Capitolo 17

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Non riprodurre video se non lo dico io!!! Sul serio capirai perché ;) 

~ Giulia ~

Una volta entrati nell'auto di Jason, siamo andati in un luogo sconosciuto. È la prima volta che mi trovo in un veicolo così costoso.

"Ehm, hai una macchina davvero bella papà" dissi timidamente. La sua attenzione era ancora sulla strada, ma l'ho colto mentre mi guardava con la coda dell'occhio.

Sorride e posa una mano sulla mia coscia scoperta "Grazie bambina, sei impressionata?"

Inizio ad arrossire quando mi stringe dolcemente la coscia. Le sue mani sono così calde e grandi e non posso credere che sia tutto mio.

"Sì papà, molto... dove stiamo andando?" Cerco di cambiare argomento e il fatto che le sue mani stiano salendo più in alto sulla mia coscia. Non ho potuto fare a meno di contorcermi un po' e muovermi sul sedile. Comincio ad avere una strana sensazione.

"Vedrai piccola, sto facendo di tutto solo per te--"

"P-papà la tua mano è..."

Continuava a strofinarmi attraverso le mie mutandine e non credo nemmeno che si fosse accorto di quello che stava facendo, o lo sa, ma non vuole smettere. La strana sensazione sta iniziando a tornare e non posso fare a meno di sollevare un po' i fianchi.

Se ne accorge, toglie rapidamente la mano e la rimette sul volante. Metto il broncio per la perdita di contatto e sento un po' freddo. Perché non può continuare!

"Mi dispiace, prometto che non lo farò più", dice, gli occhi fissi sulla strada. Non so se fosse serio perché non sembrava così.

"Avresti potuto continuare" mormorai tra me e me.

Faccio il broncio con le braccia incrociate e guardo fuori dalla finestra, solo per vedere il riflesso di Jason che sorride.

.

.

.

"Siamo qui piccola"

Sbadigliai e aprii lentamente gli occhi. Il viaggio è stato un po' più lungo di quanto pensassi. Cosa diavolo sta pianificando Jason?

Apre la porta e poi va dall'altra parte, aprendomi la porta. Mentirei se dicessi che non ero troppo stanco per alzarmi, è stato un bel pisolino.

"Principessa, per favore, alzati. Non vuoi vedere cosa ha in mente papà per te?"

I miei occhi si aprono. Mi sento ancora un po' stanco, ma so che qualunque cosa avesse pianificato per cui ha lavorato duramente. Lo guardo mentre il suo braccio è appoggiato sulla macchina. Mi sorride con un sopracciglio alzato e sembra così delizioso in questo momento.

Sto ascoltando me stesso?

Mi dà una mano e sorrido mentre la prendo. Solo quando sono uscito mi sono accorto che eravamo qui.

"Oh, mio ​​Dio Jason" sussulto.

Eravamo in uno dei ristoranti più costosi della California, lo sfondo è francese e chiunque potrebbe dirlo a causa del nome "Amoureux à Paris".

"Lovers in Paris" sento dietro di me. Mi giro e vedo Jason che mi guarda mentre ammiro il posto. Era così bello. Aveva questa sala fuori che attraversi per entrare nel ristorante. Le cose erano coperte di luci e fiori, e in alto si poteva vedere il nome del ristorante a colori vivaci.

"Questo è così bello Jason," dico con un sorriso.

"Non hai ancora visto niente bambina" lo sento borbottare tra sé mentre mi conduce dentro.

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