{16} Buio

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Tornai finalmente da Simon, aprì in fetta la porta della sua stanza, la sera avrei dovuto ritirarmi per studiare, quindi fino ad ora di cena non mi sarei perso un solo istante di tempo per stare con lui.

Eccolo, lo trovai seduto sul letto, aveva il telefono in mano che mise subito via.
Se ne stava lì con indosso una dolcevita blu e dei pantaloni della tuta, le spalle erano leggermente ricurve ed indossava un espressione mogia, rallentai il passato e mi feci cauto.
《Hey tutto bene?》Domandai.
Fece di si con la testa e mi guardò dritto negli occhi, erano pozzi scuri, privi della  luce che avevano sempre.

《Mi sembravi strano》Dissi, giustificandomi, ero certo di essermi sbagliato, però poi distolse lo sguardo da me per fissare il telefono, capii che c'era qualcosa che non andava.
Improvvisamente provai freddo.
《Chi era?》il mio tono ormai teso.
Lui scosse la testa.
《Solo Ross e Ayub, sai i miei amici... beh non li vedo da un pezzo》ancora il suo sguardo basso, perso, vagante, vuoto.

Mi si bloccò la gola come per il sentore dell'astringenza che si prova dopo aver bevuto un bicchiere di vino.
Mi sentii malissimo, lo avevo rinchiuso con me a palazzo, come una principessa segregata in una torre.
Lo avevo privato di una vita normale, sottratto alla socialità e portato via dai suoi amici.

Mi sedetti sul materasso accanto a lui.
Le mani posate sulle ginocchia il capo basso e il respiro lento, nel tentativo di calmarmi.
Continuavo ad alzare e spostare lo sguardo alla continua ricerca di qualcosa su cui soffermarmi.
《Divresti andare da loro》Dissi in fine, con tono piatto.
《Cosa?》Esclamò sorpreso.
《Dovresti vederli... è da giorni che sei chiuso qui, vorranno vederti.
《Dici davvero?, quindi posso cioè ti sta bene?》farfugliava senza trovare un ordine per le sue parole.

Vederlo così entusiasta un po' mi ferì, ma sapevo che aveva tutto il diritto di farlo.
Smisi di guardare il suo sorriso euforico e mi limitai ad osservare le pareti color cobalto.
《Mi spiace però lasciarti qui》il suo tono era talmente dolce da apparire come una carezza.
《Vai tranquillo, tanto so che tirnerai》decretai alzando lo sguardo.
《Grazie》e mi lasciò un bacio sulla guancia...

Lo lasciai da solo perché potesse prepararsi ed io andai s studiare.
Mi richiusi in quelle 4 pareti come in carcere e tra libri di galateo e documenti vari cercai di mettere in ordine le idee, provai poi a programmare i discorsi che avrei poi condiviso con il popolo, si aspettavano molto da me, il peso della corona reale gravata sulle mie spalle e la pressione era tanta.

Accesi delle lampadine che erano sulla scrivania, ero come su un palco, sotto l'unico caldo riflettore, mentre attorno a me il buio era il solo spettatore.
Mentre sfogliavo pagine cartacee e ne aprivo di altre digitali mi resi conto che le mie mani stavano tremando, avevo paura e mi sentivo solo.

Boccheggiai, mi massaggiai il petto, dove si sentiva maggiormente la pulsazione del cuore...
Infine presi il Ventolin, bastò uno spruzzo e tornai a respirare, ma non scacciò via l'ansia.
Mi concessi svariati minuti di meditazione e poi ritornai al mio studio.

Partì alla ricerca di più informazioni possibili sul G20 e sulla COP26.
E mi misi poi all'opera.
Sentii poi il raschiare leggero della porta spessa sulla moquette rossa, qualcuno stava entrando.
Mi voltai in direzione della porta e vidi mio padre sull'uscio.
《Ciao》Salutai.
Lui Abbassò il capo e sollevò la mano in segno rivelenziale e attese.
《Entra pure》Acconsentì.

Si accarezzò i capelli brizzolati sulla nuca e si avvicinò, richiedendo le porte con estrema cura.
《Come va figliolo?》sforzava il tono verso la leggerezza, era ovvio che qualcosa gli gravava ed ovviamente ero io, ma finsi di non saperlo, infondo volevo reinstaurare un rapporto.

《Va tutto bene, sto mettendo insieme le idee, se posso, prenderò parola e farò un discorso alla nazione》
Dissi fiero, lasciando un segnalibro sui documenti e salvando le ricerche fatte al PC.
《Beh mi sembra un vero e proprio atto di responsabilità》rispose lui in tono giocoso.

young Royals ~Stagione2~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora