Capitolo 58

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~ Julia ~

"Sono un capomafia"

Che cosa?

Rimasi lì con gli occhi spalancati, le mani ancora ai lati del suo viso e le sue attorno al mio braccio. C-che diamine ha appena detto?!

"Baby dì qualcosa" sussurrò contro le mie labbra.

Mi stacco velocemente da lui e mi dirigo verso la camera da letto con le mani sulla testa cercando di pensare a quello che ha appena detto. Dio, per favore, non dirmi che ha detto quello che penso abbia appena detto.

Sento i suoi passi correre veloci dietro di me e lui si ferma dietro di me ma la mia schiena è ancora di fronte a lui.

"Jason... H-hai appena detto... c-che sei un capo mafia," chiedo dolcemente. Non dice nulla che mi faccia voltare velocemente e affrontarlo. Sembrava così ferito, non riesco a immaginare quanto sia stato difficile per lui dirlo...

"Io... io sono un capomafia e uccido persone, ho ucciso molte persone ma ho le mie ragioni. Non farei mai del male a qualcuno senza motivo, non farei mai del male a te principessa" si avvicina a me.

Il mio sangue diventa freddo. Ma come può uccidere qualcuno così facilmente, e per tutto questo tempo me lo ha tenuto lontano.

"P-perché non me l'hai detto prima, non ti sei fidato di me-"

"Avevo paura, piccola e non sono mai stata così spaventato in vita mia. Riesci a immaginare qualcuno freddo come me, che uccide le persone e cerca di dire a qualcuno che è così cordiale, che è così puro in ogni modo che fanno qualcosa così per vivere? Non ho avuto il coraggio di"

La sua voce sta diventando molto roca mentre si passa una mano tra i capelli in modo frustrante. Non potevo sopportare di vederlo così, così vulnerabile.

"Ti amo", dico. E intendo ogni parola di esso. Amo quest'uomo e gli ho promesso che sarei rimasta con lui, non giudicherò il suo passato o quello che fa, siamo arrivati ​​fin qui insieme e oggi non è il giorno in cui lo lascerò solo per questo sporco segreto.

Mi guarda confuso, sollevato, felice, ferito e amato.

"C-cosa?" balbetta. Ridacchio per quanto fosse nervoso, è così carino.

"Ti amo" sussurro, avvicinandomi a lui e premendo il mio corpo contro il suo. Afferro i lati del suo viso e lo tiro più vicino a me, piantandogli un dolce bacio sulle labbra. Si tese ma si rilassò rapidamente sotto il mio tocco, avvolge le sue braccia intorno alla mia vita e sente il mio corpo nudo su e giù, stringendo dolcemente le mie natiche.

"Mpf- Dobbiamo fermarci, altrimenti dovrò prenderti di nuovo" geme mentre si allontana. Prendo fiato e lo guardo confusa.

"Cosa vuoi dire, portami dove?" 

Sorride e inizia a baciarmi il collo facendomi contorcere un po'.

"Voglio dire che dovrò baciarti così, baciare e succhiare il tuo clitoride perfetto-"

Tappo le orecchie e mi allontano dalla sua presa facendolo ridacchiare. Come può dire queste parole così liberamente! Ugh, e il modo in cui le sue parole hanno questo effetto su di me. Cammino verso il bagno perché mi sento ancora un po' appiccicoso per qualche motivo.

"Baby" lo sento sussurrare. Mi giro perché sono proprio davanti alla porta del bagno e mi tengo di lato.

"Sì," sussurro di rimando.

Mi fissa e io ricambio, il silenzio mi sta uccidendo di nuovo. Lo fa sempre però, chissà cosa sta pensando...

"...Hai paura di me... dopo aver scoperto che sono un killer-"

"Un cosa?" dico come se non l'avessi sentito.

"Un ucci-"

"Che cosa?" chiedo innocentemente.

Sorrido e finalmente capisce cosa sto facendo. Ridacchia e scuote la testa.

"Vai già nella doccia, arrivo subito" 

Sono contento che siamo entrambi sulla stessa pagina.



~Jason ~

Un paio d'ore dopo

Non ci posso credere. Gliel'ho detto davvero. Il mio più grande segreto che ho cercato così duramente di nasconderle, sono finalmente libero da esso.

Ma davvero non le importa chi sono? quello che faccio? Uccido le persone per l'amor di Dio e questa reazione delle ragazze era qualcosa che non mi aspettavo. Il mio cuore si è sentito come se mille mattoni fossero stati finalmente sollevati quando ha risposto che mi amava. Nessuna quantità di parole potrebbe descrivere come mi sento per Julia...Julia.

Prendo dalla tasca la scatoletta e la osservo. Pensava che stessi mentendo sul fatto che fosse mia moglie, lo potevo dire. Ma mantengo le mie parole, so che è ancora giovane, deve ancora andare a scuola a settembre. Ha tutta una vita davanti a sé, deve ancora viverla. Ma prometto che sarò con lei durante tutto questo, sarò quello su cui piange, sarò quello che la protegge e la tiene al sicuro. Sarò tutto ciò che vuole, finché è con me.

"Amico, smettila!" Sento Lorenzo dire al mio fianco. Ho deciso che oggi deve essere il giorno in cui finalmente troveremo la mamma di Julia, dobbiamo agire in fretta ora che siamo più vicini che mai. Ma ancora non potevo fare a meno di pensare a Babygirl e al nostro incredibile fare l'amore. La scorsa notte è stata fottutamente fantastica e questa mattina è stata ancora meglio.

Ho ricevuto una telefonata da Lorenzo la mattina presto che diceva che dovevamo fare un piano in fretta e non potevo essere più d'accordo.

"Allora cosa sta succedendo?" chiedono i miei uomini.

"Abbiamo deciso che dovrebbe essere così" dice Lorenzo, tirando fuori una mappa e appoggiandola sul tavolo della riunione.

"Kidman e Casanido hanno il compito di hackerare i sistemi poiché entrambi sono tra i migliori, se riescono a spegnere i lampioni e a rovinare la telecamera saremo in grado di fare un attacco a sorpresa" mi chino sulla sedia mentre li ascolto. 

"Mentre sono in procinto di farlo, io e Nicolai prenderemo l'ingresso sul retro con il resto dei tuoi uomini, Rex sarà come il nostro punto di osservazione, starà sparando all'alto edificio non troppo lontano dal luogo, "dice Mike.

"Quindi io e Nicolai dobbiamo prendere l'ingresso principale e cercare ogni modo possibile per trovare il passaggio sotterraneo," dico cercando di capire se ho ragione. 

"Esatto, non vogliamo attirare troppa attenzione quindi sarai solo tu anche tu. Guarda questa foto" 

Lorenzo mi porge una foto. Mostrava uomini vestiti di nero che camminavano in quella zona. Sarà più difficile di quanto pensassi.

"Aspetta un attimo, l'ho già visto. Quando mi hanno sparato al magazzino ho visto lo stesso identico tatuaggio a forma di stella su una delle caviglie del ragazzo"

Ricordo, significa che anche i ragazzi che ci hanno attaccato potrebbero essere collegati a questo? È successo così in fretta però.

"Ci sono uomini ovunque, alcuni travestiti. Non vogliamo causare alcun trambusto, ma onestamente non so come andrà tutto a finire con tutti questi civili intorno", dice Jackson.

Va tutto tranquillo, non possiamo arrenderci ora. Siamo arrivati ​​fin qui...

"E se provassimo a trovare un'altra strada sottoterra? forse non c'è solo un senso unico" dice Casanido.

Sospiro e mi stropiccio gli occhi "Spero proprio che ci sia, ma all'inizio proviamo a seguire questo piano, se non funziona allora troviamo un piano B" dico.

Troveremo sicuramente un modo, te lo prometto Babygirl.

CIAO!

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