Sangue -Parte 1-{44}

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(t/n)'s pov

Di notte fonda mi sveglia per vomitare. Mi alzai e mi resi conto che in camera di mikey non c'è un bagno.
Notai una bacinella e usai quella.
La luce si accese di scatto, ho svegliato mikey. BENE.
«stai bene nuvola?»
Sto vomitando, secondo te?
«non bene»
Gli risposi.
Mi aiutò un pochino e mi andai a lavare il viso, svegliando Emma e draken che dormivano in cucina sul divano dall'altra parte.
Mi asciugai le ultime lacrime causate dal mal di stomaco e provai a riaddormentarmi, inutilmente. Anche mikey era ancora sveglio.
«stai in ansia?»
Mi Domandò lui, di punto in bianco.
«un po'.»
«si nota»
Ammise.
«oh davvero?»
Annuì convinto.
«mi è passato il sonno»
Brontolai rotolando nel letto.
«vedi che cadi»
Mi avvertì.
Fu ignorato, io voglio rotolare.
«hai cinque anni?»
«ha parlato il bimbo di due»
Mi misi a ridere.
«eh beh»
Continuai a rotorale.
Non chiedetemi il perché, ok?
«sei vicino al bordo del lett-»
Prima di cascare a terra, come mikey aveva previsto poco prima, mi afferrò il polso e mi porto al suo petto.
«che ore sono?»
Domanda come se non fosse successo nulla.
«le quattro di notte»
«AAAH DIO MIO»
Sbraitai.
Ora il tempo non passa più.
«emh mikey, puoi lasciarmi il polso»
Dissi dopo varii minuti di silenzio.
Il ragazzo ebbe una reazione immediata.
Scoppiai a ridere.

Skip time, non so che scrivere.

Un'ora esatta prima dello scontro, ci fu una riunione improvvisata che parlava dei pro e dei rischi, insomma della situazione.

Sentivo salire l'ansia, tanta ansia.
Mi sento come se qualcosa andrà male, ma non so cosa.
Mi sentii richiamare da Angry, che diceva che la riunione era finita e che ero rimasta l'unica ferma come un'ebete.
Sospirai ed iniziai a seguire gli altri.
«(t/n), sul "campo di battaglia", sai che non potremmo stare vicini, vero?»
Una voce alle mie spalle attirò la mia attenzione, mikey.
«già...»
E non mi tranquillizza affatto, aggiungerei.
«non farti battere da nessuno piccola scema»
Mi sorrise.
«pensa a guardarti la pelle!»
Esclamai allontanandomi un po', divertita.
Arrivammo al luogo prestabilito.
Questa sarà la mia seconda battaglia.
È eccitante!
Davanti a noi si trovava l'intera Black Rose.
Ad occhio si vede che sono di meno.
Ayako ed Akito, stavano nello spazio che si era creato tra le due gang.
«I due capitani si facciano avanti»
Mikey e Draken si fecero avanti.
Mi sta salendo voglia di spaccargli la faccia!
Anche qui, come nello scontro contro l'ex gang Valhalla, ci sono molti spettatori.
C'è pure quel ragazzo dalle trecce nere e bionde che l'altra volta mi fissava.
Lui e l'altro, sono i fratelli haitani, si dice siano molti forti; a me non importa.
«che lo scontro abbia inizio»
Entrambe le parti ghignarono ed il putiferio iniziò.
Tra quanti membri della toman ci sono, cinque ragazzi contro di me.
Sospirai rumorosamente
"vogliono uccidermi"
Ho imparato questo.
Data la mia bassa statura ed il mio poco peso corporeo riuscivo a saltare in alto fino ad 1.70 metri.
Così "spiccai il volo'' e diedi a ruota una pedata in faccia a tutti, facendoli cadere per terra.
Atterrai e quelli si stavano alzando.
Un' altra pedata ciascuno, due costole rotte l'uno.
Sto iniziando a scaldarmi.
Ma non ostante i capitani (delle divisioni e i principali) molti membri della toman erano di già al tappeto.
Corsi davanti il primo mal capitato che trovai è gli tirai un pugno in pancia, facendolo sputare sangue.
«mi sono fatta male le nocche»
Sussurrai con tono da superiore.
Ad una certa, notai takemichi leggermente un difficoltà.
Saltai nuovamente in aria feci cadere un tizio della Black Rose facendolo svenire.
«takemichi, cerca di stare ai lati, sono tutti concentrati nel centro!»
Gli consigliai.
Il ragazzo annuì e cercò di farsi strada verso i lati.

Pugni, pedate, mi si stanno sporcando i vestiti di sangue e la reputazione di un qualcosa di indelebile.

Sentivo tutti gli occhi del pubblico puntato su di me, già, non si vede una ragazza così tutti i giorni.
Nella distrazione, mi arrivò una pedata nella pancia e un pugno in faccia.
Gridai arrabbiata e buttai costui che aveva osato toccarmi.
Mi posizionati sopra di esso a cavalcioni e gli diedi una pedata in mezzo alle gambe, con una testata sul naso.
Sangue, ancora sangue.
«sporchi pervertiti»
Mormorai indignata.
Iniziai a a setacciare la zona con gli occhi.
Dove sono Ayako e Akito?
Soprattutto, alla mia vista mancano anche Shuji Hanma e Tetta Kisaki.
Non feci caso ai due della toman perché uno è basso quanto takemichi, però l'altro è un colosso, impossibile non notarlo.
Sto andando in tilt.

«(T/N)!»
Urlò mitsuya saltando mi addosso e buttandosi insieme a me per terra, nello stesso momento si sentì un colpo di pistola, che per fortuna, non colpì nessuno.
Sgranai gli occhi con ribrezzo ed un pizzico di paura.

.

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Ciao ragazzi!
Finalmente sono riuscita a pubblicare questo capitolo, vi giuro, non riuscire a trovare tempo è molto fastidioso, ma ci sono riuscita in un modo o nell'altro.

Come state? Spero bene.
<3.

Litz~

𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒊. {mikey x reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora