"sei solo un moccioso"

82 5 0
                                    

Mi risvegliai di nuovo in un posto a me sconosciuto, però questa volta ero solo, nessuno mi stava osservando.
Vedevo i muri bianchi e una grossa finestra sul lato destro del letto in cui giacevo.
Alla mia destra una flebo, ma certo, ero in ospedale.
Ad un tratto vidi la porta aprirsi, che rompi palle.
"Allora Yeager...Mi stavi morendo davanti?"
Disse con arroganza quel coglione del poliziotto.
"Secondo te perchè stavo morendo, Levi"
Pronunciai il suo nome con enfasi.
"Sai, mi immaginavo un 50enne con un bel fisico e i capelli lunghi ma ho avuto una bella sorpresa da te, ora so anche che hai aiutato un bambino"
"Visto che non sono un pedofilo"
"Questo lo vedremo..."
"Cerca quanto vuoi, su di me non c'è nulla"
Dissi convinto di me.
"Questo lo so, Eren. È da tanti anni che seguo il tuo caso e mio padre seguiva quello di tuo padre e così via"
Non riuscivo ancora a muovermi bene, avevo quasi ogni atto immobilizzato, non capivo.
"Se ti senti immobile è per le catene, coglione"
Disse prima di aprire la porta, intento ad uscire.
Io diedi uno sguardo veloce sotto le coperte...cazzo era vero.
"Comunque grazie..."
Dissi a quasi bassa voce.
"Ma prego criminale n. 1"
Mi piaceva sentirlo dire proprio da lui.
Subito dopo entrò il medico accompagnato da quella ragazza, la poliziotta.
"Ciao Eren! Posso chiamarti così vero? Per nome, intendo"
Sospirai.
"Fai quel che ti pare"
Vidi un sorriso crescere ancora di più sul suo volto.
"Al-lora io l-lo lascio a l-lei s-signorina Zoe"
Chissà perchè balbettava e sudava tanto, aveva davanti a sé solo il ladro più famoso al mondo ://
"Comunque mi presento, io mi chiamo Hange Zoe e faccio parte della scientifica, sono una scienziata ma faccia anche il medico legare quando serve"
"Bhe piacere di conoscerti Hange Zoe"
Lei era eccitata...una strana tipa.
"Comunque sarò io il tuo medico per questa settimana, poi potrai uscire dall'ospedale e partecipare all'interrogatorio con il capitano Ackerman"
"Yuppi, che gioia" dissi sarcasticamente.
"Comunque...ti andrebbe di dirmi perchè avevi una bomba nella faringe?"
"Regalo di famiglia" dissi sorridendo.
"Wow...che triste vita allora"
Io la guardai stranito.
"Nel senso, che triste vivere sapendo che devi fare sempre e per sempre le cose giuste se no i tuoi ti uccidono..."
Vero.
Come biasimarla.
La mia famiglia era perfezionista e anche un po' stronza.
"Invece posso fare io una domanda a te?"
Chiesi.
"MA CERTO!"
Mi rispose quasi facendolo sentire a tutto l'ospedale.
"Tu sai qualcosa su Levi, la sua vita privata dico"
Lei mi guardò un po' incerta.
"Io queste cose non te le posso dire Yeager...è contro la mia legge"
"No ma che hai capito, intendo la sua vita sentimentale"
"AAAAAAAAHHHH! Bhe questo penso che te lo posso dire. Il capitano è single se è questo che vuoi sapere"
"Okei...non me lo immaginavo ma okei. Tu non mi sembri affatto una tipa che mente, quindi ti credo"
Lei mi sorrise e dopo la visita se ne uscii salutandomi.
Lei è stata la prima a essere gentile con me...
Ho sempre creduto in Hange.

"Sfidami se vuoi"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora