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(t/n)'s pov

Più mikey si faceva attendere, più mi saliva l' ansia. Inizio a preoccuparmi.

La porta di casa si spalancò e mikey fece capolino in stanza.

È arrabbiato. Si capisce subito... Ha uno sguardo... Diverso... È triste? Frustrato? Confuso? Si.

«ciao mikey!»
Urlò Emma.
Non è proprio dell'umore.

Sarebbe anche inutile chiedere "è successo qualcosa?" perché è ovvio.

«ho sonno»
Disse solamente.
Un po' preoccupata decisi di seguirlo in camera.
Però, distratta, andai a sbattere nella porta, che il biondo aveva chiuso.
Sospirai ed aprii la porta.

Mikey era intento ad aprire un sacchettino... AH GIUSTO, IL REGALO!
Appena riuscì nel suo intento, buttò il sacchetto a terra ed aprì la scatolina.
All'inizio stava per buttarla, ma poi si rese conto di cosa c'era all'interno.
«(t/n), manjiro»
Mormorò a bassa voce.
Sorrise e poi mi venne incontro dandomi un bacio sulla fronte.
«lì hai presi tu?»
Domandò.
«chi, io? Ma nooo»
Risposi ironica.
Poi mise le sue braccia intorno ai miei fianchi.

Poggiò le sue labbra sulle mie, mordicchiandomi il labbro inferiore in modo tremendamente provocante.
«grazie, nuvola»
Sorrise.

Il fatto che il sia riuscita a farlo sorridere, mi fa venire le farfalle allo stomaco.

«che ne dici, dormiamo?»
Domandò.
Annuii e mi buttai sul letto.
Mikey fece lo stesso e si addormentò quasi subito.

...

Il giorno dopo, mi risvegliai senza mikey, ed Emma disse che era uscito con draken.
«io mi annoio.. Giochiamo a palla?»
Domandai.
«a calcio?»
Domandò Emma.
Annuii.
«non c'è la so. Ceh non sono brava... Però ti guardo mentre palleggi! Allora, dieci palleggi con le mani, dieci con i piedi e dieci con la testa!»
«ci serve la palla però»
«vieni mikey ne ha una nella stanza inutilizzata, (t/n)»
Seguii la ragazza è mi diede una palla, uscimmo dalla casa.
Iniziai a fare i palleggi, dieci con le mani, superato.

«uno, due, tre, quattro, cinque, sei, set- AH NO»
Urlai all'ultimo perché la palla cadde per terra.
I palleggi con il piede mi vengono male.
«uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sett- DI NUOVO!»
Sto già perdendo la pazienza.

Provai altre tre volte ed arrivai a nove.
«allora... Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, DIECI! SI CAZZO, ALLA FACCIA TUA PALLA!»
iniziai a gridare contenta.
«come se la palla ti sentisse»
Commentò Emma.

Iniziai a farli con la testa, qui sono brava.

«ciao ragezze»
Si sentì in lontananza, draken con mikey.
In breve tempo si avvicinarono.
Io nel mentre continuavo, ho sorpassato di già i dieci.
«sei forte nuvola!»
Esclamò mikey.
Sorrisi e poi la palla cadde.
«AAAH»
urlai.

Tutti scoppiarono a ridere.
Ci fecero rientrare e mi buttai a peso morto sul divano.

Solo ora Notai che mikey stava indossando l'anello che gli ho regalato.
Sorrisi dolcemente, d'istinto.
Andai in camera e lo indossai pure io, non curandomi di Emma e draken.

Pranzammo ed il pomeriggio passò tra le grida di gioia di Emma, la cui ha scoperto che io e mikey ora stiamo insieme, tra mikey che cercavano di calmarla e tra draken che diceva di voler diventare "zio".

La sera decidemmo di uscire, per svagare un po'.

Per lasciarvi con ansia:

Mai l'avessimo fatto.


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𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒊. {mikey x reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora