Deboli Insieme{40}

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Finito quello scontro, anche troppo breve, hanemiya decise di restare lì per farsi arrestare.

Non riesco ad esprimere cosa successe dopo.
Arrivati a casa Mikey era distrutto... Ed io non so come cazzo aiutarlo.
Eccomi che mi sento un po' incapace.

Si trattiene dal piangere, ma con me non deve trattenersi.
Mi avvicinai al ragazzo e mi ci sedetti un braccio, feci poggiare la sua testa sul mio petto ed iniziai ad accarezzargli i capelli, come si fa con i bimbi piccoli.
«mi manca... Mio fratello... Ora mi ha lasciato pure Baji... Io non sono così forte... (t/n) non lo sono. Ho paura di uscire fuori di testa prima o poi, se anche qualcun'altro mi abbandonasse...»
«Manjiro, ascoltami. Nel bene o nel male, io starò con te. Se tu diventerai pazzo, io diventerò pazza con te, se tu diventerai un'assasino, io lo diventerò con te; ma se tu rimani quello che sei, anche io lo farò. Non ho intenzione di abbandonarti... Poi mica posso morire ancora... Prima dovremmo essere vecchi, con tre figli, un gatto e una casa»
Iniziai a parlare.
«tutti sono deboli... Anche se non lo dimostro, anche a me manca tanto gennai... Piano piano molte cose della mia vecchia memoria stanno riaffiorando. Ma non importa. Più tosto, è molto dura affrontare la morte del proprio fratello e la morte di un migliore amico... So che non posso fare molto a parole, so che magari non ti piace dimostrarti debole a me, mi sta bene. Saremo deboli insieme, davanti agli altri saremo forti. Se non vuoi piangere con me... Va bene... Ma ci sarò sempre.»
Conclusi.
«ti amo, manjiro»
Aggiunsi, mentre lui si alzava guardandomi in faccia.
«ti amo pure io»
Cercò di sorridere.

Lo prometto... A costo di diventare un'assassina, o qualunque altra merda in futuro, io starò per sempre con manjiro.

-skip time, due settimane dopo-.

È il compleanno di Emma!!!
Mentre mikey esce di mala voglia con lei, io le compro un regalo.
Un bell'anello.
D'oro, con delle incisure che lo fanno somigliare ad una corona.
Le donerà.

Dovrebbero essere in un ristorante.

Pagai quel gioiello e con il portafogli vuoto uscii da quel negozio.
Mi ha fatto pagare un polmone!
100 000 yen!

Ma va bene, se è un regalo per Emma.

Mi diressi al ristorante dove c'erano mikey ed Emma e trovai Tachibana insieme a takemichi e kazushi ad infastidirli... Ah c'è pure draken.
«eh? Io e mikey siamo fratellastri, hinata mi pare di avertelo detto»

«tieni Emma. Buon compleanno!»
Esclamò draken, poggiando sulla testa della ragazza un orso di peluche rosa e viola.
«oh? Ma è quello che volevi l'altra volta!»
Gridò mikey.
La ragazza strinse il pupazzo al petto.
Che cosa carina aaaa!
Emma, ce la farai a conquistare draken.
«buon compleanno»
Dissi pure io porgendole il mio regalo.
Super contenta lo spacchettò.
«ma è bellissimo (t/n)!»
Draken e mikey sbiancarono vedendo quell'anello.
«ma quanto ti è costato?»
Domandarono insieme allibiti.
«un'occhio della testa»
«daiii»
«centomila yen»
Mikey mi diede uno schiaffetto in testa dicendomi che non dovevo spenderci molto, mentre draken andava via.
«sentite io vado a casa, ho dei vestiti da provare! Ci si vede dopo»
Disse la festeggiata, che si avviò verso casa.
In sostanza, siamo rimasti io e mikey da soli, sempre in quel ristorante.
«come si è fatta felice per il regalo di Draken...»
Mormorai.
«già... Anche il tuo è stato una bomba!»
«a Emma piace da tanto questo anello, così ho pensato di prenderglielo»

Mi alzai dalla sedia in cui ero seduta e mikey pure.
«facciamo una passeggiata?»
«sissignora»
Rispose scherzando.

Non sappiamo nemmeno dove stiamo andando, camminiamo e basta.

Mikey mi si avvicinò e prese la mia mano, intrecciando le nostre dita.
Sorrisi e continuai a camminare.
Non c'è un silenzio pesante né tanto meno imbarazzante, è un silenzio di quelli calmi, rilassanti.

«domani ci sarà la riunione con la toman, lo sai.. Poi due giorni dopo ci sarà quella tra capitani per lo scontro contro la black rose in più ci sarai tu, ovvio è il perché»
Inizio a parlare mikey.
«già... Però visto che stiamo da soli, non parliamo della toman»
Dissi.
Comprese e poi silenzio.

Alla fine mi stava portando in una zona di campagna di tokyo, non troppo lontana dalla città.

«che ci facciamo qui?»
«nulla di speciale, voglio passare del tempo con te nuvola»
«pure io, taiyaki»

Mikey poggiò le sue labbra sopra la mia fronte, poi piano piano e mordendomi il naso, posò le sue labbra sulle mie.

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𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒊. {mikey x reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora