Nel frattempo il tempo era passato svelto, erano già passati un paio di mesi dall'inizio delle lezioni e ormai si stava avvicinando il Natale.
'No, Ginny, sul serio. Quest'anno rimarrò ad Hogwarts per le feste di Natale. I miei genitori non hanno ancora recuperato totalmente la memoria ' stava dicendo Hermione scuotendo la testa.
'Ma, Hermione lo sai che puoi venire alla Tana!' supplicò Ginny.
'No Ginny, perfino Harry non viene e va a trovare i suoi zii, che tra parentesi è una cosa a dir poco miracolosa che ora siano felici di vederlo. Sul serio comunque, preferisco così. ' concluse Hermione. Ginny delusa non protestò più e continuò i suoi compiti di Trasfigurazione.
*
Quella mattina Hermione si svegliò con un bacio 'Tesoro, io vado. Ricorda se ti senti sola c'è sempre posto per te alla Tana. Fa buone vacanze ' era Ginny che la stava salutando prima di andare a prendere il treno.
'Non preoccuparti, non mi sentirò sola con tutti i miei libri e la biblioteca ' ridacchiò Hermione 'Ora vieni qui' e prese Ginny per le vesti, facendola cadere sopra di sé. Cominciarono a baciarsi con passione.
'Facciamo in fretta ti prego, o perderò l'Espresso! ' supplicò Ginny mentre Hermione l'aveva spogliata in due secondi e le stava baciando l'addome.
Hermione sorrise e continuò a scendere.Tra gemiti e sospiri nel giro di dieci minuti Ginny si era già rivestita e con un bacio salutò Hermione, correndo velocemente giù per le scale del dormitorio femminile. Entrambe decisamente appagate dalla sveltina mattutina.
Quella mattina Hermione decise di rimanere a letto fino a mezzogiorno. All'ora di pranzo si alzò, cominciava a sentire un certo languorino.
Si vestì in tutta fretta indossando un grosso maglione di lana colorato e scese in Sala Grande per il pranzo.La Sala Grande era praticamente deserta. Al tavolo dei Grifondoro c'erano un paio di ragazzini del primo anno e del terzo. In quello dei Corvonero due ragazze del quinto anno con le quali non aveva mai parlato. A quello dei Tassorosso una manciata di ragazzi del sesto anno ed infine a quello dei Serpeverde si trovava... 'Malfoy! Oh mio dio' protestò lei concentrandosi sulla zuppa calda. 'Spero mi stia distante, sono rimasta perplessa dalle sue parole... E poi chissà perché non è tornato a casa per le vacanze? '
Continuò silenziosamente il pranzo, finché vide Malfoy scappare via di tutta fretta, dopo aver ricevuto un gufo.
Hermione, incuriosita e amante dell'avventura come i suoi amici, decise di seguirlo per scoprire cosa stesse tramando.
Lo seguì di nascosto per i corridoi della scuola 'quanto vorrei il mantello di Harry in questo momento! ' esclamò Hermione che stava per farsi scoprire, nascosta dietro una statua di pietra.Malfoy si diresse verso un corridoio che non aveva mai visto prima, completamente deserto, perfino privo di quadri.
'Pietrificus Totalus!' disse ad un certo punto Malfoy. L'incantesimo aveva colpito proprio Hermione. 'Oh, la Granger che mi segue, come mai? Avevo detto che non ti avrei più chiamata Mezzosangue, ti ho chiesto scusa, e come ringraziamento mi pedini? Non è una cosa da fare quando due persone hanno riappacificato. Relascio! '
Malfoy tolse l'incantesimo che bloccava a terra Hermione.
'Non ti stavo pedinando, assolutamente! Stavo... Stavo andando in biblioteca! '
'Ma se è dalla parte opposta! ' ridacchiò Malfoy. Non si capiva se rideva davvero o per prenderla in giro. Hermione cominciò ad arretrare piano, voleva assolutamente filarsela. Non era a suo agio nello stare in un corridoio deserto con Malfoy. Per quanto si fosse scusato non si fidava ancora di lui.