young Royals ~Stagione2~

{7} idea

Ci svegliammo l'indomani, vidi Simon come prima cosa e sorrisi e così anche lui.
《Buongiorno》Disse in tono dolce, con un sorriso adorabile.
《Buongiorno 》Dissi affettuoso.
Lasciai poi la benevolenza e diventai il guerriero che sarei dovuto essere per tenermelo stretto.

Mi alzai dal letto, scavalcando il suo corpo cercando perlomeno di rendere quel gesto Il meno sinuoso possibile... per quanto riuscì.
Presi la camicia bianca che avevo poggiato sul tavolino la sera prima e la infilai, senza preoccuparmi di chiudere i bottoni.
Mi appoggiai così al davanzale, la finestra già imbiancata dall'umidità.
《Wilhelm va tutto bene?》ora la voce di simon si era fatta più incerta.
Lo guardai, ferito nell'orgoglio.
《Mi spiace... i miei non mi permetteranno mai di stare con te e devo trovare un modo e da ieri sera che continuo a pemsarci》
Perché doveva essere tutto così difficile?

Simom mi si avvicinò posizionandosi difronte a me, accanto alla finestra.
Mi accarezzò le braccia fino a raggiungere le mani stringendole.
《Andrà tutto bene, abbiano oggi e...》
Scossi la testa.
《Tra poco vi faranno andare via, altrimenti finiremo nuovamente sui giornali e non lo permetteranno》
Simon si prese qualche momento per riflettere.
《Va bene così, avremo altre occasioni》
Questo peggiorò solo le cose.
《Non posso farti questo》
Distolse lo sguardo.
《Ascolta io... avrei un idea e... ho continuato ad arrovellarmi il cervello, ma ho trovato solo un idea stupida》gemetti.
《Beh racconta》ribattè Simon allargando le braccia, come se ci trovassimo davanti alla risposta.
《Io beh... me ne vengogno...no è troppo stupida come idea》sentivo gli occhi bruciarmi.

Simon mi abbracciò, mi prese alla sprovvista, in contropiede non sapevo che fare.
《Se quest'idea mi permette di stare con te》mi sussurrò all'orecchio 《allora accetto》
Sospirai.
《Vivresti qui...》non sapevo se la mia fosse una domanda o un affermazione.
Mi guardò come se gli avessi appena fatto una proposta di matrimonio.
《Si》rispose senza nemmeno pensare.
Mi sentivo veramente male, ma volevo togliermi quel peso, era l'unica idea che avevo avuto.
《Tu... saresti un cameriere... ma tipo il mio maggiordomo, cioè voglio dire》guardai altrove, mi sentivo così stupido.

Simon si mise dietro di me, allacciando le braccia attorno alla mia vita.
《Continua》Disse semplicemente, senza nessuna emozione che lo tradiva.
《Staresti sempre con me e vivresti qui, mi staresti sempre vicino, come una guardia del corpo, così che il mondo non potrebbe aver nulla da ribattere, finché non convincerò i miei ad annunciare il mio... scusa il nostro fidanzamento》
Non parlò più e temetti di star trasformandomi in un blocco di pietra, per quanto fossi teso.
《È difficile da buttare giù sai?》
《Così... potremmo stare insieme anche in queste vacanze invernali e poi a scuola come... prima》mi tremava la voce.

Sentimmo bussare la porta.
L'orologio segnava le 7.30
《Devo pensarci... insomma accetterei, ma la mia famiglia...》
《E se...》Ripresi.
《Tua madre fosse la nostra chef? Vorrei assaggiare qualcosa di diverso ogni tanto, sono curioso di provare la vostra cucina》
La sua espressione divene strana, non riuscì a decifrarla.
《Tua sorella gestirebbe la scuderia》
Fece un passo indietro, così arretrai anch'io.
Mi appoggiai con le spalle al muro.
《Sareste dipendenti solo in veste ufficiale, non vi farei mai lavorare per me》

Ero certo che le mie scuse fossero pietose e conscio di aver rovinato tutto, sperai nel suo perdono.
《Mai avevo ricevuto una proposta simile, accetteremo volentieri, ma... dovrai parlarne con i tuoi》
Annuì commosso.
Dopodiché uscimmo, raggiungendo tutti nell'atrio.
Anche mia mamma e mio papà si trovavano lì.
《Oh eccoti Simon》ruppè il ghiaccio linda.
《Beh grazie per la vostra ospitalità, magari la prossima volta porterò qualcosa da mangiare》
Vidi gli occhi di Simon lampeggiare.
《Si, wilhelm è curioso di provare la nostra cucina》
Mi limitai a mantenere lo sguardo su tutti.
《Oh beh, magari se ci risarà occasione, o, beh Wilhelm sei sempre ben accetto da noi》
Si fermò guardando i miei.