Ormai l'estate era quasi terminata. Qualche mese prima il Signore Oscuro era stato sconfitto da Harry Potter. Da allora Harry ed Hermione si erano trasferiti alla Tana per le vacanze estive.
Era piacevole poter passare un'altra estate in compagnia, soprattutto ora che si erano consolidate le coppie Harry-Ginny e Ron-Hermione. Tutte le serate erano costellate di risate in compagnia, chiacchiere, giochi ed uscite, divertendosi tutti e quattro, passando la più bell'estate di sempre. Senza alcuna preoccupazione se non il passare più tempo possibile col proprio partner, cosa che prima di allora era stato assai difficile fare.
'Ron, che dici, giochiamo agli scacchi magici?' interloquì Harry, mentre le due coppie erano accoccolate dolcemente davanti ad un fuoco scoppiettante. Il fuoco magico, color lilla, anziché emanare calore forniva una leggera brezza che aiutava ad attenuare la calura estiva.
'Bell'idea Harry! Dai andiamo! A dopo ragazze!' acconsentì Ron alzandosi dal vecchio divano consunto e fuggendo su per le scale con Harry.
Hermione e Ginny rimasero pietrificate dal loro comportamento, preferivano davvero giocare a scacchi che rimanere abbracciati a loro?
'Ginny, non preoccuparti sono ragazzi, sai come sono fatti...' disse Hermione poco convinta, si vedeva che anche lei era rimasta delusa dal comportamento di Harry e Ron.
'Vieni a fare un giro fuori? ' chiese Ginny scuotendo appena la testa. Si alzò di scatto dal divano e si stiracchiò con enfasi. Hermione seguì il suo esempio e uscirono dalla porta di casa.
Fuori in giardino il calore risultava molto più intenso che all'interno, nonostante ormai fosse la fine della stagione estiva.
'Secondo me è meglio ripararsi sotto gli alberi laggiù, qui è veramente troppo caldo, Ginny! ' annunciò Hermione sbuffando sonoramente. Ginny assentì con un cenno del capo e le due ragazze si avviarono verso la piccola massa di alberi poco distante dalla Tana.
'Hermione, posso farti una domanda?' chiese Ginny inclinando appena la testa.
'Certo, dimmi pure.
'Come va la tua storia con mio fratello? '
'Nello stesso modo della tua con Harry. Lo sai cosa intendo, Ginny. Non sono ancora abbastanza maturi per affrontare una storia di questa portata a parer mio...'
'Stavo pensando alla stessa cosa' interloquì Ginny 'a differenza nostra loro pensano troppo a loro stessi e spesso ci ritroviamo messe da parte. Quante volte pensi ti abbia baciato Ron? Due, tre?'
'Ma no Ginny, sicuramente un po' di più! Almeno tre o quattro! ' rispose Hermione, ma con gran poca convinzione. Sapeva che un fidanzato come si deve non si sarebbe limitato a tre o quattro baci nell'arco di tre mesi. Figurarsi quando avrebbero fatto 'tutto il resto'... 'Harry, invece, si dà un po' più da fare con te?'
'Macchè, Hermione, son fatti con lo stampo! ' sbuffò Ginny raccogliendo una margherita accanto il suo piede, giusto per evitare di pestarla. La rigirò tra le mani sovrappensiero. 'Hermione, Ron ha mai fatto questo? ' domandò Ginny porgendole delicatamente la piccola margherita che aveva appena raccolto.
Hermione arrossí. E non era sicuramente perché si vergognava del fatto che Ron non avesse mai preso in considerazione l'idea di regalarle dei fiori. Le stava anche battendo forte il cuore, più di quanto non fosse mai battuto in vita sua.
Appena Ginny si accorse della reazione dell'amica anch'essa arrossí visibilmente.
Hermione delicatamente prese il fiorellino tra le mani, con un sorriso radioso. Poi prese un ramoscello li a terra e lo trasfigurò in un dolce passerotto che andò a posarsi sulla spalla di Ginny.
'Ora siamo pari' disse Hermione sorridendo, avviandosi verso la Tana.
Ginny sorrise in risposta e la seguí alla volta di casa.
To be continued
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