Ciak, si gira!

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Finalmente arrivò il giorno delle riprese per lo spot della nuova bevanda prodotta da Levant.
Come location era stato scelto un bosco nei pressi di Istanbul.
Quando arrivai tutta la troupe era già presente e si stava allestendo il set.
Vidi subito Sanem, stava parlando con Guliz mentre appendeva negli stand gli abiti necessari alle riprese.
Mi avvicinai a lei, mi premeva di capire se fosse ancora irritata dal giorno prima.
La mia intenzione era quella di riappacificarmi con lei, non riuscivo a sopportare l'idea che tra noi ci fosse il gelo.
Sentii pronunciarle la parola "moderna" così colsi l'occasione per chiederle "Chi è moderna?".
Sanem si voltò verso di me e mi guardò... era bellissima.
Indossava degli shorts color lilla che lasciavano scoperte le sue gambe dritte e molto belle, una maglietta a righe bianca e blu che evidenziava le forme dei suoi seni ed infine delle scarpe da tennis.
Continuai "Allora, ti sei calmata da ieri sera?"
Sanem sorrise e con un aria da furbetta disse " Io sono sempre calma, lo ero anche nella pancia di mia madre!"
"Quindi oggi sei calma? Vedremo" .
In quel momento mi sentii chiamare da Deren che stava accogliendo i delegati del nostro cliente.
Non la feci aspettare e la raggiunsi immediatamente e con loro discussi gli ultimi dettagli prima di iniziare le riprese.

Quando tutto fu pronto mi sedetti vicino al regista il quale mi chiese di poter effettuare solo un ultimo controllo delle luci

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Quando tutto fu pronto mi sedetti vicino al regista il quale mi chiese di poter effettuare solo un ultimo controllo delle luci.
Era necessario chiamare qualcuno che facesse da riferimento per impostarle e mi venne in mente immediatamente Sanem che, nel frattempo stava dando alle comparse  le indicazioni necessarie per le riprese.
Volevo farle un piccolo scherzo per vendicarmi di quanto accaduto il giorno precedente.
Poiché era lontana da me presi il megafono ed iniziai a chiamarla "Sanem, Sanem, puoi venire qui un attimo da me, per favore!? Grazie mille, grazie, grazie...".
Sanem mi raggiunse in un attimo e mi chiese di cosa avessi bisogno.
Le mostrai la sdraio dove si sarebbe seduto il protagonista dello spot e le chiesi di andare a lì a sedersi.
Sanem mi guardò perplessa e mi disse che non poteva sedersi su quella sdraio.
"Perché?" le chiesi.
Sanem continuò a guardarmi in modo strano così le chiesi nuovamente " Hai problemi con l'abbigliamento? Devi solo sederti. Stai bene, si? Dobbiamo solo regolare la luce, dai Sanem per favore. Dai muoviti!!"
In effetti mi comportai in malo modo con lei, il mio tono fu poco amichevole e tutti gli occhi della troupe erano puntati su di lei ma dovevo convincerla ad andare a sedersi su quella sdraio.
Sanem mi guardò indispettita e mi rispose "Vado ma solo perché lo voglio io!"
Presi il microfono per dirigere gli addetti alle luci e al video.
"Un pò più in alto... più in alto... bene così.  Fermo..."
Sanem nel frattempo si era posizionata sulla sdraio ed io la potevo vederle nello schermo che avevo di fronte.
L'immagine era chiara ma io, fingendo, dissi ad alta voce " È scomparsa l'immagine, potete risolvere il problema per favore"
Il regista che era accanto a me mi guardò in modo molto strano.
"Ecco è tornata, abbassiamo un pò la lampada, abbassiamo un pò la lampada... bene... livello 85, ora alza un pochino. Ragazzo con la maglia blu puoi toglierti da lì,  stiamo regolando la luminosità".
Beh direi che stavo fingendo proprio bene, sembravo un attore.
"Sanem, puoi andare più indietro con la schiena?".
E Sanem, senza fiatare, si sdraiò completamente.
"Ecco, ferma così... no, più dritta, dritta"
E Sanen, sempre senza fiatare, si alzò.
Non so come riuscissi a stare serio nonostante dentro di me stessi ridendo come un matto.
"Ora girati un pochino "
Sanem uscì dal suo silenzio per chiedermi se dovesse girarsi a destra o a sinistra.
"A destra... no, troppo, troppo,  troppo.  L'altro lato. Guarda su..."
Faceva tutto quello che le dicevo.
Povera Sanem e povero me quando avrebbe scoperto che la stavo prendendo in giro.
"Adesso a destra... uhm, sdraiati di nuovo, per favore. Così non funziona...potresti stringere un pochino le labbra?"
Oh caspita, Sanem... non sospettava minimamente che mi stessi prendendo gioco di lei.
Questo mi fece capire che si fidava di me, che ascoltava i miei consigli senza porsi domande.
La guardai nuovamente nello schermo... quanto era bella!!!
"Ecco, quasi, di più,  di più,  di più... no lasciale, lasciale normali... bene.
Ora sorridi Sanem, tu sei la migliore in questo, sorridi..."
Il viso di Sanem si illuminò, il suo sorriso era splendido, ingenuo e, vedendola, anche io sorrisi.
Si, lo so, il registra probabilmente pensò che fossi un pazzo ed in effetti lo ero, si ero pazzo ma pazzo di lei ed avrei voluto gridarlo al microfono che avevo tra le mani per farlo sapere a tutti!
Mi accorsi che il regista si stava agitando così ordinai di portargli un thè, anzi... una camomilla per calmarlo.
Continuai a dare indicazioni a Sanem "Alzati, alzati sorridendo, Muoviti lentamente,  sorridi ancora, guarda dritto, ferma così... bene, regoliamo la luce" e poi a bassa voce dissi "bene fantastico".
Sanem era fantastica, sarei rimasto a guardarla per ore ed ore ma era giunto il momento di mettersi tutti al lavoro e di smettere di dare spettacolo visto che avevi puntati addosso gli occhi di tutti i presenti.
Diedi l'ok al regista per poter procedere ma gli dissi di lasciare seduta Sanem fino all'ultimo momento.
Non so cosa pensasse in quel momento Sanem ma era stata stupenda,  aveva fatto tutto quello che le avevo indicato senza dire una parola e devo dire che era anche molto fotogenica.
Continuai a guardarla dallo schermo, stava sorridendo ancora e mi venne spontaneo ricambiare il suo sorriso.
La telecamera zoomò su di lei, non so perché ma ero felice, molto felice.
All'improvviso arrivò Cey Cey che le disse qualcosa, probabilmente che la luce era stata sistemata e così Sanem si alzò dalla sdraio ed andò via.

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