'Hermione per favore fermati!' Stava urlando Ginny col fiatone, tentando di stare al suo passo. La ragazza non rispose e continuò a correre con gli occhi gonfi di lacrime. 'Hermione cos'è successo? Perché stai piangendo?' Continuava a urlare Ginny a cui stavano venendo gli occhi lucidi perché non capiva il comportamento della sua ragazza.
'Lasciami in pace, ho capito tutto, non serve che mi dici nulla!' Sbraitò Hermione ad un certo punto. 'Stupeficium!' Esclamò Hermione colpendo la ragazza con l'incantesimo, con gli occhi gonfi di rabbia e tristezza.
Ginny rimase a terra allibita, perché l'aveva attaccata? Si rimise in piedi a velocità supersonica, forse spinta dall'adrenalina, e ricominciò a correrle dietro. Girò l'angolo e vide Draco dietro una statua che le faceva cenno di non fare rumore. Si immobilizzò dietro la parete, bacchetta alla mano, l'avrebbero circondata.
Quando Hermione stava per superare la statua correndo, Draco uscì allo scoperto, parandosi davanti alla ragazza. Lei si voltò per scappare dalla parte opposta ma le si parò davanti Ginny, non aveva via di scampo.
'Petrificus Totalus!' Esclamò Ginny immobilizzando la ragazza, così nemmeno volendo sarebbe potuta scappare. Una lacrima argentea le stava solcando il viso mentre cadeva a terra immobilizzata.
'Perché stavi fuggendo piangendo? Ora ti calmi e ce lo spieghi' disse pacatamente Draco.
'Se prometti di non fuggire rilascio l'incantesimo 'continuò Ginny, sapendo che evidentemente Hermione non avrebbe potuto rispondere in quello stato.
Attese qualche secondo e poi la liberò. Lei non si mosse ma da sdraiata a terra cominciò a piangere come una fontana.
'Mi stai tradendo con Draco' singhiozzò tra le lacrime.
'Ma-ma cosa stai dicendo? ' Chiese Ginny esterrefatta.
'Vi ho visti prima, avvinghiati al muro come due sanguisughe!' Sbraitò la ragazza.
'Tu non ci stai con la testa! ' sputò Draco prendendosi la testa fra le mani.
'Stavo minacciando Draco perché secondo me era stato lui a farti sparire per tutta la giornata...' cominciò Ginny.
'Ma cosa stai dicendo eravate vicinissimi, i vostri visi quasi si toccavano!'
'Ginny ha ragione, credeva ti avessi rapita o quant'altro... approposito dov'eri finita?' Chiese Draco.
'I-io mi sono addormentata in biblioteca ieri sera...' rispose Hermione titubante, un po' stranita dalla situazione. 'Ero stanchissima per via dello studio e mi sono risvegliata poco fa, non l'ho fatto di proposito...' si scusò lei.
'Ginny, hai visto? Mi devi delle scuse!' Constatò Draco alzando il sopracciglio, rivolto a Ginny.
'Ok, ok, scusami, mi sono sbagliata su di te, contento?' Tagliò corto la ragazza, liquidandolo con due parole.
'Quindi non siete amanti? ' Chiese Hermione con un filo di voce.
'Ma per te potrebbe mai piacermi un idiota del genere?' Domandò Ginny, incredula, ridendo.
'Lo stesso vale per me, non potrei mai stare con una rossa, tanto meno con una Weasley!' Esclamò Draco, ma stava sorridendo anche lui.
Hermione baciò la sua donna e abbracciò il suo amico.
'Scusatemi! '
'Dai andiamo a cercare Harry e Ron, sono preoccupati per te e ti stavamo cercando. Però per favore, non dire loro che non ti ho trovato in biblioteca! ' Disse Ginny sorridendo, aiutando Hermione ad alzarsi da terra.*
Le ragazze avevano trovato Harry e Ron, ed Hermione spiegò loro che si era addormentata in biblioteca la sera prima. Harry le rammentò che probabilmente stava studiando troppo e quel fine settimana si sarebbero presi tutti e quattro una bella pausa dallo studio. Si divertirono un sacco senza pensare allo studio per un weekend e a loro si unì anche Draco, che dopo quell'episodio e l'aiuto dato nell'acchiappare Hermione stava cominciando ad essere accettato di più nel gruppo. Quella giornata in compagnia passò più in fretta del previsto ed iniziò di gran fretta anche il lunedì e con esso nuovamente un sacco di compiti e studio, ormai agli esami mancava sempre meno.
Passarono così anche le due settimane che mancavano ai M.A.G.O e tutti erano sempre più ansiosi, tanto da non dormirci la notte.
Quella sera i quattro ragazzi si ritrovano davanti al fuoco scoppiettante della sala comune.
'Ragazzi, basta studiare' stava dicendo Hermione, mentre tutti la guardavano con tanto d'occhi per l'affermazione insolita 'ormai quel che è fatto è fatto, non servirà più a nulla continuare a studiare ora, faremmo solo più confusione '
'Forse hai ragione tesoro' rispose Ginny baciando la ragazza sulle labbra.
'Che dite, andiamo a dormire?' Chiese Harry sbadigliando sonoramente.
'Magari riuscirci' rispose Hermione 'sono così in ansia che non ho sonno, vi rendete conto che l'esito di questi esami ci cambieranno per sempre la vita, ci segneranno per sempre la strada?' Continuò Hermione sempre più in ansia.
'Calmati o domani non combinerai nulla di buono' disse Harry saggiamente.
'Sì, hai ragione, devo calmarmi, andrà tutto bene!'
'Parli tu che sei la migliore del corso, cosa dovrei dire io?!' Si intromise Ron.
Hermione sbuffò e si alzò dalla poltrona 'Ok andiamo a letto tutti, dai!'
Arrivarono in un attimo tutti e quattro nei rispettivi dormitori. Le due ragazze però continuavano a rigirarsi nel letto in preda all'ansia.
'Ginny, vuoi venire nel letto con me? Magari assieme ci tranquillizziamo di più...' sussurrò Hermione rivolta alla sua ragazza.
Ginny sorrise maliziosamente e balzò sul letto della ragazza.
'Io ho un modo migliore per sfogare l'ansia da M.A.G.O....' cominciò Ginny iniziando a sfilarle la camicia da notte.
'Sei una furbacchiona!' Rise Hermione cominciando a sfiorarle delicatamente il seno con le dita.
Per l'ora successiva fecero dolcemente e passionalmente l'amore e una volta arrivate entrambe al culmine del piacere si addormentarono abbracciate, senza più ansie ne pensieri.To be continued...