Capitolo 30

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~Jason ~


"Hai la roba?" chiede Lorenzo mentre saliamo in macchina.

Annuisce e indica dietro di noi "Là dietro, ma non credo che ne abbiamo nemmeno bisogno, non è che uccideremo un mucchio di persone" 

Keegan apre la portiera e salta al posto di guida, è uno di noi, sì, ma è anche uno dei più grandi piloti a cui abbia assistito. Ottimo per scappare nei momenti difficili.

"Capo, sei sicuro che dovremmo andare solo noi tre? Non pensi che abbiamo bisogno di più membri con noi per ogni evenienza?" chiede preoccupato Keegan.

Potremmo essere noi tre, ma penso che si stia dimenticando con chi sta parlando.

"Sono uno dei migliori leader della mafia Keegan" schernisce Lorenzo e alza gli occhi al cielo con un sorrisetto sulle labbra "Non credo che lui e i suoi uomini mi faranno nulla a meno che non vogliano essere braccati per tutta la vita"

Keegan ridacchia e scuote la testa mentre avvia il motore. È solo la verità, anche se ho già lasciato questo tipo di vita prima, è davvero bello essere di nuovo il capo.

Il viaggio sarebbe durato un po' visto che questo dannato ragazzo doveva vivere così fottutamente lontano. Guardo Lorenzo e noto che è immerso nei suoi pensieri.

"Allora come sono andate le cose con mia sorella?" Chiedo a lui. Non posso dire di non aver sentito un po' la loro conversazione, mia sorella gli stava addosso.

Sospirò pesantemente e sorrise mentre scuoteva la testa "Non l'ha presa troppo bene amico, è una pazza"

"Dimmi, questa volta mi ha quasi tirato un vaso addosso per averle detto che era un uomo" 

Io e lui iniziamo a ridacchiare ai ricordi. Luciana può essere una vera rompicoglioni a volte, ma è comunque una sorella fantastica.

"Onestamente, non so cosa farei senza tua sorella nella mia vita"

Come sempre è di nuovo immerso nei suoi pensieri. Sembra un ragazzino della settimana dell'amore. Certo, quando si tratta della sua famiglia è debole, ma soprattutto quando si tratta di Luciana. Hanno passato tutto insieme, ogni volta che li guardo insieme mi ricorda sempre quello che facevo con Rosalina. So che non dovrei pensare a lei, ma ogni piccola cosa mi ricorda lei.

Il mio telefono inizia a squillare, prendo la tasca e lo tiro fuori.

"Rex," dico al telefono. Rex è uno degli operai del mio ufficio, ma la gente non sapeva che anche lui è nella banda. Sta lavorando all'edificio come una delle mie guardie del corpo.

"Ehi capo, ho notato che non sei stato in ufficio ultimamente"

"Sì, avevo chiesto a Carol di dirti che d'ora in poi sarai il capo, te l'ha detto?"

Lo sento sussurrare qualcosa 'stupida cagna' ma era appena udibile.

"Sì, mi ha detto, le cose stanno andando bene qui. Chiama solo quando hai bisogno di me"

"Andrà bene" 

Sospiro pesantemente mentre ci avviciniamo alla casa. Sono successe molte cose solo in questa settimana e non ho il giusto riposo di cui ho bisogno. Beh, con Julia che dorme accanto a me mi sento come se fossi in pace come se non avessi bisogno di nessun altro, e se sono onesto con me stesso a volte mi sento come se non fossi giusto con lei come non lo sono essere sincero per niente. Nemmeno io sono onesto con me stesso.

"Siamo qui" sento dire a Keegan.

Ci fermiamo in una villa simile alla mia. I cancelli erano molto sicuri e l'unico modo per entrare è avvicinarsi alla telecamera.

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