Allenamento

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(T/N) pov

Guidai il pennuto verso la pestra al piano di sotto e aprii la porta.

Davanti a me c'era una stanza di qualche centinaio di metri quadrati con una parete di sole finestre che si affacciavano sul giardino. La palestra aveva i muri bianchi ed era piena di attrezzi come i pesi, gli anelli, il tapirulan e anche vari sacchi da pugilato.

Ciò che mi interessava al momento era però la parte vuota della palestra, utilizzata per i combattimenti.

"Ok... prima ci scaldiamo un pò, facciamo qualche addominali e qualche esecizio e poi combattiamo, ci stai'" mi chiese Keigo.

"Va bene" risposi io.

Iniziai ad uscire dalla porta finestra, affacciandomi sull'immenso gliardino con il campo di pallavolo, tennis, calcio, atletica e piscina interrata. Solo una parte del giardino era riservato a sdraio o a ciò che hanno di solito quelli normali.

Iniziai a fare dei giri di campo correndo sciallamente insieme al pollo.

"Quindi? Novità?" mi chiese

"In che senso? Cosa vuoi sapere?"

"Ragazzi o ragazze carine che dovrei conoscere? Qualcuno che ti bullizza? Qualccuno che ha confessato? Come va con i voti? C'è qualcuno innamorato del sottoscritto?"

"No, niente di niente e per rispondere alla tua domanda sui voti... beh me la cavo. Oggi ho preso nove all'interrogazione di storia... e no, nessuno ti caga."

"Awwwww, secondo me non vuoi dirmelo. Non preouccuparti (T/N)-chan, sarai l'unica ragazza nel mio cuore" disse lui, facendo il cretino.

Lo ignorai e cominciai a correre più velocemente.

Finiti i giri, andai ai pesi.

Settanta chili dovrebbero andare

Pensai, sdraiandomi sul lettino e comiciando a sollevare.

Dopo circa venti minuti il pollo mi chiamò al rapporto.

"(T/N), ci sei?"

"Si, arrivo"

Ci posizionammo uno di fronte all'altro, mettendoci in posizione.

"Quello che vince, offre una bevanda all'altro. Ci stai?" mi chiese lui, beffardo.

Probabilmente sapeva già che avrebbe vinto. Dopo tutto era il numero tre in classifica.

Lui mi lanciò delle piume e riuscii a schivarne un paio.

Invocai una tempesta dentro di me e scariche elettriche cominciarono ad uscire dal mio corpo.

Mandai elettricità dal mio piede nel terreno, ma lui s'innalzò in volo, lanciandomi ancora piume, questa volta appuntite.

Una folata di vento ne deviò qualcuna e alcune riuscii a schivarle, ma me ne si conficcò una nella spalla.

Gemetti per il dolore,

Non ero riuscita ad avvicinarmi e lui mi aveva già ferita. Per fortuna era solo superficiale.

Corsi verso di lui e aqua iniziò a fluttuare intorno al mio corpo.

Mi serviva più energia. I miei occhi diventarono grigi scuri ed emanarono una luce brillante. Fuori iniziò a diluviare e il vento che mandai cotro awks era abbastanza potente da fargli perder l'equilibrio in aria.

Lo colpì con scariche elettriche e acqua, ma in qualche modo riuscì a schivarle tutte, avvicinandosi.

Mi colpì con un calcio allo somaco e io volai a terra.

The storm inside you (Katsuki Bakugou x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora