Ares
Fra qualche ora partiremo, il jet è quasi pronto, ci vuole un ora per arrivare ad Artvin, finalmente avrò quel bastardo fra le mani e potrò ucciderlo, ma prima lo torturerò e poi una volta che avrà invocato la morte lui stesso lo accontenterò, ma sarà una lunghissima e dolorosa morte. Sono nell'armeria che preparo la borsa delle armi che mi serviranno stasera.
Questo deposito d'armi non è l'unico che ho, ne possiedo altri e molto più grandi di questo che c'ho in casa. Pulisco e carico le mie pistole con le pallottole con cui ammazzerò Santos una volta per tutte e finalmente potrò vivere felice e tranquillo con la mia famiglia, la mia bambolina, Kerem e molto presto il piccolo Dimir. Dopo aver sistemato tutto esco dall'armeria e ritorno nel mio ufficio. Appena entro trovo Osman li in piedi che mi aspetta per informarmi del resoconto della faccenda con lo spagnolo, avrà finito sicuramente, sono passate due ore da quando lo lasciato nel capanno.
- Se sei qui deduco che hai finito, dove hai seppellito il corpo -
Osman:A casa mia
Lo guardai con un sopracciglio alzato, non riesco a capire, che cosa vuol dire a casa sua?
- Spiegati -
Osman:Non lo ucciso
- COSA? Ti ho dato un preciso ordine Osman e quando do un ordine esigo che venga eseguito -
Urlo sbattendo un pugno sulla scrivania, siamo in guerra con gli spagnoli e lui ne tiene uno vivo e vegeto in piena libertà in casa sua.
Osman:Lo so capo ma..
- È allora? Perché quel ragazzo è ancora vivo invece di trovarsi tre metri sotto terra -
Osman:Perché lo fatto mio schiavo
- Non mi hai chiesto il PERMESSO -
Osman:Sono qui per questo, vi sto chiedendo se lo posso tenere per svuotarmi per palle perché sono stanco di andare sempre al nightclub.. poi quando mi sarò stancato lo ucciderò ve lo prometto capo
- Va bene.. puoi godere del suo corpo ma tienilo d'occhio, mettigli una catena, legalo al letto, rinchiudilo in una cella ma non deve assolutamente uscire da casa tua neanche per una passeggiata in giardino, non deve avere nessuna comunicazione, non deve fare niente se non quello ti aprirti le gambe, per gli altri lui deve essere morto.. sono stanto chiaro? -
Osman:Si.. anche se lo portato a casa mia non avrà vita facile
- Bene, spero che non faccia niente di avventato Osman altrimenti lo ucciderò io stesso e poi ucciderò te.. ora vai ha prepararti fra qualche ora partiamo -
Osman:Va bene
Osman esce dal mio ufficio e mi lascio cadere sulla poltrona, prendo il cellulare e chiamo mia moglie che mi risponde dopo uno squillo.
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Toxic And Sweet (Mafia Romance)
RomanceGwendolyn Young (Gwen) di 23 anni, ragazza orfana e povera, vive nella periferia povera di Manhattan insieme a sua sorella di 18 anni e il suo fratellino di 6 anni con una malattia al cuore. I suoi genitori morirono in un incidente aereo, quindi abb...