Dove nasci rimani...dov'eri resti

capitolo 32

-Merda.Vaffanculo- Disse a denti stretti Louis, appoggiandosi alla vasca e rilassando i muscoli, ma non riuscì a rilassarli abbastanza, perché nel giro di pochi secondi iniziò a piangere, un pianto disperato, che cercava di controllare tappandosi la bocca con entrambe le mani, pianse forte, facendo muovere tutta l'acqua. Decise di alzarsi dalla vasca, ma non mise in conto il bagnato, le sue gambe poco stabili, la vista appannata, entrambi i piedi gli slittarono atterra. E se in quell'istante se non fosse entrato Zayn per capire cosa fosse successo, la situazione sarebbe degenerata.

-Cazzo Louis- Lo prese al volo Zayn.

-Liam- Urlò questo, chiamandolo per dargli aiuto.

Liam entrò velocemente in bagno, vide un Louis, nudo e bagnato, tremare e piangere contro il petto di Zayn, vide che tutto il peso lo stava portando Zayn, e sentì il suo pianto disperato e forte.

-Louis, Louis calmati- Disse Liam, afferrando il primo asciugamano e appoggiandoglielo sulle spalle.

-È un idiota- Pianse Louis, entrambi rimasero sorpresi da quel l'unica parola, perché Louis mai aveva detto qualcosa di brutto su Harry.

-Cos'è successo?- Chiese Zayn.

-Non capisce- Rispose singhiozzando Louis.

-Ma perché si è arrabbiato?- Chiese Liam.

-Perché è un idiota-Insultò ancora Louis.

-Va bene, vieni andiamo a stenderci- Disse Zayn, con l'aiuto di Liam lo portarono in camera.

-Dovè Ty?- Chiese Louis, vedendo il tetto vuoto.

-Harry lo ha preso con se- Disse Zayn.

-È un bastardo- Disse questa volta con tono arrabbiato Louis.

Mentre Liam prendeva qualcosa da mettergli addosso, Zayn era steso sul letto, che coccolava il corpo nudo di Louis, ancora scosso dai singhiozzi.

Poi Louis si agitò, si mise una mano sul petto ed una attorno alla gola, iniziando ad ansimare.

-Liam... Cosa succede- Urlò Harry, che era appena rientrato in casa, a prendere un peluche per Ty.

Louis a sentire quella voce, si voltò di scatto, i loro occhi si incontrarono, entrambi lessero negli occhi l'uno dell'altro, tutto il dolore delle parole che si è erano appena detti.

Louis cercò di mettersi a sedere, non riusciva a respirare, Zayn accanto a lui stava dando i numeri, Liam era uscito dalla camera sicuramente per andare a prendere qualcosa, mentre Harry era immobile con gli occhi ancora puntati in quelli sofferenti di Louis.

-Mettilo su un fianco- Urlò Liam entrando di corsa in camera e spingendo Harry per farlo spostare, velocemente andò vicino al corpo di Louis e gli mise una mascherina sulla bocca.

-Con calma, respira con calma- Disse Liam. Anche Harry ora si era avvicinato. Louis lo aveva notato, e non era riuscito a resistere, gli aveva allungato la mano, e questo velocemente l'aveva afferrata.

Zayn lo coprì con un panno, mentre Harry con una mano teneva stretta quella di Louis e con l'altra gli accarezzava la pancia che sentiva a volte muoversi.

Liam gli reggeva la mascherina a cui era attaccato un sacchetto di plastica che si gonfiava e sgonfiava a ritmo del respiro di Louis.

Questo aveva gli occhi chiusi, una mano sulla pancia vicino a quella di Harry, e l'altra a stringere la mano del ragazzo.

-Si può sapere cos'è successo- Chiese sussurrando Liam.

-Sono un idiota-Ammise Harry, guardando il suo ragazzo.