-Scusate signore, ma dovremmo fare un controllo prima di farvi entrare il città...-Disse uno degli agenti. Louis si schiarì la voce e rispose.-Certo, siamo solo di passaggio, siamo venute a fare la spesa, poi torneremo a casa...-Disse Louis, sorridendo facendi una voce vagamente femminile.
-Sapete che sono stati allestiti dei campi se avete bisogno di qualcosa- Sorrise uno degli agenti guardando Zayn, questo sorrise cercando di fare il casca morto.
-Certo, ma ho due bimbe piccole, ed anche lei, i nostri mariti si sono offerti volontari e a noi piace stare tranquille staremo a casa nostra ancora per un pò -Sorrise ancora Louis. Due agenti intanto stavano controllando L'auto.
-Bene direi che è tutto apposto, signore, se vi serve qualcosa noi siamo sempre qua.-Sorrise l'uomo, i due ringraziarono, fecero alcuni sorrisi e ripartirono.
Il centro sembrava completamente diverso da tutto il resto, bambini che correvano giocavano, donne che camminavano, ed alcuni uomini in divisa che controllavano.
-Dici che succederà qualcosa di brutto?- Chiese Zayn.
-A loro no, ma quelli che sono arruolati credo di si...-Disse Louis, vedendo marciare un paio di uomini, sotto le urla del comandante.
-Facciamo quello che dobbiamo e andiamocene.- Disse Zayn rabbrividendo.
Quando arrivarono davanti al supermercato, scesero velocemente ed entrarono. Uomini in divisa anche li, la gente entrava ed usciva senza pagare, le casse erano chiuse.
-Questo e preoccupante - Osservo Louis, Zayn annuì e lo prese a braccetto.
-Sai ieri mattina Giulia ha detto pappa- Rise Louis con Zayn quando passarono di fianco a due guardie.
Ogni metro lungo gli scaffali c'erano un paio di guardie immobili e controllare. La cosa era alquanto preoccupante.
-Loui...Louise- Si corresse Zayn.
-Dimmi...- Disse Louis.
-Vado a prendere due carrelli, tu intanto dai un occhiata.- Disse Zayn allontanandosi.
Louis incerto annuì ed inizió a girare per i corridoio, salutando gentilmente le guardie. Quando Zayn lo raggiunse con i due carrelli iniziarono a riempirli, inventandosi discorsi, stile casalinghe disperate.
-Ieri... Ho portato Sophia al parco, e c'era Luca, hai presente... Ma sua mamma quanto è brutta...-Fece Zayn con voce femminile gesticolando con la mano e sculettando.
-Mamma mia veramente... C'è io non so... E poi hai visto il figlio dell'Ermenegilda?- Fece Louis.
-Mamma mia... Ha un padre così bello e lui è venuto così cesso- Disse Zayn, facendo ridere rumorosamente Louis.
-Con tuo marito come va?-Chiese Louis, riferendosi a Liam ovviamente.
-Va bene... O meglio andava bene...- Si corresse.
-Prima che si arruolasse...Era un periodo bello... Eravamo tranquilli... Forse come mai lo siamo stati...-Disse Zayn, facendo intendere a Louis che stessero parlando del presente.
-Anche tra me... E mio marito andava bene, ho avuto quella piccola crisi, ma mi è passata, ora devo essere forte... Per lui...-Disse Louis accarezzandosi la pancia.
Verso l'ora di pranzo finirono di fare la spesa, caricarono tutto in macchina e velocemente tornarono a casa, Louis aveva chiamato un paio di volte Harry per avvisarlo del loro ritorno, ma questo non aveva ancora risposto.
-Non capisco perché non rispondono...-Sbuffo Louis che ora era seduto al posto del passeggero.
-Merda-freno di colpo Zayn, quando intravide le stesse auto del giorno prima davanti a casa.
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Dove nasci rimani...dov'eri resti
FanficÈ ambientato in una sorta di futuro, il mondo è stato diviso in tante parti, dopo la guerra del 2040, le cose sono cambiate, per ritrovare la pace, sono stati cr eati dei settori, nessuno poteva uscire dalle mura nessuno poteva sapere cosa ci fosse...