~ Julia ~
Sono così annoiata. Sono qui da un'ora buona e non c'è niente da fare. Ho guardato il soffitto per la maggior parte del tempo, papà non mi ha restituito il telefono quindi non ho dispositivi elettronici con cui giocare.
Sospiro e salto giù dal letto, guardando di nuovo fuori dalla finestra. Sembra che tutti si stiano divertendo così tanto laggiù... mi chiedo cosa stia facendo papà in questo momento.
La mia curiosità sembrò afferrarmi quando aprii lentamente la porta della stanza e sgattaiolai fuori. Papà ha messo delle guardie in casa per assicurarsi che non esca. Ma indovina un po', l'ho fatto.
Scendo le scale e gli unici rumori si sentono il suono della musica proveniente dall'esterno. Non sono mai stato a una festa prima, forse a qualche festa di compleanno quando ero giovane, ma mai una come questa. Sento dei passi provenire dalle porte e mi nascondo velocemente vicino alle scale. Era bello e buio, quindi nessuno poteva davvero vedermi.
Rimango a bocca aperta quando vedo che è Rosalina... sta così bene nel suo vestito e mi fa sentire come se fosse il tipo di donna che papà vuole. È entrata in questo corridoio che sinceramente non ho mai attraversato. Seguo dove è andata e mi inchino un po' la testa. Inoltre, lungo il corridoio, la vedo avvicinarsi a due guardie e la fanno entrare in una stanza.
Mi chiedo cosa sta succedendo lì?
Alzando le spalle mi allontano ed entro in cucina. Sono piuttosto affamato dopo essere stato in quella stanza per un po'. Apro il frigo e tiro fuori un mac e formaggio con un po' di maiale sfilacciato, non questo è un pasto. Lo metto nel microonde per tre minuti.
Mentre aspetto il mio pasto non ho potuto fare a meno di chiedermi cosa stia combinando Rosalina, so che non ci si può fidare neanche un po'... o forse lo dico solo perché sono gelosa?
I miei pensieri si disperdono mentre il microonde emette un segnale acustico. Mi siedo all'isola della cucina e mangio il mio cibo in pace.
...Forse dovrei vedere cosa sta combinando, voglio dire, dopo questo non ho nient'altro di meglio da fare comunque. Quindi finisco velocemente gli ultimi pezzi del mio cibo e mi dirigo di nuovo in quella sala. Vedendo di nuovo le guardie impreco sottovoce. Devo trovare un modo per farli partire.
Mi viene in mente una grande idea e inizio ad attirare la loro attenzione sussurrando "ehi" a voce molto alta. Non è la migliore idea, lo so, ma aspetta.
Mi guardano in modo strano prima di avvicinarsi a me.
"Non puoi entrare in casa signorina, ordini dei proprietari"
Alzo mentalmente gli occhi al cielo, ma fingo di essere tutto preoccupato.
"Qualcuno sta impazzendo fuori e ha una pistola, hanno bisogno di più guardie fuori," dico suonando preoccupato.
I due corrono velocemente verso le porte per vedere cosa c'è che non va e io sorrido tra me e me prima di camminare lungo il corridoio. Ora non sono sicuro da quale porta sia passata... ma sono abbastanza sicuro che sia quella con la porta più grande.
Rimango in piedi sul lato della porta mentre comincio a sentire suoni attutiti. C'era un leggero scricchiolio sulla porta così ho deciso di avere un picco... la vista che ho visto mi ha fatto venire voglia di correre nella mia stanza e piangere per sempre...
Rosalina è felicemente seduta sulle ginocchia di papà mentre sta parlando con l'uomo a cui l'ha presentata prima. La mia bocca è spalancata e rimango sulla porta scioccato e tradito e mi sento così emotivo...
Ma non è stata l'unica cosa che mi ha scioccato, papà aveva una pistola in mano e la stava puntando contro l'uomo. Rosalina gira la testa verso la porta, ma io non mi prendo nemmeno la briga di nascondermi. Mi sento come congelato sul posto. Mi fa un sorrisetto prima di guardare di nuovo papà... sa che quello che sta facendo è sbagliato, perché lo sta facendo!
"Mai sentito parlare della roulette russa?" chiede papà prima di darle la pistola e lei fa girare la cosa sul lato. Lei glielo restituisce e fa qualcosa che mi ha fatto venire voglia di scappare... ha baciato papà sulle labbra... e lui l'ha lasciata fare.
Sussulto ma mi copro velocemente la bocca, noto che papà sta per girare la testa così corro, torno nella mia stanza e mi chiudo a chiave. Ho bisogno di andarmene... non posso più essere qui, il mio cuore fa troppo male.
Povera Julia :( merita di meglio di questo
Che parere vi siete fatti su Jason?
CIAO!
STAI LEGGENDO
My Babygirl
ChickLitStoria non mia, la sto solo traducendo. Tutti i diritti vanno riservati a @ESMIEcutiE This is just the book translation of @ESMIEcutiE All credits go to @ESMIEcutiE Attenzione:Questo è un libro pazzo ragazzi, quindi solo un avvertimento! Questo l...