{5} Batticuore

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Scrittore:
Salve cari lettori, ero tentato di mettere i biscotti come immagine del capitolo.
Ok, scherzi a parte scusate se la storia era monotona, ma ora è arrivato Simon e la renderà più interessante.
Scritto ciò, Buona Lettura.

Continuammo a percorrere il vialetto che costeggiava le alte e spesse mura del palazzo.
Nel buio della notte e la luce delle fiammelle apparivamo come bellissimi spettri.
era quasi imbarazzante guardarci troppo a lungo, nessuno dei due sapeva cosa dire, perciò distogliaevamo continuamente lo sguardo.

Il freddo della sera che si avvicinava mi pungeva il viso, ma la cosa non mi preoccupava, perché ogni volta che I dorsi delle nostre mani si sfioravano provavo un calore che mi si propagava per tutto il corpo.

《Quindi, che facciamo》chiese lui, spezzando quello strano silenzio.
《Passeggiamo》Risposi non curante.
《Vuoi rientrare?》
Scosse la testa e I suoi riccioli ondeggiarono.
《No tonto》ridacchiò.
《Che facciamo... di noi, cioè lo hai detto ai tuoi, quando potremmo stare ufficialmente insieme?》

Mi guardava con una certa speranza negli occhi e sorrideva, come se fosse certo che alla sua domanda sarebbe seguita una risposta.
Mi agiati e risistemai i capelli.
《Ehm... non so, sono restii al riguardo》
Simon rallentò il passo.
Rimase in silenzio per un momento, come per riflettere sulle parole da usare.
《Tuo padre ti ha chiesto se sapevi cosa dire... in caso mi avessero visto?》
Il gelo scomparve, mi venne caldo, il cuore iniziò a battermi per l'agitazione.
《Beh... avrei detto che ero a conoscenza del tuo video e volevo offrirti ehm, supporto per poi invitare il popolo a tutelaee gli adolescenti da questi filmati》
Non mi andava di mentirgli, gli dissi la verità.

Simon si fermò, rimase paralizzato, proprio ciò che temevo.
《Vuoi mentire...Ancora?》pareva sconvolto.
《Devo...》
《Dopo tutto questo... ancora?》impallidì.
《Sto attendendo e sperando che la gente si dimentichi di me in quel video, video che non si può rimuovere e tu lo vuoi menzionare di nuovo?》
Il suo corpo fu pervaso da un brivido di freddo.
《non voglio farlo, i miei lo vogliono》
Tentai di spiegare, facendo un passo avanti.
《Ma ti lasci comandare》Disse in un lamento, facendo un passo indietro.
《Ti prego, parliamone, affronteremo tutto insieme, sai che non lascerò che ci dividono》Mi giari intorno cercando di trovare le parole giuste, ma trovai la lapide di Erick poco distante da dove ci eravamo fermati e il mio cervello si spense.
《Con insieme intendi tu e i tuoi?》gracidò in un misto tra rabbia e tristezza.

Mi gelai, come una scultura di ghiaccio.
Fermo li a guardare il marmo nero e lucido emergere dal terreno inerbito su cui giaceva la lapide di mio fratello.
Senza che potessi fare niente lo avevo perso ed ora avrei perso anche Simon.
《No... tiprego non dire così》supplicai senza voce in un sussurro.
《È sempre così》Disse sconvolto.
Arretrò ancora.
《Dimmi, mi ami davvero? O il tuo è un gioco, perché mi devi nascondere ti vergogni di me?》la sua non era più una domanda era un affermazione.

Sentivo gli occhi bruciarmi e le lacrime prepararsi a sgorgare, di colpo gridai disperato, mi sentivo gelare.
《No. Ti prego Simon》mi manchò la voce, la gola mi bruciava, stavo per scoppiare a piangere e non riuscivo più a parlare.
Arretrò ancora.
《Ti prego no!》Dissi straziato.
Mi trascinai verso di lui più rapidamente che potei.
Il cuore che mi martellata nel petto, così forte da farmi male e togliermi il fiato.
《Non andartene anche tu》urlai quel tanto che potei, tra le lacrime.
《Mi dispiace》esclamai in fine tra i singhiozzi.

Mi lanciai verso di lui e lo afferrai, stringendolo in un abbraccio disperato.
Tremavo di paura temendo che quel gesto non gli piacesse.
Ero terrorizzato che volesse staccarsi e allontanarmi.
Traumatizzato al pensiero che volesse farla finita una volta per tutte, che non mi volesse più, che non mi amasse più.
Senza che potessi evitarlo piansi.
Piansi con la fronte poggiata sulla sua spalla.

young Royals ~Stagione2~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora