La fabbrica

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Anche questa breve storia nasce da un prompt della carissima Foxmystical75, che oggi si è inventata su due piedi questa piccola sfida. Grazie ancora una volta per l'incoraggiamento, davvero prezioso, soprattutto in questo momento.


«Beh, insomma,» stava dicendo il tizio, «non so mica se ti conviene, sai.»

La faccia di quel tizio proprio non gli piaceva. Ma proprio per niente, eh. Non aveva ancora capito se era serio o se lo stava prendendo in giro, a dire il vero. E questa, già di per sé, non era una cosa che apprezzasse. Non dal tizio nello specifico, proprio in genere.

«E perché no?»

«Capisco il discorso dello status symbol, sai, non è che non lo capisco. Ma dico che poi per mantenere una Ferrari ci vogliono i soldi, e non so se li hai. Capisci?»

«Ma quello te l'ho già detto, vorrei anche un sacco di soldi.»

«Non sei abbastanza preciso, quando parli. E se prendessi uno di quei sacchetti di cartone che danno sugli aerei, quelli per vomitare, hai presente? Se prendessi uno di quelli e lo riempissi da monete da un centesimo, potresti dire che non è un sacco di soldi?»

«Al massimo sarebbe un sacchetto, credo.»

«Grande o piccolo, vedi, è tutta una questione di unità di misura. Immagina che il sacchetto di cartone degli aerei per me sia grande.»

«Lo hai chiamato sacchetto tu per primo.»

«Allora facciamo che lo chiamo sacco, e non ne parliamo più.»

Il tizio continuava a sorridere. E si accarezzava quella caspita di barbetta a punta, come se fosse stato un qualche animale domestico, in un modo talmente fastidioso da non poter essere tollerato.

«Mi pare tutta una faccenda di presa per il culo,» gli aveva detto. «Parlando con rispetto, eh,» aveva aggiunto poi in tutta fretta. Meglio evitare di farselo nemico, quello. Molto meglio.

«Non avete idea di cosa desiderare, ecco il punto.»

«E allora cosa dovrei volere, se non una Ferrari? Una Maserati, una Porsche, una Lamborghini?»

«E che te ne fai? Hai idea di quanto ti costano poi l'assicurazione e il bollo? Prendi una cosa più modesta. Una piccola utilitaria, magari elettrica. Hai idea dell'appeal che la macchina elettrica ha sulle donne? Più del bolide. Adesso va di moda l'eco-friendly, Greta Thunberg.»

«E se poi non mi piace?»

«Mica deve piacerti per forza. Deve funzionare, no?»

«Parli tale e quale a Freduzzi.»

«A chi?»

«A Freduzzi.»

«Non ho il piacere di conoscerlo.»

«È un sindacalista che lavora con noi in fabbrica.»

«Un sindacalista! Ecco, allora vedi che anche tu hai degli esempi positivi. Cosa ti direbbe di chiedere, Freduzzi?»

«Di non far chiudere la fabbrica.»

«Rischiate la chiusura?»

«Sempre. Oggi è la delocalizzazione, domani è il surplus di produzione, dopodomani chissà.»

Il tizio aveva assunto un'espressione compunta alquanto posticcia. «Dunque, vediamo cosa possiamo fare con la fabbrica.»

«Ma a me della fabbrica non me ne frega niente,» aveva risposto, appena un po' piccato. «Io non voglio più lavorare.»

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