capitolo 35

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-Haz aspetta-Disse Louis, alzandosi a fatica dalla panchina e raggiungendolo, con il piccolo Ty attaccato al fianco che piagnucolava ancora.

-Stai qua- Disse Harry sussurrando.

-Sognatelo- Rispose serio Louis.

-Lou- Lo riprese Harry, questo non disse nulla, semplicemente continuò a camminare dietro di lui.

-Stai attento e non fare rumore, non cadere, non farti male- Si raccomandò Harry.

Louis annuì, per poi guardare Ty e fargli segno di fare silenzio.

Harry entrò per primo dalla porta che era rimasta aperta, subito dopo Louis e Ty. Le luci erano basse e instabili come se stessero per spegnersi, gli scaffali mezzi vuoti e le corsie piene di barattoli rotti o semplicemente a terra. Controllarono tra le prime corsie, non c'era traccia di nessuno, ma Liam e Zayn dovevano essere li da qualche parte per forza.

Nelle ultime corsie non c'era luce, erano completamente buie, Harry regolò il respiro per tranquillizzarsi e proseguì, dietro di lui Louis, con il cuore a mille, un po per la paura e un po per l'eccitazione di quella situazione.

Harry davanti a lui si bloccò di colpo, impugnando meglio la pistola, fece segno a Louis che erano li, poi fece il numero 4 e poi il 5 per fagli capire che più o meno era quello il numero di persone li con loro, e poi mimò la pistola, per fargli capire che erano armati, per poi fargli segno d'uscire. Louis scosse maggiormente la testa terrorizzato, non lo avrebbe lasciato li da solo. Harry insistette con lo sguardo. Louis scosse la testa ancora ma poi acconsentì, quando Harry gli fece capire che doveva portare fuori Ty, Harry si rivoltò per osservare e capire cosa fare, quando sentì un urlo, famigliare, troppo famigliare che gli face smettere di respirare seguito da un pianto isterico, di scatto si voltò, vide Louis tra le braccia di un'uomo, che lo stringeva, un braccio attorno al collo ed una pistola puntata alla testa, mentre un'altro teneva il piccolo che piangeva disperato dimenandosi. Harry troppo lontano non capì chi fosse ad avere Louis, ma quando si avvicinò lo capì subito.

-Marcus?- Chiese stupito Harry, Louis strabuzzò gli occhi.E adesso chi cazzo era questo?

-Styles, chi non muore si rivede- Disse la voce.

-Speravo che tu fossi morto- Disse duro, puntandogli la pistola contro.

-Non sei nella posizione di fare battutine- Disse.

-Che cazzo vuoi?- Chiese Harry, facendo alcuni passi in avanti.

-Vendetta. Ho aspettato da tanto questo momento. Ho i tuoi amici...ho il tuo specialissimo ragazzo, e te li porterò via. Come tu hai fatto a me- A quelle parole Harry morì, Louis si irrigidì e la situazione fù chiara.

-Ancora per Nick? Seriamente? Dopo tutti questi anni ancora per quel coglione?- Chiese Harry.

-Tu eri un cazzo di bambino di merda e me lo hai portato via, per colpa tua lui mi ha lasciato.- Disse arrabbiato Marcus stringendo la presa attorno al collo di Louis che gemette.

-Fai piano, lasciali andare... ormai quello che è successo è successo. E comunque non sono stato io ad andare da Nick ma lui a venire da me, fosse stato per me te lo saresti potuto tenere visto come mi ha trattato. Se non te lo sei riuscito a tenere stretto non è colpa mia.-Disse Harry.

-Aveva solamente voglia di uno svago, che lo facesse sentire più giovane-Disse Marcus.

-E tu a quanto pare non lo eri-Disse Harry, irritandolo ancora di più.

-Non provocarmi, ho in mano tutta la tua vita in questo momento. sai volano in fretta le notizie, styles che si è trovato un ragazzo, che è diventato serio, e che avrà un bambino, mi sorprendi, ma ancora non capisco perché dopo tutto a te continua andare bene, perché tu sia così fortunato,non lo capisco proprio, ma sai non lo sarai più perché io ti porterò via tutto come tu hai fatto con me- Disse Marcus togliendo la sicura alla pistola.

Dove nasci rimani...dov'eri restiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora