La lieta notizia aveva rallegrato tutti gli animi alla Tana e tutti erano decisamente molto più felici. Perfino ad Hermione e Ginny non importava più che i loro ragazzi pensassero troppo a loro stessi.
'Ron, Harry. Io vorrei terminare l'ultimo anno ad Hogwarts e prendere i miei M.A.G.O. quest'anno, che ne dite, venite anche voi? È un po' che ci rifletto e secondo me è una buona idea. Potremmo avere molte più possibilità lavorative se finiamo la scuola...' stava dicendo Hermione mentre accarezzava Grattastinchi, il suo gatto rosso.
'Ma non ci penso nemmeno!' interloquì Ron scuotendo la testa, come se Hermione avesse detto che i capelli di sua sorella in realtà erano verde smeraldo.
'Ma Ron, non capisci? Avrai un milione di possibilità in più così...' disse Hermione a bocca aperta saltando in piedi. Grattastinchi, offeso, se ne andò in giardino.
'Abbiamo sconfitto Voldemort, lo ricordi, vero? Chi non ci dovrebbe volere? Siamo riusciti in un'impresa che nessun altro mago è riuscito a compiere... ' s'intromise Harry.
'Quindi voi non verrete? Non sapete cosa vi state perdendo. Io naturalmente ho già letto tutti i libri di testo dell'ultimo anno e ci sono nozioni fondamentali, incantesimi importantissimi per il nostro futuro!' sbraitò Hermione andandosene in camera scocciata.
'Vabbé, lasciamola parlare. Manderò un gufo al Ministero chiedendo se hanno bisogno di personale. Alla fin fine moltissimi Mangiamorte sono stati mandati ad Azkaban, sono sicuro ci siano moltissimi posti lasciati vuoti da loro' spiegò Harry all amico, prendendo una caramella Mou dalla credenza li accanto.
'In realtà Hermione ha ragione, ragazzi. Dovreste frequentare l'ultimo anno e concludere i vostri studi come abbiamo fatto io e Molly. Però, ovviamente, voi siete maggiorenni e l'ultima decisione spetta a voi...' annunciò il signor Weasley appena apparso sull uscio di casa. Evidentemente aveva sentito tutto il discorso nonostante non l'avessero notato.
'Signor Weasley, ci penseremo. Grazie per il consiglio' rispose Harry con un cenno del capo. In realtà non ne aveva molta voglia, ma il signor Weasley era sicuramente una persona che aveva molta più esperienza sulla vita.
Nel frattempo Hermione era entrata in camera sbattendo la porta e Ginny che si trovava nella stanza trasalì 'perchè sbatti la porta in quel modo?' domandò Ginny sconcertata.
'Lasciamo perdere, Harry e Ron non capiscono niente. Non capiscono l'importanza dell'istruzione! Non vogliono terminare l'ultimo anno ad Hogwarts, ti pare possibile?'
'Tutto è possibile con loro, lo sai' ridacchiò Ginny divertita dalla furia dell'amica.
Hermione tremava dalla rabbia, serrando i pugni.
'Dai, ora calmati' disse Ginny alzandosi dal letto.
Si avvicinò piano all'amica e l'abbracciò delicatamente. Hermione arrossí appena ricambiando l'abbraccio. Poteva sentire il suo dolce profumo, la sua pelle morbida e calda che la sfiorava con delicatezza. Le stava venendo decisamente un po' troppo caldo rispetto la temperatura che c'era in quel momento.
La scostò di colpo 'cavolo, Ginny, non senti che caldo? È sera ormai ma si muore!' cominciò Hermione sventolando la mano davanti il viso.
'Hai proprio ragione, ti dispiace?' disse Ginny togliendosi la camicetta, rimanendo solo con un reggiseno nero di pizzo.
Hermione scosse violentemente la testa e deglutì sonoramente. Era diventata color rosso scarlatto. Dalla testa ai piedi. Ginny aveva davvero un fisico mozzafiato.
'Se hai caldo non farti problemi, sai? Siamo tra donne, non abbiamo nulla di diverso' ridacchiò Ginny avvicinandosi ad Hermione.
La ragazza deglutì nuovamente facendo segno di assenso con la testa.
Ginny continuando a ridacchiare le si avvicinò aiutandola ad alzare la maglietta.
'Ragazze, mamma dice che è ora di andare a dorm...' era George, appena entrato nella camera spalancando la porta.
'Insomma, George! Quante volte ti ho detto di bussare prima di entrare in camera mia!' gridò Ginny, se possibile, ancora più scarlatta di Hermione.
'Scusate, non sapevo vi stavate già cambiando per andare a dormire (?) buonanotte ragazze' rispose George senza parole chiudendo la porta.
Hermione e Ginny si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere.
To be continued...