"La gente non ha quello che merita, ha quello che gli capita"
-Dr. House
Krys's POV
All'ingresso dell'ostello, quella sera non c'era nessuno ad accoglierci.
<< Uhm...zia Soomin deve essere molto impegnata. Vieni >> esortai Seon, che si guardava attorno con aria estremamente dubbiosa.
Presi posto attorno al magico tavolo dei tarocchi, al cui centro svettava un nuovo brucia incensi in ceramica, plasmato in un enorme dragone: dov'era finito l'antico aggeggio in ottone, che da sempre accompagnava le mistiche letture della zia?
Lo esaminai incuriosita, poiché l'aspetto di quell'oggetto mi parve alquanto singolare.
Il vano che avrebbe dovuto contenere l'incenso era vuoto, così, aprii il cassetto sottostante il massiccio piano del tavolo, estraendo la piccola sacca in velluto nero, nella quale zia Soomin era solita conservare le resine da inserire nel bruciatore: al posto dei familiari grani ambrati dall'aspetto traslucido, vi era una miriade di coloratissimi coni. Infilai una mano...e ne estrassi uno lilla, quindi lo posizionai nella piccola conca sulla testa del drago.
Nel cassettino era presente, inoltre, una scatola di fiammiferi, così, dopo averne sfregati diversi, riuscii finalmente ad incendiare la punta del cono, spegnendo, con un leggero soffio, la flebile fiammella che divampò.
<< Lavanda! >> confermai, lasciando che la rilassante fragranza inebriasse i miei sensi offuscati.
Eppure, malgrado l'atmosfera calma e pacifica, qualcosa non tornava.
<< Molto strano... >> borbottai, riponendo la scatola di fiammiferi.
<< Di solito mia zia accende sempre una stecca di incenso, o comunque profuma la stanza bruciando fiori ed erbe, ma oggi... >>.
Una porta si aprì dietro al bancone, rivelando una donna di mezza età in un elegantissimo tailleur rosa antico.
<< Zia Soomin! >> gridai, attirando la sua attenzione...ma non appena la donna alzò lo sguardo dalla serratura -che stava chiudendo con diverse mandate secche-, potei notare quanto l'espressione sul suo viso fosse stravolta, quasi avesse passato l'intera serata a piangere.
<< Oh, Krys! E...Seon! Ti ricordi di me? >>.
Com'era possibile che zia Soomin conoscesse il nome della mia migliore amica?
Doveva averla senz'altro scambiata per qualcun'altra.
<< Io e tuo padre uscivamo insieme ai tempi delle superiori >> continuò mia zia, lasciandomi di sasso: era quello il modo di presentarsi?!
<< Tu, zia...?! >> tentai incredula, fissando prima lei, poi Seon, in cerca di una spiegazione.
<< Già...siamo rimasti in contatto per diverso tempo, persino dopo la fine della nostra relazione >>.
L'espressione incerta della mia migliore amica mi lasciò intuire che non ricordasse nulla della mia fascinosa zia.
<< ma è una storia ormai sepolta >> concluse zia Soomin con amarezza, per poi aggiungere, con espressione intenerita: << Ricordo di averti vista alta così! >>, mimando un'altezza pressappoco al di sopra delle sue ginocchia.
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Jeong|| KSJ
Fanfiction|| IN PAUSA || Erano passati anni da quando Seokjin aveva visto Seon l'ultima volta e il ricordo dei suoi occhi stravolti dal dolore lo tormentavano ancora, così come l'immenso amore che continuava a provare per lei. E ora grazie all'inatteso aiuto...