Neve - Sambucky

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>> "Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it"
>> Prompt: Neve
>> Giorno: 5 ottobre 2021
>> Fandom: Marvel (Avengers)
>> Ship: Sambucky
>> Rating: Verde

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Il nuovo capitan america e l'ex soldato d'inverno erano a Rochester per rintracciare un criminale internazionale, conosciuto per costruire bombe automatiche. Per l'ennesima volta gli era sfuggito e stavano per lasciare il motel in cui avevano affittato due stanze. Bucky aveva preparato la sua valigia, così decise di aspettare in camera del suo amico le 2 ore che mancavano prima dell'arrivo del loro elicottero. Stavano cercando informazioni su dove potesse essersi spostato il malvivente, quando Sam riceve una chiamata:
"In che senso non potete venirci a prendere prima di 24 ore?"
"No, non abbiamo guardato fuori, stavamo facendo qualcosa di meglio"
"Ovvio che stavamo cercando nuove piste, ma che ti salta in mente?!"
"Come tempesta di neve?"
Con un cenno indicò al suo collega di aprire la porta che dava fuori. Rimasero entrambi angosciati alla vista che gli si parò davanti. Un muro di neve sbarrava il passaggio verso l'esterno.
"Ora ho visto, capito. Ma se la situazione migliore venite a prenderci prima."
<<Ora che facciamo? Non posso tornare nella mia stanza, ci metterei tutta la notte a crearmi un passaggio e non ci tengo>> disse Bucky. <<Ehm..., credo per stanotte dovrai rimanere qui, allora. L'unica cosa è che qui c'è solamente un letto singolo>>. L'uomo col braccio in vibranio mise il pollice e l'indice alla sommità del naso, chiuse gli occhi e sospirò. <<Ce lo faremo bastare>> concluse. A Sam mancò un battito, di sicuro non intendeva dire quello, non avrebbero dormito insieme uno appiccicato all'altro, vero? <<Che intendi dire>> <<Non penserai mica che dormirò sul pavimento, ma tu vuoi farlo non mi reca nessun problema>>. Ok aveva capito bene e no di sicuro per terra non ci stava. Questa cosa gli faceva un po' d'ansia, specialmente la recente attrazione che ha scoperto di avere verso di lui. Sam sapeva di essere pansessuale da ormai anni, ma non aveva mai sentito mai la necessità a dirlo a qualcuno che non sia stato sua sorella o Steve. Con Bucky era leggermente diversa la questione, non sapeva cosa dirgli, soprattutto da quando ha iniziato a provare qualcosa per lui. Pensava che di sicuro non fosse ricambiato, daltronde era un uomo di altri tempi, in cui il solo essere gay era un pericolo. Non esisteva nemmeno la parola pansessuale. Ora che ci pensava lui sapeva cosa significa, no perché se glielo dicesse e ex soldato pensasse che gli piace il pane, sarebbe imbarazzante. Però Steve sapeva che cosa vuol dire, quindi magari non sarebbe successo.
Mentre uno si era perso nei suoi pensieri, l'altro ha iniziato a pensare a cosa avrebbe comportato. Essere avvinghiati, le loro facce a pochi centimetri tra di loro. Iniziò impercettibilmente ad arrossire. Cosa gli stava accadendo? Ok, qui c'è un problema grave: non può essere arrossito a modo suo pensando a un suo collega. Non che il problema sia il suo essere uomo, Bucky sapeva benissimo di essere bisessuale, Steve ne era stato una prova quasi cento anni prima. Il problema era che se per sbaglio fosse successo qualcosa, sapeva che l'imbarazzo generato, avrebbe distrutto la loro complicità lavorativa.

Passarono un paio d'ore e giunse il momento di coricarsi. Si misero uno di spalle all'altro, senza neppure mettersi d'accordo. Sam stava a destra, l'altro nella parte sinistra del letto. Fecero entrambi fatica ad addormentarsi, troppo preoccupati di fare qualcosa di sbagliato. Verso le 2 di notte, il nuovo CAP si svegliò completamente infreddolito. Si alzò per controllare il termostato e vide che si era rotto. Decise di svegliare Bucky, per trovare una soluzione, stranamente l'altro non tremava dal freddo come lui e pensò che sia dovuto al siero del supersoldato. <<Hey, svegliati. Burnes se non ti svegli ti tiro uno schiaffo e non me ne pento>> a quello l'altro aprì un'occhio <<Che ci fai sveglio alle - controllò la specie di sveglia sul comodino - due di notte?!>>. Ok forse svegliarlo non era stata una buona idea. <<Tu non senti tutto questo gelo? Il termostato è rotto e mi sto divertendo un polaretto>>. <<Un pola-cosa?>> <<Polaretto, ma lascia stare, intendo dire che fra poco muoio assiderato>>. Bucky propose di cercare delle coperte, ma l'altro rispose che non ce n'erano. L'altra alternativa era stringerlo a se, ma non sapeva con dirglielo <<Unica altra alternativa è fare come Bella e Jacob in Eclipse>>. Sam lo guardò scioccato: <<1) Hai visto twilight? 2) Non credo che tu ti trasforma in un lupo. A meno che in Wakanda non ti abbiano trasformato e spiegherebbe perché per loro sei lupo bianco>>. <<Ovvio che ho visto quella saga, la danno in tv più che il telegiornale a momenti e poi intendevo dire che se vuoi ti scaldo io>>. Così, con un po' di imbarazzo si ritrovarono con Bucky che lo circondava completante con le proprie braccia e Sam sopra il suo petto. A un certo punto totalmente a caso quest'ultimo disse: <<Comunque sono pansessuale, pensavo che prima o poi avrei dovuto dirtelo>>. L'altro rivolse lo sguardo sui suoi occhi. <<Apparte che ti è venuto proprio ora in mente, visto che ce lo stiamo dicendo: io sono bisessuale>>. Poi rimasero in silenzio qualche minuto per poi dire <<Notte Sam>> << Notte Bucky>>. Prima di prendere sonno Sam disse: <<Comunque sono team Edward, anche se apprezzo di più Jacob come persona>> <<Anch'io>>.

Passò la notte e l'ex soldato di svegliò per primo, ci mise qualche secondo per ricordare cosa è successo. Inconsapevolmente inizia ad accarezzare i capelli dell'altro, questo si sveglia con un dolce sorriso sul volto e si accoccola miglio strofinando il naso sull'incavo del collo in modo totalmente naturale. Quando entrambi si accorsero di quello che stavano facendo all'altro si bloccarono all'improvviso, ma non si staccarono soprendendosi da soli. <<Ti prego continua a fare quello che stavi facendo>> sputò fuori Sam e l'altro rispose <<Anche tu>>.

Rimase a coccolarsi tutto il mattino, saltarono sia colazione che pranzo, tanto non avevano niente da mangiare, solo un paio di bottiglie d'acqua nel mini frigo bar nell'angolo della stanza. Sam si alzò per primo per andare in bagno, quando tornò trovò l'altro seduto sul letto. <<Dovremmo parlarne>> <<Già>>.
B: <<Per te cosa è significato, tutto ciò?>>
S: <<Ammetto che forse provo qualcosa per te>>
B: <<Mi sembra ovvio che lo provo anch'io>>
S: <<Quindi che si fa?>>
B: <<Bhé direi che quando avremo un po' di tempo libero ti porterò a cena fuori.>>
S: <<Nel frattempo possiamo tornare nrl letto come prima?>> chiese speranzoso e l'altro annuì con un sorriso sulla faccia.

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Ciao, questa storia non sapevo a che ship adattarla, ma poi ho fatto un collegamento tra neve e soldato d'inverno. Spero che vi sia piaciuta, come a me scriverla. Forse avrei pensato a un finale diverso, ma comunque nemmeno questo mi dispiace troppo da riscriverlo.
_iAmStarDust_

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