The storm inside you (Katsuki Bakugou x reader)

Prima volta

Scena smut!

-flance00

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T/N pov

L'orribile odore di quel bagno mi invase le narici.

Mi fece trasalire da quel gusto amaro che ti lasciava in bocca appena lo respiravi.

Mi disgustava, ma venne subito rimpiazzato da caramello.

La mia schiena sbattè contro la parete di quel bagno dall'aria tanto afosa quanto orribile, ma non ci feci tanto caso perchè ero più impegnata a non farmi togliere vestiti davanti alle altre coppie.

Ovviamente non eravamo gli unici a pomiciare e c'erano persone che si erano date a qualcosa di molto sconcio.

Tuttavia, oltre alle varie persone che stavano facendo sesso da tutte le parti in quel bagno disgustoso, c'era anche chi si stava fumando chissà cosa, chi inspirava dal naso sostanze troppo bianche per essere semplice farina e chi si stava masturbando alla vista del mio corpo.

Il mi vestito nero attillato era salito di qualche centimetro e di certo il vagare delle mani di Katsuki non aiutava affatto a farlo rimanere giù.

Il biondo mi aveva imprigionato contro quella porta di legno, rovinata da graffi, bruciature e altro che avevano cicatrizzato il legno, nonostante il locale abbia appena aperto, ma non mi interessava particolarmente in quel momento, perchè ero molto più impegnata a farmi divorare le labbra da un certo porcospino ciclato.

"Katsuki..." iniziai, ma lui mi azzittì all'istante.

"Shhh" il biondo posò delicaramente le sue labbra sul mio collo, lasciando dei teneri baci qua e la.

Dei gemiti lasciarono le mie labbra, prima che lui morse un punto alla base del mio collo e cominciado a succhiare.

In quel momento un flebile grido si sentì nella stanza e iniziai a dimenarmi per il dolore.

Katsuki era diventato un animale. Quel mio grido non fece smettere alle persone nel bagno di fare ciò che stavano facendo, anzi chi faceva i movimenti su e giù al suo membro li fece ancora più veloci, probabilmente immaginando che ci fossi io al posto della loro mano.

Katsuki mi afferrò per il sedere stritolandolo abbastanza da non farmi male, ma abbastanza da tenermi ferma.

Senza togliere le mani dai miei glutei, mi avvicinò quanto più possibile al suo corpo, facendomi sentire la sua erezione.

Cazzo, se era grande.

Scontrando le nostre labbra ancora una volta, fece entrare prepotentemente la sua lingua all'interno della mia bocca e mordendo di tanto intanto il mio labbro inferiore.

Ovviamente a Katsuki non sfuggirono gli sgardi che mandavano gli altri al mio corpo, perciò aprì la porta rossa dietro di me, facendoci entrare nnello sgabuzzino di quel bagno.

Dopo aver chiuso la porta, accese la luce e mi guardò.

I suoi occhi famelici vagavano per la mia forma.

I miei capelli leggermente scompigliati e il vestito che mostrava tutte le mie curve alla perfezione accesero il desiderio che si lesse perfettamente nel suo sguardo.

Si avvicinò a me e mi fece toccare con la schiena la parete.

Prese la mia gamba sinistra dalla coscia e se la portò in vita, scontrando i nostri fianchi.

"Lo senti cosa mi stai facendo?!" mi sussurrò con una voce mai sentita prima.

Era profonda, roca e piena di desiderio.