Capitolo 27

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Un'altra cosa, volevo solo chiarire una cosa quindi LEGGI QUESTO! comunque, alcune persone erano confuse quando leggevano qualcosa, sì Jason ha 30 anni e la sua "mamma" ne ha 38. Sarà tutto chiaro quando leggerai, te lo prometto.

Comunque, godetevi il capitolo 27!! :D

~ Giulia ~

Ovviamente Jason è di nuovo impegnato con il lavoro. Proprio ieri mi stava raccontando del suo passato, e ci coccoliamo e cose del genere ma ora, giuro che non l'ho visto tutto il giorno. Non così esattamente cosa fa al lavoro, non me lo dice mai. Quando mi sono svegliato la mattina non era accanto a me come l'ultima notte.

Vorrei solo poterlo almeno aiutare, solo per essere più vicino a lui.

"Cosa hai disegnato JuJu", chiede Ava. Se non ho niente da fare tutto il giorno, tanto vale giocare con un bambino di quattro anni.

"È una foto di me e Pa-um Jason" salvo. Mi sento come se fossi così abituato a dire, papà, che ormai è diventata un'abitudine. Ma lo sto facendo per lui perché non vuole che dica papà quando siamo con la gente.

Nemmeno io ho visto Luciana stamattina, ora che ci penso non ho visto neanche Lorenzo. Probabilmente scusarmi per essere stato così bambino ieri. Non vedere qualcosa del genere.

"Ehi, Ava, quando Natalie tornerà dal bagno, voglio che entrambi troviate Olga la cameriera. Farò una passeggiata vicino ai giardini, va bene?" Dico. Non sapevo davvero se li stavo facendo da babysitter o no, li ho appena trovati al tavolo, ma voglio che fossero con qualcuno prima di andare. 

"Okay JuJu", dice con una voce adorabile, poi torna a colorare. Dio, è così adorabile!

Mi alzo dal mio posto in ginocchio e mi dirigo verso le porte sul retro. Vedi sempre questo giardino ma non ho mai avuto la possibilità di esplorarlo. Non sembra molto carino però, sembra che non sia stato curato per molto tempo. Forse lo sistemerò per papà, gli piacerà.

Apro la porta sul retro e mi fermo sul balcone, godendomi il panorama. Jason ha tutto questo spazio, potrebbe usarlo.

"Oh mio Dio! Keegan, mi hai spaventato!" urlo quando Keegan mi ha toccato la spalla. Questo ragazzo sarà la mia morte, lo giuro.

Ridacchia alla mia reazione "Scusa Julia, Jason mi ha appena detto di stare sempre con te. Vuole tenerti al sicuro"

"Sicuro? Al sicuro da cosa" mi chiedo confuso.

Lui ricambia solo il sorriso e non dice niente. Jason è preoccupato che mi accada di nuovo qualcosa di brutto? non deve preoccuparsi però, chi vorrà farmi del male?

Gli sorrido di rimando "Grazie, Keegan, ma davvero sto bene, andrò solo nel giardino laggiù" Indico il giardino distrutto.

Cominciai a scendere le scale vorticose, ma lui si limitò a camminare proprio dietro di me.

"Keegan, davvero ti prometto che starò bene"

Mette le mani nella tasca dei pantaloni della tuta "Scusa Julia, le sue regole non le mie"

Uffa , immagina di essere bloccato con lui.

Scendiamo ulteriormente le scale fino a raggiungere il fondo. Era un bellissimo cortile, con una piscina gigantesca nel mezzo e ovunque vegetazione, abituarmi a questo. ( N: Non sono riuscito a trovare una buona immagine per la mia descrizione, quindi fai finta )

Abbiamo camminato verso i giardini, era una bellissima mattina quindi volevo solo godermela.

"Allora, come hai conosciuto Jason?" consiglio di iniziare una conversazione. Non ho mai provato a fare qualcosa del genere, ma mi sento un po' a mio agio con Keegan.

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