𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒊. {mikey x reader}

Sakè? {43}

(t/n)'s pov

Il giorno dopo alla riunione della toman il giorno prima dello scontro con la black rose.

«CHE LA RIUNIONE ABBIA INIZIO!»
urlò draken.
«SIAMO QUI PER PARLARE DI DUE ARGOMENTI!
DEVO PRESENTARVI IL CAPITANEO MOMENTANEO DELLA TERZA DIVISIONE, VISTO CHE KISAKI DA ORA COMANDA LA SESTA!»
Subito iniziarono vari commenti, molti sussurri parlati insieme provacono solo un rumore fastidioso.
'chi potrà essere?' 'davvero?' 'sarà uno forte sicuramente!'
«(T/N) (T/C) FAI CINQUE PASSI AVANTI»
'ma non è un nome da femmine?'

Cinque passi in avanti e mi ritrovai qualche gradino più in basso di mikey e draken.

Non vi so descrivere le facce di tutti i componenti della toman.
«VI DIMOSTRERÒ DI ESSERNE ALL'ALTEZZA, GRAZIE MILLE»
Dissi, girandomi verso i due inchinandomi leggermente.
Poi chiamò peh-yan, che sarà il vice capitano  momentaneo della terza divisione.
«bene, ora a te la parola (t/n)»
Disse mikey.
«la black rose aveva dichiarato a me guerra, ma unitami alla tokyo Manji Gang è stata guerra anche per voi. Di mezzo c'è andata anche la mia migliore amica, non ché sorella del nostro capitano. I componenti della Black Rose non sono altro che pezzi di merda: armi, gioco d'azzardo, prostituzione, violenza anche sulle ragazze. Gang come queste, che non possono essere definite tali devono essere abolite. A noi tocca la black rose. Siete pronti a questo scontro? Anche sapendo di poter perdere?!»
Tutti sorrisero di scherno e poi iniziarono ad urlare 'toman', poi Mikey li interruppe per farmi continuare.
«i due capitani sono Ayako ed Akito (t/c). C'è un capo definitivo, ma non se ne conosce l'identità. I membri sono trecento, quindi abbiamo la maggioranza numerica. Se dovessero usare armi, fate intervenire solo i due capitani ed i capitani delle sei divisioni.»
Continuai.

Mikey concluse la riunione è quel luogo diventò deserto, eccetto per me e altri.

«bene, ora ci meritiamo un po' di sakè!»
Urlò hakkai, seguito da takemichi e chifuyu.
«io sta sera non posso, devo stare con le mie sorelline»
Sbruffò mitsuya, indicando due bambine.
«e loro quando sono arrivate qui? Poi, hai delle sorelle?»
Domandai stranita.
«sono qua da un po', lei è runa e lei mana.»
Mi rispose.
Subito le bambine spostarono lo sguardo verso di me e mi saltarono addosso.
La più piccola la presi in braccio, la più grande mi abbracciava la gamba.
«ciaooo! Che bello, una ragazza! Di solito ci sono solo maschiiiiiiiii! Sei bella. Come ti chiami?»
Domandò la più grandicella, runa.
«emh, mi chiamo (t/n) (t/c)»
«bene (t/n)-Chan, passeremo una bella serata insieme! Sole donne»
Sorrise birbante la bimba che avevo in braccio.
«EH!? MA IO VOLEVO UBRIACARMI»
Ammisi facendo ridere tutto il gruppo.
«su, lasciate stare (t/n) e andiamo a casa»
Le richiamò mitsuya.
«NON VOGLIAMO!»
«Dai, non fate le capricciose»
Continuò.
Le due si misero a piangere e urlare.
IO ODIO I BAMBINI! (o le bambine, stessa cosa >:(.  )
«VA BENE, VA BENE, CI UBRIACHIAMO A CASA DI MITSUYA»
Dissi stufa.
«yee»
«hai sakè?»
Domandai.
«si, andiamo»
Con noi si aggiunsero solo hakkai, chifuyu, takemichi, smiley e angry.
«noi andiamo da Emma, a dopo nuvola»
Disse mikey dandomi un bacio sulle labbra.
«BLEEEEEAH!»
Gridarono le sorelle di mitsuya schifate, facendomi sobbalzare.
«non è 'bleeaaah', sceme. Ora andiamo su»
Dissi con aria di rimprovero.

Mana la portai a cavalluccio, runa stava con mitsuya.
In mezzo alla strada runa volle salirmi in braccio.

Venni anche affiancata da takemichi e chifuyu.
«senti, (t/n) se io cambierò il futuro e sarai viva, potrai tornare a viaggiare, no?»
Sbruffai.
«non hai altro di cui parlare? Merdamichi?»
Lo punzecchiai.
«ehi!»
Gridò lui cercando di darmi uno pugno, che schivai facilmente.
«vuoi morire?»
Domandai.
«nono, scusa»
Il resto della serata la passai con le piccole mitsuya in braccio.
Però mi ubricai lo stesso, con il sakè.

Toccò ai gemelli kawata riportarmi a casa.
«(t/n) da ubriaca è strana»
Commentò angry.
«già. È volata solo dopo sette bicchieri»

Insomma, potevano parlare di tutto, io stavi in silenzio mezza addormentata, sulle spalle di angry.

Arrivata a casa di mikey, infilai il pigiama e strisciai dritta nel letto.
Non mi accorsi nemmeno che c'era il proprietario della camera ad aspettarmi.
«fai puzza di alcool nuvola!»
Esclamò.
«stwai zwitto e dormwi»
Farfugliai chiudendo gli occhi definitivamente.

Domani ci sarà lo scontro e non so cosa potrà succedere.

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