Le lezioni dopo le vacanze di Natale ripartirono a ritmo frenetico. I ragazzi avevano così tanto da studiare che Hermione e Ginny non avevano quasi più tempo per parlare tra di loro e, a dirla tutta, per Hermione questo era un bene. Dopo l'accaduto con Draco, Hermione non riusciva a guardare Ginny negli occhi per più di tre secondi di fila. Lo studio l'aiutava a distrarsi dall impiccio del suo cuore, per cui passava la maggior parte delle sue ore da sola in biblioteca, andando a letto a notte inoltrata.
Dal canto suo Draco, quando la incrociava a lezione o nei corridoi le sorrideva sempre dolcemente di nascosto, controllando che lo smeraldo fosse sempre li a cingerle il collo minuto.
*
Era in arrivo la primavera ormai, le ultime tracce di neve stavano sparendo dagli angoli più riparati e un timido sole faceva capolino da dietro le nuvole. Lo studio stava cominciando ad alleggerirsi un po' ed Hermione andò in panico constatando di aver già fatto tutti i compiti per il mese successivo.
'Hermione, ti va di andare assieme a Howgsmade questo fine settimana? Ho proprio voglia di una Burrobirra ai Tre Manici di Scopa' stava chiedendo Ginny in quel momento, mentre Hermione era assorta nei suoi pensieri più reconditi.
'D'accordo Ginny, ma cerchiamo di non stare molto, vorrei ripassare per la lezione di Storia della Magia di lunedì ' rispose Hermione risvegliandosi dal torpore.
'Eddai, sai tutto a memoria, approfittiamo ora che non abbiamo più compiti da fare, dato che li abbiamo finiti...' implorò Ginny abbracciando la ragazza, cominciando a sfiorarle delicatamente la guancia con le labbra rosee.
Hermione sussultò e il cuore le si scaldò di colpo, dopo settimane di studio si era scordata la dolcezza della ragazza e dopo una coccola in più del solito le parve di rinascere. Subito dopo però ebbe un tuffo al cuore, perché le tornò in mente Draco. Scacciò via subito il pensiero di lui dalla sua mente, lei stava davvero bene con Ginny.
L'occhio di Ginny però era caduto sul ciondolo che Hermione portava al collo ormai da un paio di mesi buoni.
'È stranissimo, ero convinta che la collana avesse uno smeraldo fino ad un attimo fa, è diventata rossa di colpo, subito dopo è tornata verde ed ora è nuovamente rossa con una grossa crepa verde al centro... che significa?' Chiese Ginny sbigottita, guardando in malo modo la collana.
Hermione rimase attonita, balbettando qualcosa di incomprensibile inizialmente.
'È una collana babbana che ho da quando sono bambina, dovrebbe cambiare colore in base all umore, ma sono tutte baggianate, sai com'è, i babbani...' mentì scaltra Hermione.
Ginny fece spallucce, di babbani ne sapeva davvero poco e non si mise ad indagare oltre.
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Arrivò presto il tanto sospirato e temuto weekend a Hogwsmade, le due ragazze si incamminarono mano nella mano alla cittadina. Quella mattina il sole era completamente coperto da grossi nuvoloni neri, il cielo prevedeva tempesta.
Una volta arrivate ai Tre Manici di Scopa, con una Burrobirra calda a testa tra le mani, le due si stavano scambiando carezze e baci in un tavolo appartato. La collana brillava più del solito e la crepa verde al suo interno era diventata minuscola.
'Che giornataccia oggi, spero il tempo regga fino il nostro ritorno al castello!' Considerò Hermione volgendo lo sguardo alla finestra sporca, dalla quale si intravedeva appena il cielo.
'Speriamo bene, anche perché volevo passare al negozio di mio fratello George...'
In quel momento la porta del locale si aprì e entrarono Draco e Blaise. Si diressero ad un tavolo distante dal loro con due Burrobirre tra le mani.
Solamente Hermione si era accorta del loro arrivo quindi non disse nulla in proposito.'Tesoro, vado un attimo al bagno, arrivo subito ' disse Ginny alzandosi di scatto dalla panca sulla quale erano sedute. Hermione aprì la bocca per tentare di farle cambiare idea, ma troppo tardi, la ragazza se n'era già andata saltellando, facendo fluttuare la lunga chioma rossa.
Il guaio era che per andare al bagno Ginny doveva passare proprio di fronte al tavolo di Draco e Blaise.
La ragazza non era passata inosservata, Draco la seguì con lo sguardo, sia all'andata che al ritorno.
'Eccomi qui amore, ho fatto presto?' Chiese Ginny al ritorno baciando Hermione sulle labbra.
Hermione assentì imbarazzata, sapeva che Draco aveva visto tutto. E lui non era a conoscenza della natura della sua condizione. Nessuno oltre Harry e Ron sapevano che le due ragazze stavano assieme, non era ancora pronta a rivelare la cosa a tutta la scuola, figuriamoci a Draco.
Gli occhi di Draco dardeggiarono furenti e si alzò di scatto dalla tavola, rovesciando tutta la Burrobirra rimasta.
'Granger, non ti bastava Weasley Sfigato, ora devi tradirmi anche con la Weasley Femmina? ' Biascicò furente Draco, mentre gli occhi cadevano pericolosamente sulla collana che ora era per metà rossa e per metà verde.
Hermione spalancò la bocca per ribattere e la richiuse, non vi usciva alcun suono.
Ginny era diventata rossa in volto e guardava repentinamente Hermione e Draco.
'Tu sei mia, pensavo lo sapessi da quando abbiamo fatto l'amore. Da quando ti ho regalato quella collana per Natale. Ma tu la stai macchiando d'amore per un'altra persona, una donna per giunta! E non accetto che sia la seconda Weasley che ti porta via da me! Non lo accetto!' Gridò Draco, in un misto di disperazione e rabbia.
Ginny era paonazza, con le lacrime agli occhi e la bocca spalancata.
Hermione aveva abbassato la testa, le lacrime le rigavano già il viso da un po'.
'Queste-labbra-possono-essere-soltanto-mie' sussurrò Draco prendendo con cattiveria Hermione per la collana, avvicinando così i loro visi.
Il viso di Hermione cominciò a sfumare da un rosso scarlatto ad un delicato violetto 'per-favore-lasciami-andare-così-soffoco' annaspò lei con fatica.
Draco lasciò la presa senza toglierla, gli era rimasto il ciondolo tra le mani, la catenina si era spezzata. Il ragazzo abbassò lo sguardo, ancora furente e lanciò a terra la collana, andandosene dal locale, seguito a ruota da Blaise.
Hermione ancora tossendo, cercando di riprendere fiato, guardò Ginny negli occhi.
'Basta Hermione, tra noi due è finita, non cercarmi più per favore' disse Ginny senza un tremolio nella voce, trattenendo di forza le lacrime negli occhi.
Gli occhi di Hermione continuavano a grondare lacrime, così tante che non riusciva a dire una parola.
Dopo quelle parole la ragazza fuggì dai Tre Manici di Scopa, e le lacrime che tanto tratteneva lasciarono una scia brillante dietro di sé.
Hermione non era riuscita a trattenerla, non era riuscita a dire una sola parola da quanto singhiozzava.
Era rimasta sola. Draco se n'era andato. Ginny se n'era andata. La collana giaceva a terra, brillando ancora, come per farsi notare.
La raccolse delicatamente e la infilò nel taschino interno della sua giacca. Uscì piano dal locale a testa bassa.
Aveva cominciato a piovere, una vera e propria tempesta, l'acqua scendeva a catinelle.Si avviò sotto la pioggia camminando lentamente, senza una meta, senza un perché. Cercando una risposta che nemmeno lei sapeva, cercando uno spiraglio di sole in quella giornata così tempestosa.
To be continued...