𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒊. {mikey x reader}

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(t/n)'s pov

Da quel giorno io e mikey iniziammo ad assaporare per bene la vita: alcool, sesso, scampagnate, divertimento e niente pensieri, tutto questo riuscendo a mandare avanti la tokyo Manji Gang.
Ormai quell' argomento, è diventato un tabù.
Da quel giorno passarono due stagioni.
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Sono sul divano, insieme a quel fifone di mikey a guardare un'horror. Ah già, ci sono pure takemichi, draken ed Hina.
«AAAAAAH!»
Urlò mikey insieme a takemichi, dritto dritto nel mio orecchio.
«mikey! Takemichi!»
Ribattemo noi tutti per l'ennesima volta.

Finito il film, takemichi ed Hina, con non si sa quale coraggio tornarono a casa, mentre io tranquillamente mi stendevo sul letto.

MA A CHI VOGLIO PRENDERE IN GIRO? QUELLA ROBA MI HA SCANDALIZZATA.

Qualcuno mi toccò la spalla e scattai in piedi in modalità di difesa.
«ehii sono io!»
Esclamò Emma.
«Mikey si è appiccicato a koala su draken e ora starà così per tutta la sua vita»
Disse poi tristemente la biondina; ridacchiai e mi sistemai nuovamente sotto quelle calde coperte, Emma fece lo stesso.
«sai (t/n)»
Iniziò a parlare.
Le prestai attenzione.
«dimmi tutto cara»
«non andiamo a fare shopping insieme da troppo tempo! Domani esci a fare compere con me»
«Emma, sai che meno esco meglio è»
«eddaiiiii»
«ttcchhhh...e vabene, e vabene»
È inutile sprecare fiato con questa ragazza.
«siii! Buona notte!»
Rise contenta, dopo qualche minuto si accoccolò tra le  braccia di morfeo.

Ormai come ogni notte non chiudo occhio, stravolta dai miei stessi pensieri.

Il mattino dopo mi alzai stufa da quel letto e mi preparati di corsa un caffè, non si sa con quale voglia mi vestii e guardai l'orario... 07:03.
Come se qualcuno oltre me di estate stia sveglio a quest'orario.

Mi sedetti su una sedia e bevvi un poco d'acqua, tanto per non morire dissetata ed iniziai a cazzeggiare sui social.

Guardai nuovamente l'orario 7:19... Sono passati pochi minuti...

Scocciata afferrai la maglietta di Draken, che è gigante, la indossai, presi la 𝘴𝘰𝘭𝘪𝘵𝘢 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘪𝘯𝘢, un marsupio abbastanza comodo ed uscii.
Misi gli occhiali da sole a forma di fiamma nera, collegai la musica alle cuffie e partì "a b c d e fu".

(DITEMI CHE LA CONOSCETE, QUESTA CANZONE È LETTERALMENTE STUPENDA. SE NON LA CONOSCETE ANDATELA AD ASCOLTARE)

Ho un'idea gentile.
Controllai di avere dei soldi appresso prima di fare già delle figure di merda ed andai in pasticceria, quella dove vado sempre che alle 7 è di già aperta.

«buongiorno signorina mayumi»
Già, vivo nella falsità e falsa sono io stessa.
«giorno Axel»
Mormorai.
«il solito?» domandò poi andando dietro il bancone dei dolci.
«no oggi no; voglio fare una sorpresa alla mia famiglia. Umh allora quattro cornetti al cioccolato, uno alla crema, e un po' di questi dolcetti»
Elemcai, poi indicai dei dolci al cacao e al pistacchio.
Mi servì tutti su un vassoio, lo incartò per bene e con il fiocco.
«siete numerosi?»
«oh no, siamo 4. Solo che uno si mangia tre cornetti»
Ammisi pensando a mikey.
Axel rise alla mia affermazione.
«offre la casa»
Questo ragazzo è innamorato di me da quando mi ha vista e non sa che sono già fidanzata... Poverino.
«ma no tutte queste cose... Dovrebbero venire all'incirca 20 euro su fammi pagare»
Dissi facendo velocemente dei calcoli.
«sta tranquilla, davvero»
«e va bene, grazie mille»
Sorrisi lievemente da sotto la mascherina.
«ma perché porti sempre questa roba?»
Eccalà.
«accessorio»
Scrollò le spalle e poi me ne andai, arrivai a casa prendendo la lunga strada ed intorno alle 9 arrivai.
Sistema la colazione per quei tre pazzi sgravati sul tavalo, posai tutte le robe che avevo messo in mezzo e rimisi a posto la maglietta di Draken come se nulla fosse.

Appena so svegliarono si catapultarono su quel "delizioso cibo" e solo dopo essersi sfamati mi ringraziarono con un'abbraccio.
Capita ormai raramente che faccia qualche gesto gentile verso di loro.

Il resto della giornata passò come le altre, monotonia portami via.

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