una notte in bianco

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Levi Pov:

Stranamente non ero stanco, forse era Eren che mi faceva sentire così vivo...
Madonna mia mi sembra quasi una frase detta da Hange quando mi legge quelle storie su quell'app. Non mi viene il nome ma se non c'è sesso non va bene.
Guardai quel moccioso che continuava a ridere e a sfottermi.
Era tanto carino...
Parcheggiai l'auto nel garage e dopo il bip che significava che la macchina si era chiusa, presi quel bel ragazzo per la mano e lo portai in ascensore.
Dovevamo arrivare al 5° piano senza farci vedere o sentire, visto che avevo detto agli altri che avrei dormito fuori questa notte.
L'ascensore saliva da -1 a 0 e da 0 a 1.
Andava taaaaaanto lento, che due palle.
Sentii un respiro vicino al collo e poi delle mani toccarmi la vita per poi stringerla.
"Che mi vuoi fare?"
Gli chiesi con voce profonda.
"Non lo so... Tu che vorresti che io ti facessi?" Mi rispose lui con una voce da stupratore. O sugar daddy.
"Avrei un idea..." Gli dissi.
"Ci sto"
Non avevo neanche detto quale fosse però, data la gravità della situazione, era abbastanza comprensibile che io volessi scoparmi lui e lui volesse scopare me.
Arrivammo al 3° piano. Altri 2 e saremmo corsi in camera mia.
Eren mi morse l'orecchio.
Io cercai di non fare uscire neanche un gemito dalla mia bocca, però un mezzo sorriso mi si creò in faccia.
"Ti piace vero?"
Mi chiese lui dandomi poi un bacio sulle labbra.
"Ne voglio di più"
Dopo quella frase sentii la campanellina che indicava il piano della nostra fermata, il 5°.
Eravamo arrivati finalmente, ma allo stesso tempo volevo tornare in dietro e prendere una stanza ad un hotel dell'amore. (Credo si chiamino così)
Però ero lì oramai...
Aperte le porte dell'ascensore presi eren per il polso e corsi verso la mia stanza.
Afferrai la maniglia e appena aprii la porta mi ritrovai Petra davanti.
"Oh... S-salve capitano Levi. C-cosa ci fa qui? Non doveva u-uscire?"
Mi stava abbastanza sul cazzo visto che era come una stalker però... Mi dispiaceva un pochetto per lei.
"Ah ecco... L'hotel che avevo prenotato ha avuto un problema e la mia prenotazione si è cancellata"
La mia mano stava sudando visto che appena Petra sarebbe uscita avrebbe visto Eren ed oramai la sua faccia era famosa in tutto il palazzo!
Cosa potevo fare.
Con la mano feci ad Eren il gesto di nascondersi da qualche parte o comunque scappare via e non farsi vedere.
Lui lo fece ridacchiando un pochino.
"Capitano tutto okei? C'è qualcuno di la?"
Una gocciolina di sudore mi stava scivolando lungo tutta la schiena.
"No, nessun problema. Comunque perché stavi in camera mia? La tua stanza non è al 4° piano?"
La vidi sobbalzare.
"Ah... VERO! HO SBAGLIATO PIANO AHAHAHAHAHA. E CHE I PIANI SI ASSOMIGLIANO TUTTI :)) Scusi capitano... Ora vado via"
Ci sono 2 cose che Petra non sa proprio fare:
1) cucinare
2)mentire
Io mi spostati dalla porta e la ragazza andò via.
Feci un colpettino di tosse per fare capire ad Eren che poteva uscire e lo vidi sbucare da dietro una porta di un appartamento vuoto.
"Ma sei l'unico a questo piano Levi?"
"Esatto. Prima ci viveva a che Erwin ma è stato trasferito a Palermo"
Lui sgranò gli occhi.
"DA QUANDO?!"
"Oi calmati eh. Da tipo... Qualche ora credo"
Quel moccioso cominciò a saltare come un matto.
"CHE BELLOOOO!"
"Si okei sei contento ma ora calmati Eren"
Lui mi fece sì e con la mano mi indicò di entrare in stanza.
Arrivati finalmente ci sedemmo sul letto.
Era abbastanza tardi.
"Che ore sono?"
Mi chiese Eren.
"Le 12:30"
"C Pall"
"Perché?"
"Volevo farmi un bagno ma a quest'ora non mi va"
Mi guardò un po' stranito da quella frase ma poi fece spallucce e si stese sul letto togliendosi le scarpe e mettendole nel porta scarpe.
"So che ci tieni alla pulizia, quindi non voglio crearti problemi"
Era...FANTASTICO!
Non potevo credere di trovarmi in stanza con un ladro professionista...
Però era la persona più gentile ed altruista di sempre.
Mi capiva.
Mi amava.
Mi baciava.
Era davvero fantastico...
"Eren"
"Dimmi amore caro ;)"
"Scopiamo"
"EH?!"
"Scopiamo, ora"
"D-DAVVERO? TI VA BENE?"
"Se te lo sto chiedendo idiota"
Era più felice che mai, e anche io lo ero.
Ovviamente non era la mia prima volta. E forse neanche la sua...
Io mi tolsi la camicia e la gettai all'aria.
"E tu eri quello ordinato eh"
Mi disse con quella faccia così bona.
"Forse non lo sono così tanto"
"A me sta bene questa visione di te"
E si fece una risatina.
Io mi avvicinai a lui e gli tolsi la maglia.
Poi con un gesto veloce gli tolsi anche i pantaloni e i boxer, che gettai anche questi all'aria.
E lì vidi la luce...

CRISTO SE SEMBRAVA UN DIO GRECO!ERA MAMMA MIA UN BONO :OMa non diteglielo se no si gonfia la testa e si crede chissà chi

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CRISTO SE SEMBRAVA UN DIO GRECO!
ERA MAMMA MIA UN BONO :O
Ma non diteglielo se no si gonfia la testa e si crede chissà chi...
Tornando a quella notte.
Lui era nudo.
Io a metà.
Lo presi e lo spinsi sul letto guardandolo con uno sguardo da predatore.
"Credi di fare l'Alpha Levi-san?"
"Io non lo credo, lo sono"
Gli dissi per poi dargli un bacio. O meglio dire un bel limone ;D
Era diventato un po' rosso ma neanche troppo.
"Lo sai che anche io posso fare l'Alpha, vero Ackerman?"
Lo guardai con in faccia curiosità e mi diede un bel esempio di ciò a cui si riferiva...
!!!AVVISO/ PARTE SMUT/ AVVISO!!!
SOTTO QUI CI STA UN PO' DI MLML

Mi strappò quasi i pantaloni di dosso per poi mettersi un preservativo.
Mi aprì le gambe tenendo le sue mani sulle mie ginocchia.
Poi senza neanche un po' di tenerezza entrò in me.
Io mi feci sfuggire un gemito e vidi quel moccioso fare una smorfia molto molto sexy.
"Allora... Sto andando bene, Levi-san?"
Stavo per dirgli si con la mia sexaggine ma quello stronzo in quel preciso momento iniziò a muoversi, dentro e fuori, dentro e fuori, e mi fece scappare un gemito che si sarebbe sentito in tutto il palazzo se non avessi avuto le pareti insonorizzate.
"Bast-aaaahh-rdo"
"E quello che voglio sentire sai"
Diciamo che dopo un pochetto mi aveva distrutto, non riuscivo più a muovere le gambe o il culo, quindi ne era soddisfatto.
Si rimise la maglia, i boxer e i pantaloni e tornò sul letto.
Mi mise un asciugamano caldo sull'addome e sul mio membro oramai lì per venire.
Mi guardò attraverso le gambe e lì vidi la bellezza fatta a porno star.

Dico solo che si era creato un netto rigonfiamento sotto all'asciugamano

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Dico solo che si era creato un netto rigonfiamento sotto all'asciugamano.
Io ero in fiamme e cercai di nascondere la mia erezione ma ovviamente quel mini diavoletto lo notò.
Mise la mano sotto al telo caldo e iniziò a fare su e giù stringendo il mio cazzo tra le sue dita.
Io cercavo di non gemere ma era dura ... E anche duro oserei dire.
Alla fine mi fece venire e il mio seme finì sulle lenzuola e un po' sulla sua faccia.
A quanto pare non era un problema visto che il letto era già bagnato da un po' e che lo sporco se ne andò con una piccola leccatina alla guancia.
Lo guardai felice di quello che stava succedendo.
"Sai che ti amo"
Gli dissi pronto a fare scambio di posto.
"Oh certo... Ma ora tocca a te mostrarmi qualcosa di nuovo"
Ero davvero eccitato, in tutti i sensi, e andammo avanti così per tutta la notte.
Era stata una giornata memorabile oserei dire.
Smith partiva e non lo avrei mai più rivisto, avevo incontrato e fatto coming out ai genitori di Eren e in quel momento stavo facendo sesso in camera mia con il rischio di farmi scoprire con un ladro sexy e bravo a fare i pompini.
Alla fine eravamo entrambi sfiniti.
Non c'è la facevamo veramente più...
Io mi addormentai sui suoi pettorali, mentre lui mi accarezzava la testa.
Pian pianino il sonno arrivò a tutti e due e ci portò in un altro sogno.
Però non mi ricordavo se avevo chiuso a chiave o no la porta...

"Sfidami se vuoi"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora