Non sapevo il perché o il motivo per cui lo feci, ma inizia a raccontare a Linda tutto ciò che avevo passato con Simon descrissi nei minimi dettagli quanto mi aveva fatto sentire bene.
《Il primo giorno che sono entrato a Hillerska gli avevo sorriso mentre cantava, inizialmente pensavo fosse solo perché cantava bene, poi però chiacchierammo come fossimo amici e alla festa...》sorrisi a quel ricordo.
《Eravamo tutti stipati in una piccola stanza, tanti occhi, ma tutti rivolti allo schermo, l'attenzione verso il film e lui... lui posò la mano sulla mia, avrebbe dovuto sconvolgermi ed invece feci incrociare le nostre dita》Ripresi fiato, mi pettinai i capelli dietro alle orecchie e ripresi a parlare.
《Ero scappato in preda al l'insicurezza il cuore che batteva così forte da farmi dolore il petto, ed eccolo arrivare come un angioletto, mi chiedeva se stavo bene e poi mi baciò》sorrisi, ancora emozionato.
《Cercai di dirgli che io non ero... ma poi lo baciai io, ed infine ci baciammo insieme》socchiusi gli occhi rivivendo nella mente quel momento che sembrava così lontano.
《Poi ci siamo incontrati al pranzo》Aggiunsi e per la prima volta guardai Linda in volto.
Sorrideva benevola, come per invitarmi a continuare.《Gli avevo poi chiesto di dimenticare, che stupido, non potevo mentire a me stesso, gli dissi che avevo cambiato idea e che volevo passare del tempo con lui, il fine settimana, ma ci sarebbe stato August così sarei dovuto venire qui, ma poi... mio fratello...》linda mi posò una mano sulla schiena e quel piccolo gesto mi riempì di conforto, così continuai.
《Gli atri ragazzi cercarono di tirarmi su il morale, una sera bevemmo e altro e... persi il controllo ricordo solo che per qualche strana ragione ero finito nel campo da calcio, capii che c'era qualcosa che non andava, ma non capivo cosa, dovevo chiamare aiuto e chiamai Simon, non ero lucido, ma lui è intelligente, capì subito e corse da me nel cuore della notte》
Sospirai chinandomi in avanti poggiando i gomiti sulle ginocchia.
《Gli dissi che era bello e che lo amavo tanto... proprio come ora, mi stupii che fosse venuto ad aiutarmi, mi salvò e mi condusse in camera, per fortuna quella sera non c'erano le guardie del corpo, mi portò a letto e rimase con me... sarebbe stato così perfetto, ma arrivò August e rovinò tutto, per colpa della corona non potei dire nulla... per colpa mia Simon...fu...》Nom trovai parole giuste, solamente perché non c'erano parole adeguate per descrivere quel abominio.
《Capisco cosa sta succedendo》Disse Linda in tono calmo, temevo si infuriasse.
《Sarà difficile a palazzo...qui puoi parlare di ciò che vuoi, nulla ti opprimerà》
Come faceva a capire esattamente ciò di cui avevo bisogno, nel raccontare ciò mi sentivo così leggero.
《È che... ho paura che se non lo racconto potrei dimenticare tutto e perdere persino il ricordo》Sentii la donna spostarsi sul divano, si era posizionata in modo da guardarmi meglio.
《Ti aiuterò come posso, ma la mia priorità sarà Simon》non c'era malvolenza nella sua voce, la capivo perfettamente era una madre perfetta.Decisi così di concludere il mio monologo.
《Quando la notizia arrivò a palazzo Simon mi diede forza, disse che non avevamo fatto nulla di male... è così vero, poi mi fece compagnia prima che arrivassero a prendermi, mi diede tanta forza, da solo non sarei mai riuscito a superare il tutto》
Mi alzai in piedi di scatto.
《Farò di tutto per... stremo insieme, mi serve solo del tempo, ma presto accadrà, lo giuro》
Mi voltai a guardare Linda, ancora seduta sul sofà con un espressione dispiaciuta.
《Spero tanto sia vero》
Quella frase mi fece sentire sporco, sapevo che per ripulirmi un bagno non sarebbe bastato, ma almeno stavo meglio.
Ringraziai e lasciai la loro proprietà e tornai alla macchina che mi ricondusse a palazzo.《Sei stato da quello?》chiese in maniera retorica mio padre.
《Tranquillo, non c'era》e lo superai, lasciandolo all'ingresso non volevo parlargli, fortunatamente presto sarebbe partito per lavoro.
《Oh wilhelm sei qui...》Mia madre era stupita, se ne stava a guardare l'albero di natale, nella sala del pranzo.
《Domani papà ci sarà?》Chiesi.
《Non lo so》rispose la regina, mesta stringendosi nelle spalle.《Mamma》la mia voce ora un lamento, mentre entravo a passi lenti nella grande sala bianca adornata di rosso e verde.
《Wilhelm, che succede, ti...》non la lasciai terminare.
《Simon non c'era》
Vidi il suo volto assumere una strana espressione.
《Non sono triste per quello》Dissi prontamente.
《È che lui mi piace, mi piace davvero... davvero tanto》
Ora aveva un espressione urgente, ma non riuscì più a vederla, la vista mi si fece sfocata, ricacciai le lacrime indietro, sapendo di aver rimandato l'inevitabile.Ora ero davanti a lei, con lo sguardo basso e la gola che mi esplodeva.
《Mi dispiace mamma, ma lo amo》
Non mi strinse in un abbraccio materno, ma rimase lì.
《Tel'ho già detto, sai a cosa vai in contro tutte quelle parole e critiche che hai ricevuto sono insignificanti rispetto a ciò che riceverai annunciando che il principe ereditario di Svezia si fidanzasse con un popolano》
Cercavo di non scoppiare a piangere e la gola infuriava di dolore.
《Non mi importa, lo amo non posso farci niente》
Mi accorsi che lacrime silenziose avevano iniziato a sgorgare dai miei occhi.
《Studierò il discorso per domani》
Ora la voce tremava.
《Doani risiederò alla riunione》Non potevo più trattenere i singhiozzi, avevo ricevuto più conforto da Linda che da mia madre.
Una sconosciuta dai tratti latini, completamente diversa da mia madre era stata più materna.Mi voltai e avvicinandomi alla porta dissi:
《Possiamo invitarli al pranzo natalizio?》nessuna risposta.
《Se chiedono dirò che è il supporto del principe ad un ragazzo a cui è stata violata la privacy, sarà un gesto nobile》
Ora piangevo.
《Ne parliamo sta sera》Inevitabilmente come lo scorrere della vita la sera arrivò, ma decisi di farmi portare la cena in camera e mangiare lì.
Presi poi i piatti, una volta impilati mi avvicinai alla porta e sentì bussare.
《Wilhelm?》era la voce di mia madre.
《Si, dimmi》posai i piatti.
《Credo... che se dovessero vederlo potresti giustificarti con il fatto che hai saputo del suo video e gli hai promesso di tutelare i giovani stipulando un accordo con la polizia postale》Mi si tolse un peso, ne dovevo ancora sorreggere, ma sentivo che si sarebbe via via alleviato.
《Grazie》Dissi sbalordito.
《Prego》Disse priva di emozione.
《Sai vero che però io lo amo e voglio avere una relazione con lui》
Non Rispose.
Aprii la porta e me la trovai sulla soglia, bianca in volto.
《Adempirò ai miei doveri, sarò un eccellente principe》
Mi sistai i capelli.
《Diventerò un re degno della corona, ma con Simon al mio fianco》Annuì leggermente con il capo e se ne andò.
Corsi a perdifiato tra le vaste sale e raggiunsi il mio studio presi tre biglietti d'invito che usavamo per le udienze a palazzo e li inviatai al pranzo di natale.
Corsi a spedire le lettere azzurre e a cuor leggero mi sdraiai con il sorriso e lasciai che cedetti alle braccia di Morfeo e mi addormentai.Al mattino dopo mi risvegliai quasi ridendo, mi ero reso conto che fosse natale, ma in verità attendevo quel giorno per Simon.
Corsi in sala, avvolto nel pigiama natalizio, uno di quelli spessi e rossi, ma morbido, avrei adorato restare così tutta la mattinata, ma dovevo prepararmi per la video conferenza, poi la messa ed infine il discorso, al quale probabilmente Simon avrebbe assistito dal beck stage.Attesi sotto l'albero che arrivasse mia madre.
Non riuscivo a non sorridere, ero così contento, lo avrei rivisto.
Avevo detto le mie intenzioni a mia madre, sarebbe andato tutto benissimo.
《Sei di buon umore, buon natale》
Ridacchiai.
《Non è per questo, ma buon Natale anche a te》ci sedemmo a tavola e facemmo una grande colazione, poi andai a vestirmi bene, I domestici, mi avevano portato i panni eleganti per quella mattinata.
Volto al termine ero stremato, mi concessi un attimo di pausa e poi lessi un paio di volte la mia parte per il discorso natalizio.Attesi l'arrivo degli ospiti, che però stavano facendo tardi, qualcosa non andava.
Mi chiesi perché quell'affettuosa famiglia Venezuelana non fosse ancora qui.
Mio cugino August aveva filmato me e Simon in un momento intimo ed aveva pubblicato il video, la mia famiglia aveva prontamente testimoniato che quello nel video non ero io, ma non scesero mezza parola per tutelare Simon, non potevo neanche immaginare come si sentisse, ma ero certo che avrebbero gradito festeggiare il Natale e non pensare a quello scandalo.
Mi dissi di starmi solo facendo paranoie e cercai di tranquillizzarmi.
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young Royals ~Stagione2~
Romancecontinuazione ipotizzata della serie. basandomi sulla psiche dei personaggi e del contesto strutturarò una trama il più probabile possibile. wilhelm col cuore sanguinante dal distacco da Simon per le vacanze, trascorre il periodo natalizio in famigl...