Erano ormai passate un paio di settimane dall'inizio delle lezioni ed Hermione e Ginny non avevano ancora ricevuto notizie di Harry e Ron.
Come ogni sera erano in Sala Comune, dilettandosi coi compiti della settimana seguente, mentre il fuoco scoppiettava allegramente, di certo più di loro.
'Non ne posso più! Ti prego Hermione, continuiamo domani!' supplicò Ginny chiudendo i libri, rifiutandosi di proseguire oltre.
'Va bene, dai! Ormai la Sala Comune è deserta, chissà che ora abbiamo fatto! ' acconsentì la seconda, annuendo.Ginny si alzò dalla sua poltrona e si strinse nella stessa di Hermione. La seconda la accolse dolcemente tra le braccia e cominciò ad accarezzarle dolcemente i capelli. In risposta la prima si avvicinò alla sua guancia schioccandole un dolce bacio.
Hermione sorrise e le sfiorò delicatamente con le dita le labbra rosee, che al tocco si socchiusero.
C'era uno sguardo intenso tra di loro. Non si staccavano gli occhi di dosso, pareva volessero mangiarsi con gli occhi.Poi Ginny, così, d'impeto, avvicinò le labbra a quelle di Hermione.
Da quell'episodio nel corridoio deserto non c'era più stato alcun bacio tra le due. Un po' per l'imbarazzo, un po' per la montagna di compiti, un po' per la Sala Comune sempre gremita di gente. Era la prima sera in cui effettivamente si ritrovarono sole.
Hermione ricambiò il bacio, tenendole la testa, con le mani tra i suoi capelli. Il bacio si stava facendo più passionale. Era un bacio diverso dal primo: era solamente dolce come il miele e piccante come il peperoncino. Di salata tristezza non ce n'era più nemmeno l'ombra.
Ginny si mise a cavalcioni sopra Hermione continuando a baciarla con passione, facendo scivolare le mani lungo i fianchi di lei. Hermione dal suo canto fece cadere le sue braccia lungo la schiena di Ginny, soffermandosi sul suo bacino.
Quello era veramente un bacio perfetto. Nessuna delle due aveva mai provato tutti ciò per i loro due ragazzi. Nessuna delle due aveva mai baciato qualcuno con quella passionalità.
'...ti immagini la faccia di Hermione e Ginny quando domattina scopriranno che siamo tornati ad Hogw...'
Era la voce di Ron. Stava parlando con Harry ed erano appena entrati dal buco del ritratto.
Tutto rimase immobile per interminabili secondi. Hermione e Ginny, ancora strette nel loro bacio passionale si bloccarono labbra su labbra, sgranando gli occhi.
Harry e Ron, allibiti, erano a bocca spalancata. Ron non era riuscito a terminare la frase e non riusciva in ogni caso a proferire nemmeno un suono.Ginny, col viso scarlatto dall'imbarazzo, si alzò di scatto dalle gambe dell'amica. Hermione emulò la ragazza.
'C-cosa s-stavate f-facendo? 'balbettò Harry stordito, facendo fatica a pronunciare le parole.
'A-assolutamente n-niente! ' rispose Ginny piena d'imbarazzo, guardando ovunque tranne nella direzione dei due ragazzi.
Senza ulteriori preamboli Hermione prese Ginny per il polso e la trascinò verso il dormitorio femminile, lasciando basiti Harry e Ron, ancora a bocca aperta.
Hermione incantò la porta della camera perché rimanesse sigillata, chiusa a chiave. Avevano entrambe il fiatone per la corsa fatta per le scale che dirigevano alla loro stanza.
'Cavolo, Ginny! E ora cosa facciamo?! Tra tutte le persone che potevano vederci proprio loro!' esclamò Hermione camminando su e giù per la stanza.
'Non lo so! E poi che ci fanno loro ad Hogwarts? Non dovevano lavorare? ' chiese Ginny guardando nervosa fuori dalla finestra.
'Secondo te sono arrabbiati con noi?'
'Non mi è parso... Piuttosto erano stupiti secondo me!'
'Effettivamente...' Acconsentì Hermione 'Probabilmente sarà meglio fare loro un discorsetto domani, chiarire le cose e dire che non vogliamo più stare con loro perché ci amiamo... ' continuò Hermione sovrappensiero.'...scusa!? ' chiese Ginny guardando fisso l'amica.
'Ho detto qualcosa di sbagliato?' chiese Hermione preoccupata, sgranando gli occhi.
Ginny scosse la testa e si avvicinò all'altra.
Hermione si ritrasse appena, sorpresa.'Mi hai chiusa a chiave in una camera da sola con te. E hai detto che "ci amiamo"...' pronunciò Ginny guardandola dritta negli occhi.
Hermione arrossí violentemente.'N -non voglio che pensi male...' cominciò Hermione scuotendo la testa.
Ginny prese Hermione per le spalle e la sbattè al muro. Le mani continuavano a cingerle le spalle per tenerla bloccata. 'Per favore, Hermione, fammi pensare male, più di quanto non abbia mai fatto in vita mia.'
E a queste parole Ginny si accanì con un dolce morso sulle labbra di Hermione. La ragazza era allibita, non se l'aspettava, ma ricambiò il morso con più passionalità e sensualità di quanto avesse fatto l'amica. Questo risvegliò in Ginny l'indole leonina che solo una Grifondoro poteva avere, e spostò le labbra lungo il collo dell'altra ragazza, facendola rabbrividire e cominciò a morderlo piano.
Hermione non ci vide più. La prese e la sbattè di forza sul letto, che si mosse con un forte cigolio, ma loro non fecero caso al rumore.Continuando a baciarsi Hermione infilò le mani sotto la camicetta dell'altra, stringendola a se per la vita. Dal canto suo Ginny iniziò a slacciarle la camicia, con foga, facendola rimanere ben presto in reggiseno.
Ginny si alzò dalla sua posizione supina e, mentre si sfilava via la camicia, cominciò a baciare il petto di Hermione delicatamente. Le mise una mano sulla schiena, trovando il gancetto del reggiseno e facendolo aprire in un lampo. Hermione, un po' imbarazzata, arrossí visibilmente. L'amica accorgendosene le accarezzò il viso e ricominciò a baciarle le labbra.
Hermione allora, facendosi forza, cominciò delicatamente a toccare il seno dell'altra, ed infine decise di slacciare anche a lei il reggiseno.
Questa volta fu il turno di Hermione a rimanere supina, mentre l'amica sopra di lei continuava a baciarla con foga, petto contro petto.
Presto anche gonna e mutandine scivolarono via. Ginny così cominciò a baciare l'altra lungo il collo, arrivando al seno, alla pancia, all'ombelico...
*
Nel frattempo Harry e Ron avevano raggiunto la loro stanza nel dormitorio maschile.
'Che ne pensi? ' chiese Harry, pensieroso.
'Non lo so, ma meglio così che con un altro uomo, questo è sicuro ' commentò Ron ancora visibilmente scosso.
'Concordo. Che ne dici, ne parliamo meglio con loro domani? Probabilmente quello che proviamo per loro non è amore. Inoltre dopo l'episodio di stasera penso valga anche per loro, soprattutto per loro' disse Harry, sdraiandosi sul letto.
'Va bene, ora per favore dormiamo, miseriaccia! Ho un sonno!'
'Buonanotte Ron!'
'Buonanotte Harry!'To be continued...