Gwen
Mi sveglio a causa di un raggio del sole che mi colpisce l'occhio, mi stiracchio e mi giro alla mia sinistra dove c'è Ares che dorme, e bellissimo, ha il volto rilassato, russa leggermente e la bocca è socchiusa, bocca che non o smesso di baciare per tutta la notte, il lenzuolo lo copre dalla vita in giù e il suo petto tonico e tatuato è scoperto, anch'io sono nuda dopo aver avuto l'ennesima notte di passione.. dopo quella sera mi sono lasciata sempre più andare, facevamo l'amore ogni volta che restavamo da soli. Mi mostra ogni ora del giorno il suo amore per me e per Kerme, sta cambiando e lo sto vedendo con i miei stessi occhi.
C'è un pensiero che mi passa per la testa da un paio di giorni. Forse dovrei tornare per un po a Londra per vedere come sta la mia famiglia, Kevin e la pasticceria, ho deciso di stare con Ares ma prima voglio che Kevin, Rachel e Benji sappiano che che sto bene.
Delle braccia mi avvolgono e insieme a dei baci sul mio collo mi riportano alla realtà, mi volto e unisco le mie labbra alle sue.
- Buongiorno amore -
Ares:Buongiorno bambolina.. ha cosa stavi pensando, ti ho vista così assorta dia tuoi pensieri
- Emh.. stavo pensando -
Ares:A cosa?
- Che forse dovrei tornare a Londra -
Lo sento irrigidirsi, il suo sguardo è diventato cupo e triste, i suoi occhi si fanno lucidi, scioglie le braccia intorno a me e si alza dal letto, si mette i boxer di ieri e si chiude in bagno. Avrà capito male, io non voglio lasciarlo, ora che sono veramente felice con lui.
Mi alzo incurandomi della mia nudità, mi avvicino alla porta, abbasso la maniglia e per fortuna non è chiusa a chiave. Entro silenziosamente, l'acqua della doccia scorre ma si sentono chiaramente dei singhiozzi dovuti al pianto di Ares. Mi avvicino e lo vedo appoggiato con la fronte alle piastrelle della doccia, entro nella doccia e l'abbraccio, stiamo così per un po' fino a quando non si gira e prende le mie mani tra le sue.
Ares:Perdonami ti prego perdonami.. so di averti fatto cose veramente imperdonabili, so che non sono il principe azzurro su un cavallo bianco, so di non essere dolce e romantico, so che nella vita faccio un lavoro completamente illegale, io sono un mafioso, uccido le persone, sono cinico, sadico, manipolatore, arrogante, presuntuoso, possessivo ed anche egoista, la mia vita è questa ma ti prego non mi lasciare ora che ti ho trovata, ora che ho capito che sei la donna giusta per me.. io ti amo
La sua voce rotta dal pianto mi fa sentire male. Dopo queste parole ho capito che si è pentito veramente per quello che mi ha fatto e che mi ama veramente ma uno dei sui difetti è che non lasciar finire le persone di parlare e capisce tutto male.
- Se mi avresti lasciato finire di parlare invece di andartene ti avrei detto che non voglio lasciarti.. voglio andare a Londra solo per qualche giorno perché voglio sapere come stanno Kevin, Rachel e soprattutto Benji, se il suo cuore va bene e poi voglio vedere come è messa la pasticceria, la dovrò passare a Kevin essendo che ero io il titolare -
Ares:Poi tornerai da me
- Ma certo amore.. non ti lascerò mai più, hai questo difetto di non far finire le persone di parlare e capisci sempre in modo sbagliato -
Ares:Mi hai fatto piangere come un bambino
- Non ti devi vergognare amore, perché piangere e un segno di forza non di debolezza -
Uniamo le nostre labbra, ci baciamo con tanto amore e passione, ci facciamo la doccia abbracciati lavandoci reciprocamente, usciamo dopo dieci minuti, ritorniamo in stanza e ci vestiamo. Mentre mi asciugo i capelli Ares si posiziona dietro di me.
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Toxic And Sweet (Mafia Romance)
RomanceGwendolyn Young (Gwen) di 23 anni, ragazza orfana e povera, vive nella periferia povera di Manhattan insieme a sua sorella di 18 anni e il suo fratellino di 6 anni con una malattia al cuore. I suoi genitori morirono in un incidente aereo, quindi abb...