Capitolo 18

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Il gruppo arrivò presto al San Mungo grazie alla guida spericolata di Sirius, forse per la voglia di respirare la ritrovata libertà.

'Ciao ragazzi ' Salutò il signor Weasley 'ora Molly sta riposando, volete venire a vedere Freddie?' Chiese tutto emozionato, si vedeva che non vedeva l'ora di mostrare a tutti il suo bimbo.

Così si avviarono lungo un corridoio lungo e stretto. Alcune luci del corridoio lampeggiavano in modo sinistro e da alcune stanze si sentivano neonati piangere. Alla fine del corridoio una grande stanza separata dal corridoio grazie ad una vetrata. Era piena di bambini nelle loro culle.
'Ecco guardate è quello li' Spiegò indicando un bimbo dai pochi capelli rossi nella parte anteriore della stanza sulla destra. Una piccola targhetta portava la scritta Freddie Weasley. Il piccolo stava dormendo beatamente avvolto da una coperta fatta a maglia (sicuramente dalla Signora Weasley).

'È bellissimo! ' esclamarono i cinque in coro.

Passarono il resto della mattinata chiacchierando tra loro. Poco più tardi si aggiunse anche il resto della famiglia Weasley. L'Ospedale non era mai stato così tanto affollato, soprattutto di persone coi capelli rossi.
Nel pomeriggio ebbero il permesso di far visita alla signora Weasley. Dopo essersi riposata per tutta la mattina era decisamente pimpante e piena di vita.

'Grazie per essere venuti a trovare me e il piccolo Freddie' stava dicendo la signora Weasley entusiasta, mangiucchiando le Cioccorane che il marito le aveva portato di nascosto. 'Vado a prenderlo così potrete anche prenderlo in braccio ' disse alzandosi dal letto e trotterellando fuori dalla stanza.

Erano tutti emozionatissimi. Così felici che Hermione e Ginny stavano per darsi un bacio davanti a tutti quando si ricordarono che ancora alcuni di loro non erano a conoscenza della loro relazione. Si guardarono negli occhi capendosi al volo; era giunto il momento di parlarne con tutta la famiglia Weasley.
Appena la signora Weasley tornò con Freddie tra le braccia, che stava già passando di mano in mano dei presenti, Ginny prese la parola.
'Io ed Hermione dobbiamo parlarvi ' disse un po' imbarazzata.

'Cosa succede? ' Chiese il signor Weasley un po' preoccupato.
'Nulla di grave spero, sei incinta anche tu?' Scherzò la signora Weasley.
Ginny ed Hermione risero, poi Ginny continuò 'no mamma, non sono incinta. Però volevo dirvi, ecco... io ed Hermione stiamo insieme... insomma, è la mia ragazza. ' Concluse arrossendo visibilmente sulle gote, diventando di un bel color cremisi, in tono coi capelli.

Ci fu un momento interminabile di silenzio tombale.

Poi prese la parola George 'grandioso sorellina, ti sei data da fare se conquisti anche le donne ora!' Disse ridacchiando e tirandole una manata sulla spalla, tanto che stava per cadere.

'Io e mamma lo sai che siamo felici per te se voi state bene assieme.' S'intromise il signor Weasley sorridendo dopo lo stupore iniziale.

Un po' di stupore iniziale, ma alla fine tutti erano felici che stessero bene assieme, nessuno ne fece un dramma, solo George ci scherzava sopra decisamente troppo, a volte in modo volgare, tanto che le due ragazze erano perennemente imbarazzate nello stare in sua presenza. Finché ad un certo punto Ginny, stanca dell'ennesima battuta un po' troppo spinta, lo cominciò a prendere a pugni correndo per tutta la stanza col risultato che arrivò l'infermiera a sbatterli tutti fuori.

'Forza ragazzi, è il momento di riportarvi a scuola!' Esclamò Sirius dopo che furono stati sbattuti fuori.

Così i cinque ripartirono alla volta di Hogwarts. Il viaggio di ritorno fu più svelto dell'andata, o per lo meno così sembrò a tutti. Partirono al tramonto ma arrivarono che era già buio, il castello di notte era stupendo, brillava quasi di luce propria.

'Magico!' Esclamò Ron rimirando il castello e le luci che provenivano dalle stanze.

'Sono stanchissima! ' Sbadigliò Hermione stropicciandosi dolcemente gli occhi.

'Hai ragione, a letto subito!' Confermò Ginny.

'Sirius ci vediamo presto!' Salutò Harry abbracciando il suo padrino, non lo avrebbe visto per qualche mese e gli dispiaceva un sacco.

'A presto ragazzi, mi raccomando, studiate per i M.A.G.O. che ormai manca poco!' Si raccomandò lui.

'Non preoccuparti, ' s'intromise Hermione 'ho già compilato dei programmi di ripasso completi per tutti loro, se seguiranno i miei consigli non avranno problemi. Io sto già ripassando tutte le tematiche che potrebbero essere presenti agli esami...'

'Hermione, ti prego, non ricominciare. Mancano ancora due mesi a giugno...' Protestò Ron.

'Hermione ha ragione, fareste bene a cominciare già il ripasso, due mesi passano in fretta!' Consigliò Sirius. Hermione stava rivolgendo un'occhiata a Ron come per dire "te l'avevo detto ".

'Dai andiamo dentro!' Irruppe Ginny strattonando Hermione per la manica.
I quattro ragazzi così si avviarono all'entrata del castello dove trovarono Gazza che li guardò malissimo ma non disse nulla, probabilmente era stato avvertito dalla professoressa McGrannit che sarebbero stati via tutto il giorno. Per i corridoi incrociarono anche Pix il poltergeist che tentò di lanciare loro addosso delle boccette d'inchiostro colorate.

Appena arrivarono nella sala comune non fecero in tempo nemmeno a cambiarsi che si addormentarmi sui loro letti ancora completamente vestiti.

Hermione e Ginny erano felici, la famiglia della seconda aveva accettato tranquillamente il fatto che loro due stessero assieme. L'indomani mattina Hermione avrebbe scritto alla sua famiglia per farlo sapere anche ai suoi, ormai avevano praticamente recuperato quasi completamente la memoria e sperava avrebbero reagito bene. Era fiduciosa, cosa avrebbe potuto andar male a questo punto?

To be continued...

Gimione <3 Harry Potter fanfiction (Ginny-Hermione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora