capitolo 7

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Solo quando si fu steso nel suo letto, mezzo addormentato, Louis si ricordò di non aver preso in considerazione il telefono per tutto il giorno e soprattutto si ricordò che era domenica e di conseguenza avrebbe dovuto avere i controlli e le visite che ogni mese gli venivano fatti.

Subito si catapultò fuori dal letto e prese il telefono dalla borsa. Era spento. Logico. Lo mise in carica e aspettò che si accendesse.
Ed eccole lì, chiamate su chiamate e messaggi.

Velocemente chiamò sua mamma, "Mamma..." disse a bassa voce quando la donna rispose.

"Louis! Dove sei stato? Mi hai fatto preoccupare. Oggi avevi la visita! Dov'eri finito?" Sembrò sollevata ma comunque arrabbiata.

"Scusa, ma sono andato al mare con alcuni amici." Si giustificò.

"Alcuni amici?" Domandò la donna sorpresa.

"Sì. Abbiamo fatto surf ed è stato divertente."

"Oh, okay. Va bene. Però il mese prossimo cerca di non saltare i controlli, voglio che tu stia bene amore." Disse dolcemente sua mamma.

"Tranquilla mamma, sto bene ed il mese prossimo non li salterò." La tranquillizzò.

"Va bene tesoro, ci sentiamo. Buonanotte." Lo salutò la madre.

"Ti voglio bene." Rispose Louis chiudendo la chiamata.

Si coricò di nuovo a letto e notò un messaggio appena arrivato.

"Adesso che ti ho trovato, non ti lascerò facilmente."

Era di Harry, Louis sorrise.

"Non ti permetterò di lasciarmi" gli rispose Louis.

Quando Harry lesse il messaggio sorrise, poi pensò: 

'Sarà lui a lasciarmi, lo so?.

^

Il giorno dopo e quello dopo ancora, e ancora dopo Harry e Louis andarono fuori a mangiare per pranzo, stettero insieme, parlarono e quando Louis finiva di lavorare Harry lo passava a prendere per portarlo da Zayn. Lì Louis, Zayn e Josh elaboravano un modo per preparare la moto ad andare più veloce e ad essere il più aerodinamica possibile.

Iniziava il mese estivo e per Louis iniziavano le ferie.
Erano le sette del mattino quando si svegliò. Era ancora sdraiato sul corpo di Harry e dalla vetrata in camera attraverso le tende entravano piccoli spiragli di luce. I due erano stati svegli fino a tardi però per Louis era difficile dormire fino a tardi, essendo abituato a svegliarsi presto per andare a lavoro.

"Dormi ancora un po'." Gli sussurro Harry, dopo averlo sentito muoversi.

Louis lo guardò e sorrise, si allungò e gli baciò una guancia.

"Dormi, arrivo subito." Gli sussurrò a sua volta per poi uscire dal letto.

"Mmh." Si lamentò l'altro rigirandosi per poi abbracciare il cuscino sul quale Louis aveva dormito per quasi un mese.

Louis si mise una maglietta di Harry che gli andava abbastanza larga e lunga senza preoccuparsi di indossare l'intimo visto che appena Harry si sarebbe svegliato, lo avrebbe privato di quell'indumento.


Andò in bagno e si lavò il viso ma quando si tirò su ebbe un leggero capogiro che lo costrinse ad appoggiarsi al lavandino chiudendo gli occhi. Quando la testa smise di girare gli si rivoltò lo stomaco, così si piegò sul water rimettendo dei liquidi acidi.

'Oddio', pensò preoccupato.

Si tirò su e si sciacquò la bocca lavandosi anche i denti e quando fu sicuro di stare bene, uscì dal bagno. Per fortuna Harry non aveva sentito nulla.
Il suo stomaco prese a brontolare così si diresse in cucina -che aveva preso ad essere usata da quando lui era lì- prendendo una mela per sé, una banana per Harry e due bicchieri di succo d'arancia; dopo aver posato il tutto su un vassoio che era sul bancone, andò in camera da letto poggiando il vassoio sul comodino e salendo sul letto sopra di Harry.
Si piegò su di lui e gli baciò le labbra, Harry sorrise per poi mettere le labbra a forma di bacio, sulle quali Louis poggiò di nuovo le sue.

Dove nasci rimani...dov'eri restiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora