatto sfuggire mentre eravamo al telefono e quando gli ho chiesto di dirmi di più, lui ha detto che se proprio volessi saperlo me lo avresti dovuto dire di tu. Dopo un'ora passata a cercare di storcere qualche informazione, ho deciso di venire di persona". Ok era fottuto, letteralmente fottuto Deaton era l'unica persona a cui aveva raccontato tutto dal principio. Aveva sperato con tutto se stesso che glielo avesse detto Peter, anche se non si spiegava ancora come sapesse del sogno.

Era tornato se stesso da poco tempo, non riusciva a capire perché avesse gli occhi gialli, anziché blu. Col branco erano andati da Deaton per capire cosa fosse successo, ma lui non è potuto essere di molto conforto. Quando i ragazzi se ne andarono, lui rimase per dirgli una cosa che davanti agli altri non avrebbe potuto dire. "Possibile che sia dovuto a un mio cambio di ancora?" "Cosa intendi dire? Non è più la rabbia la tua ancora?". Prese un gran respiro, non lo aveva mai detto a nessuno: "Qualche tempo prima che Kate mi sparasse e mi portasse via, ho cambiato ancora. Non avevo ancora avuto il tempo di abituarmici e alle lune piene riuscivo a stendo a controllarmi". Deaton ci pensò su: "Possibile, ma quando è cambiata? Posso sapere chi o che cosa è ora?". "Dopo la morte di Boyd e mi prometti che non lo dici a nessuno se ti dico chi è?" " Derek, sono emissario della tua famiglia da molto tempo, con me il tuo segreto è al sicuro. Dimmi è il giovane Stilinski? Comunque non è stato cauto che non riuscissi a controllarti bene, soprattutto quando eri Alpha". Derek rimase scioccato, come faceva a sa pere che era lui? "Si è lui, come fai a saperlo e non preoccuparti il problema del controllo l'ho avuta da quando è arrivato Void e lui si è dovuto allontanare da me". Deaton ci pensò un attimo a cosa gli volesse dire, ma poi decise che dirglielo fosse la decisione migliore: "Derek non trovi che il tuo lupo è leggermente cambiato da quando hai incontrato Stiles? Non hai notato che quando è insieme a lui è più tranquillo?" Fece un cenno di assenso con la testa: "Certo, ma è perché è la mia ancora". Il veterinario fece un leggero sorriso nel vedere che il ragazzo ne era completamente ignaro: "Tu mi hai chiesto come ho fatto a capirlo che era lui? Ora te lo spiego. Lui è il compagno del tuo lupo, l'ho riconosciuto, come lo avevo fatto anni fa con i tuoi genitori, Derek". Il lupo ci rimase un'attimo a quello che gli fosse appena stato detto. Ora capiva molte cose, ecco perché dopo anni di diffidenza con chiunque incontrasse aveva avuto un'immediato istinto di fiducia verso i suoi confronti. Così passò tutta la notte a raccontare al druido cosa fosse successo con Stiles, compreso il sogno.

"Cosa ti ha detto precisamente sul mio conto" dice con un'insolta ansia percettibile anche sul suo volto. "Niente, solo che quando Kate ti ha sparato, tu hai sognato me e mi hai chiesto come distinguessi sogno e realtà". Ok, c'era qualcosa di salvabile, il suo segreto sarebbe stato salvo: "Ecco vedi era appena successa la faccenda di Void, così il mio subconscio ha chiesto a te". Stiles non ci credette: "Derek so quando menti, ti conosco. Inoltre ora non avresti reagito così, se fosse stato solo questo". Cos'altro si sarebbe potuto inventare di più credibile? Non voleva dire al ragazzino la verità. "Non ho intenzione di dirti il perché Stiles, devi mettertelo in testa e mettici una pietra sopra". Sorprendendolo però il ragazzo prese un sacchettino e cosparse del sorbo attorno a loro. "Non te ne andrai fino a che non me lo dici", lo minacciò. L'unica via di uscita era raccontare la verità. Aspettò un'ora nella speranza che l'umano cedesse, ma così non fu.

"D'accordo te lo dico, ma non cambierà niente da prima, quando te lo dirò". Il ragazzo si riscosse a sentire quelle parole. "Ecco Stiles, è difficile da dire e tu non saresti mai dovuto venire a conoscenza di questo. In realtà nemmeno Deaton, ma lui lo ha scoperto da solo. Tu sei il compagno del mio lupo Stiles e di conseguenza anche la mia ancora. Non so se sai cosa significhi, ma vuol dire che sono indissolubilmente legato a te". Il minore disse solo due parole: "Da quando?", il lupo si fece interrogativo: "Cosa?" "Derek, da quando sono il tuo compagno?". "Vedi è una cosa che c'è da sempre, senza che io ne sapessi nulla. Vedi Stiles è come un matrimonio per i lupi, solo che anziché gli anelli, noi abbiamo il morso. Molti lupi mannari non hanno un compagno, alcuni vivono la loro vita normalmente". "E vedo che tu non voglia stare con me" disse l'umano prima di fuggire.
Il maggiore non si aspettava una reazione del genere, penava che si arrabbiasse, non che fosse... quella che aveva sentito era delusione? Era rimasto lì per l'ora precedente, che ci dovette mettere qualche minuto per realizzare che il sorbo si era spezzato. Appena se ne rese conto corse fuori del loft alla ricerca del ragazzo. Fiutò il suo odore andare verso la foresta. Non ci mise molto a trovarlo, era seduto con la schiena appoggiata ad un albero e con il volto sulle ginocchia, mentre stava piangendo. Quando si è sentito chiamare, alzò il volto. "Non mi serve la tua compassione, ho ricevuto il messaggio Derek, non vuoi stare con me nonostante il tuo lupo. Sai ho letto delle cose riguardanti i compagni dei lupo, quando sono distanti la propria parte interiore soffre, ma da quanto ho sentito per te è meglio così che stare con me. Io che avevo sperato che provassi qualcosa per me, quando ho saputo del sogno, mi sono solo un'illuso". Derek si inginocchiò e gli prese le mani tra una delle sue, mentre con l'altra gli asciugò le lacrime. Gli fece un piccolo sorriso: "Hai frainteso tutto. L'inica cosa vera che hai detto è che soffro quando sei lontano. Ma io e il mio lupo siamo una cosa sola, quello che prova lui lo provo anch'io e viceversa. Non sto con te solo per lasciarti libero, non voglio che ti senta mai obbligato a fare niente. Inoltre voglio solo proteggerti, sai cosa succede alla persone a cui tengo, finisce sempre male. Stiles guardami, io ti amo e lo so da ancora prima che Deaton mi facesse capire che sei il mio compagno". Il ragazzino fece un leggero sorrisino quando il più grande gli disse di essere innamorato di lui. "Derek, non mi sentirei mai obbligato di far niente. Sono già di mio una calamità per i guai, con o senza di te mi metto in pericolo, tu mi proteggeresti solamente. Derek, io ti amo e non sai quanto". Si guardarono negli occhi, Stiles mise le sue mani dietro al collo dell'altro, il quale mise le sue a circondare il volto del giovane. Lentamente si avvicinarono e si baciarono. In quel bacio ognuno dei due cercò di mettere tutti i sentimenti che ormai reprimevano da troppo tempo. Si staccarono solamente per prendere il respiro e Derek disse: "Dai ragazzino torniamo a casa" "Certo Sourwolf". Anche se entrambi sapevano che in qualsiasi luogo, insieme erano sempre a casa.

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Ciao, questa storia mi è piaciuta un sacco scriverla. Ne sono molto soddisfatta ed è la più lunga fino ad ora. Spero che vi sia piaciuta.
_iAmStarDust_

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