un risveglio inaspettato

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Provavo un forte mal di testa e mi faceva un sacco male il collo.
Gli occhi mi si aprivano lentamente e non capivo bene dove mi trovassi.
Piano piano cominciavo ad abituarmi alla luce quindi riuscii ad aprire gli occhi.
Mi trovavo in una stanza molto buia ma da una piccola finestrella penetrava la luce che mi finiva belgi occhi.
Mi accorsi dopo poco che mi trovavo legato su una sedia.
"Ma che-"
"FINALMENTE SVEGLIO!"
Quasi quasi mi stava venendo un infarto.
Quella troia mi era quasi saltata in faccia e mi guardava con aria curiosa, ma cosa sono un animale!
"Hange smettila di guardarlo così, non è una delle tue cavie"
Quel bastardo...
"Si lo so Levi, comunque stai tranquillo... Purtroppo su di te non posso effettuare nessun test grazie al tuo amichetto Ackerman"
"Almeno qualcosa di buono la sa fare"
Dissi in modo sarcastico.
"Senti quattr'occhi ti vuoi muovere a capire chi si trova davanti a noi?"
Ma certo! La mia identità deve restare segreta... Come posso fare?!
"Hai ragione Levi...Secondo te chi si trova qui dietro?"
"Un 50enne che stupra i bambini"
Questa mi ha fatto male al cuore...
"Secondo me pure"
Disse quella mezza pazza.
"Ma seriamente fate?"
"Perchè quanti anni hai?"
"Io..."
Non potevo dirglielo...
"Si ne ha 50, da muovi"
"Si scusa"
Cercavo di dimenarmi così che non riuscisse a togliermi la maschera.
All'inizio funzionava...
"Hange ti muovi"
"Non è colpa mia, non si sta mai fermo!"
"Fai fare a me"
Cazzo-
Levi fece come la sua amica e io ovviamente non stetti fermo.
Poi il poliziotto capì che era sbagliato come metodo...
Si sedette sulle mie gambe, ero in fiamme.
"Che c'è che non va? Te lo faccio venire duro per caso?"
Mi sa proprio...
Poi poggiò il suo petto sul mio e con quelle manine arrivò dietro la mia testa.
Io non mi mossi...non capisco il perchè.
Prese le 2 estremità della maschera e le sponde insieme.
Io sentii la maschera scendere.
L'unica persona che mi aveva tolto la maschera così era... Ah-
"NO!"
Dissi con voce secca, spaccando il nastro che mi avevano messo alle mani, per poi portarmele in faccia.
Lo sentivo, stavo tremando ma per me era impossibile nasconderlo...
"Oh dio...Fai sul serio? È così importante per te questa maschera?"
Io feci un secco si con la testa...
"Ma dai...Il grandioso ladro Yeager che trema sotto di me e per che cosa? Perché gli sto togliendo la sua stupida maschera? HAHHAHA MA TI PREGO, QUESTA MASCHERA È ORRENDA! Te ne potrei trovare una migliore al mercatino dell'usato sai"
COME OSAVA QUEL NANO DA GIARDINO INSULTARE IL LAVORO DI MIA MADRE!
Mi ero incazzato così tanto che riuscii a rompere anche le catene che mi tenevano i piedi.
Presi quel bastardo per i polsi e lo spintonai al muro, poi mi abbassai alla sua altezza e con voce secca lo rimproverai.
"TU! Non devi MAI PIÙ osare a dire una roba del genere sulla mia maschera. SONO STATO CHIARO?!"
Vedevo la sua faccia scioccata, come se mi avesse riconosciuto da quella volta dove ci siamo scontrati...
"Tu...Tu sei quel ragazzo dell'altra volta"
Come-
Possibile che la maschera ...
MERDA!
La maschera si trovava davanti hai miei piedi...E non sul mio viso.
Mi toccai la faccia come se mi mancasse un pezzo...
"Levi, non credo proprio che abbia 50 anni sai"
" Io ti conosco...Ti sono andato a sbattere l'altra volta, ma tu avevi salvato un bambino se non mi sbaglio...Ma chi sei tu?"
Chi sono io...
Oramai è tutto rovinato...
Papà...
Mamma...
Fratello...
Perdonatemi vi prego!
Improvvisamente sentii un fortissimo dolore al collo.
La punizione della mia famiglia!
Se ti sgamano...
Sei morto-
"Oi ti senti bene moccioso?"
"Io..."
Non riuscivo a parlare, mi sentivo un modo in gola...
"Secondo te sta facendo finta?"
"Si Hange, è una tecnica"
Io volevo avvertirli del fatto che non era così, ma invece della voce uscì qualcos'altro dalla mia gola. Mi accasciai mettendo  le mani a terra per non cadere.
"Oi tutto bene?"
Leivi si avvicinò a me le lentamente per poi togliermi con il piede la mano che mi sosteneva.
"Ma che diavolo?- HANGE CHIAMA L'AMBULANZA, ORA!"
"Cos- cos'è successo?"
"Vieni a darmi una mano dai"
Da lì in poi cominciai a sentire tutto ovattato, non capivo nulla.
Misi la mano sinistra un po' più a destra e sentii un liquido appiccicoso attaccarsi alla mano. La girai per capire meglio cosa fosse e con la mia vista appannata riuscii a vedere soltanto un liquido rosso.
Potrebbe mai essere sangue?

"Sfidami se vuoi"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora