Capitolo 39

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~ Julia ~

Osservo le persone che portano tavoli, palloncini e qualsiasi cosa abbia davvero a che fare con le feste. Il cortile sembrava incredibile e potevo dire che papà ci ha messo un sacco di lavoro. Ma ho ancora bisogno di sapere, perché all'improvviso fai una festa? Cioè, siamo qui solo da un giorno e mezzo. 

Mi risveglio dai miei pensieri quando vedo i camerieri che portano fiori in giardino. Ci sono già abbastanza fiori così com'è, è come se un giardino avesse vomitato qui o qualcosa del genere. 

Hanno bussato alla porta, il che mi ha un po' spaventato. Mi sposto dal lato della finestra e vado ad aprirla.

"Wow, Luciana sei assolutamente mozzafiato," dico mentre osservo il suo vestito dall'alto in basso. Indossava un lungo abito viola che abbracciava il suo corpo così perfettamente, era davvero incredibile.

Arrossisce ed entra nella stanza, chiudendosi la porta alle spalle.

"Grazie Julia, e mi dispiace che Jason ti stia deludendo, ma ti prometto che è per il meglio" 

Annuisco con la testa comprendendo. Ma dentro non capisco proprio. Cosa c'è di male se sono laggiù? Non lo capisco.

Luciana va verso la finestra.

"Wow, gli ospiti stanno arrivando velocemente"

Mi avvicino anch'io alla finestra e vedo persone dall'aspetto molto elegante che entrano dai cancelli. Giuro che sono tutti ricchi. Posso solo guardarli e dire che sono ricchi. Ma non è il loro aspetto che ha attirato la mia attenzione, ma è la maschera che alcuni di loro indossavano, in particolare i ragazzi. Indossavano tutti maschere nere che coprivano solo i loro occhi. È stato interessante ma... davvero strano.

"Perché gli uomini indossano maschere?" ho chiesto a Luciana mentre esaminava il posto.

"Ecco come è la festa, gli uomini indossano maschere mentre le ragazze no" risponde. Questo è nuovo.

"Uhm, dov'è Ana? Non l'ho vista"

"Non preoccuparti, l'ho portata a casa dei genitori di Lorenzo, domani verranno a trovare Natalie se vuoi andare?" lei chiede.

Annuisco. Mi ero quasi dimenticata di quello che Natalie aveva fatto per me. Sinceramente non vedo l'ora di vederla.

Luciana mi dice che doveva andare a salutare alcune persone. Ovviamente non l'ho fermata. È abbastanza noioso starmene seduto qui da solo, ma penso che ce la farò. Trovo sempre un modo per rendere la mia giornata più divertente. E solo perché non sono autorizzato alla festa, non significa che non mi sia permesso di scendere, giusto?

Apro lentamente la porta e guardo fuori, assicurandomi che non ci sia nessuno in vista. Scendo in punta di piedi in cucina e apro il freezer, afferrando un ghiacciolo. Adoro i ghiaccioli, specialmente questo tipo arancione. Ho buttato via l'involucro e stavo per tornare in camera, ma qualcosa ha attirato la mia attenzione. Più come qualcuno in realtà. Papà

Era vestito con un elegante abito nero con un fiocco. I suoi capelli sono acconciati all'indietro e la sua struttura sembra appena uscita da un film. Non ho mai saputo che fosse possibile per lui avere un aspetto ancora migliore. Indossava anche una maschera come il resto dei ragazzi. Vedo donne con un lungo vestito rosso attillato camminare verso papà e lui le prende volentieri la mano. So chi è esattamente, quei capelli sembrano fin troppo familiari. Rosalina.

Papà sembra che le stia presentando un uomo. Per favore, non dirmi che la sta presentando, dovrei essere io, è per questo che non voleva che venissi? perché voleva che la gente vedesse... lei invece di me? 

Sento le lacrime che minacciano di uscire dai miei occhi. È un tale... un tale... ugh, è un tale stronzo a volte. Perché deve farmi così ingelosire, non è giusto...




~ Jason ~

Finalmente. Ho aspettato giorni solo per farlo. Eseguo la scansione dell'area mentre le persone iniziano a presentarsi. Questo è un piano perfetto, meglio prendere l'uomo con cui volevo parlare qui, e poi andare da lui.

"Signore, è tutto pronto", mi dice un servitore.

Annuisco e lui riprende quello che stava facendo. Perfetto. Anche se finora mi piacciono le cose, non riesco a smettere di pensare a Babygirl. Dio, sono così stupido, lo sguardo sul suo viso quando mi ha visto con Rosalina mi ha fatto venire voglia di abbracciarla e baciarla e fare l'amore con lei ancora e ancora. Ma ha bisogno di imparare, non sono solo io che devo essere leale. E quel culo di Mike mi sta facendo venire voglia di farlo a pezzi, nessuno tocca la mia bambina tranne me.

"Signor Mours, che piacere vederla"

Mi giro alla voce solo per vedere che è Zion. 

"Piacere di vederti a Zion" Zion è stato il  più felice della mia decisione di diventare di nuovo il capo della mafia. Accidenti, è stata lui a chiedermelo per prima. Sa della situazione in cui ci troviamo e gli ho chiesto di tenere gli occhi aperti per qualsiasi cosa sospetta.

"I ragazzi con lo scorpione sono ovunque Jason, spero che tu sappia cosa stai facendo, questi ragazzi possono essere pericolosi"

Ridacchio "Stai dimenticando chi sono?" Chiedo. alza gli occhi al cielo con un sorrisetto.

"Oh sì, Mafia Jason Mours. Uno dei più grandi capi di gang in tutta l'America" ​​dice scherzando. 

"Esatto e pericoloso è il mio secondo nome" strizzo l'occhio. Non ho paura di niente se è quello che pensa. Sto facendo tutto questo per la mia bambina, il mio amore per lei è incondizionato. La faccia di Zion diventa improvvisamente seria e so esattamente perché. Eccolo, il ragazzo che volevo vedere da tanto tempo.

Cammino attraverso la zona, salutando alcune persone mentre passo.

"Signor Mours," dice mentre beve un sorso di uno dei migliori champagne del mondo.

"Signor Alan, spero che ti stia godendo questa festa" gli faccio un finto sorriso. Questo stronzo lo capirà molto presto.

"Molto bene devo dire, ora continuerei questa conversazione, ma non sarebbe meglio in un posto molto, molto più tranquillo?" La sua fastidiosa voce da culo riecheggia. Ho stretto i denti. La mia Babygirl è dentro, non voglio fare troppo rumore per lei, ma so che se voglio trovare sua madre per lei devo far entrare questo buco di merda.

"Certo" stavo per accoglierlo ma poi arriva Rosalina. Le prendo la mano e gliela presento.

"La tua ragazza eh," dice, guardandola. Potrei non provare più sentimenti per Rosalina, ma nessuno dovrebbe guardarla come se stesse fottutamente impiccando carne. So che è stato sbagliato da parte mia dire che è la mia ragazza, ma devo ricordare perché lo sto facendo. Fa tutto parte del piano.

"Andiamo, andiamo"

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