{21} Desiderio

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Scrittore:
Piccola avvertenza, ci sarà l'ultima scena smut della storia, pertanto potrà essere più spinta delle altre, comunque annunciò che sarà l'ultimo capitolo, seguirà semplicemente un capitolo conclusivo dal finale aperto.

E così c'è ne restammo nel letto al buio del crepuscolo.
Simon tornò su e ci baciammo.
Fu un bacio liberatorio, le nostre lingue si incontrarono e fu come se danzassero insieme.
Il mio fidanzato si mise in ginocchio, tenendomi il volto tra le mani, come anch'io tenevo le sue guance e il suo collo.

Avvicinò il bacino al mio e scese fino ad incontrare la mia erezione, ancora lubrificata da lui stesso.
《Posso?》chiese cauto.
《Puoi tutto》gli sussurrai sul viso.
Iniziò così la sua discesa.
Si lasciò penetrare.
Subito provai piacere, poi i suoi gemiti furono musica per le mie orecchie.

Si agrappò a me, stringendomi forte, come un abbraccio, poi iniziò a fare su e giù, come se volesse saltarmi sul pube e così fece.
Il mio membro era duro e retto dentro di lui che continuava a saltarci sopra.
Contro il suo collo continuavo a sbuffare per il piacere che mi provocava, continuava a farsi penetrare senza alcuna voglia di fermarsi, il suo intento era stretto e caldo.
Sentivo il mio membro farsi strada dentro di lui, come se ormai ci avesse fatto l'abitudine.

La verità era che io non mi ero ancora abituato a quel piacere carnale e non avevo intenzione di smettere.
Continuavo a tenere le labbra premute sul collo di simon e lui continuava a gemere.
Non si fermava, andava sempre più forte, senza mai accennare ad un decremento del ritmo.

Ora gemeva e produceva versi assurdi per il piacere.
Lo stringevo forte, senza nessuna intenzione a lasciarlo andare.
Avremmo fatto questa cosa insieme.
Avremmo goduto insieme.
Ci saremmo amati e così avremmo fatto per il resto della nostra vita.

Più continuavano e più mugugnava vergognosamente.
《Ah, ah ah》ripeteva come un matra ogni volta che faceva un affondo.
Si aggrappava disperato a me ed io lo sorreggevo, mentre sospiravamo, sudavamo, bi baciavamo e leccavamo.
Per coprire i geniti baciavo il suo collo e lui non poteva fare altro che gridare il mio nome.

Il suo membro si era trasformato in un' erezione vera e propria che strusciava contro la mia pancia.
Non mi capacitivo di cone riuscisse a durare così a lungo, io non avrei potuto resistere al suo ritmo ancora per molto.

《Ti piace Wilhelm?》Quella domanda fu la prima frase di senso compiuto che disse da quando iniziammo il rapporto.
Fu strano sentirlo parlare seppur con il fiatone, dopo averlo udito gridare di passione dopo non avrei saputo dire quanto tempo, forse eravamo in quello stato da tutto il pomeriggio.
《Si... si Simom, non ti fa male?, forse stai esagerando》
Mi guardò e scosse il capo.
《No, sono tuo, ti donoerò tutto me stesso》girò gli occhi per il piacere.
《Non potrò camminare per un po'》annunciò.
《Basta allora se deve farti male, va bene così, è stato bellissimo》

Affondò il viso nell'incavo del mio collo, rallentando appena.
《Posso ancora resistere》Affermò con fiato grosso.
Portai così la mia mano destra tra le sue gambe e glielo afferrai.
Mi bastò stringerlo in pugno e fare un po' su e giù mentre con l'altra mano gli accarezzavo il petto che schizzò e gemette con veemenza, imbrattando il mio ventre.

Si arrestò sfinito e resporò lentamente.
《Grazie》sussurrò.
Mi spinse leggermente e ricaddi di schiena, sfinito.
Attesi con non poca impazienza che si togliesse dal mio membro che sarebbe esploso da un momento all'altro.
Sgranando gli occhi mi accorsi che non aveva alcuna intenzione di arrestarsi.

Afferrai i suoi glutei per fermarlo.
《Manchi tu》Disse com un largo sorriso e fece qualche piccolo movimento su di me, mentre con le mani mi toccava il petto.
Così rinunciai a fermarlo, palapai i sui glutei morbidi e lisci.

young Royals ~Stagione2~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora