Rosso di vino

153 10 1
                                    

Dalla finestra della sala da pranzo guardo il mio vigneto estendersi fino ai piedi di Montalcino, mentre il tramonto lascia spazio alla notte. Mi verso un calice del mio Brunello riserva 2010, conservato appositamente per un'occasione speciale. Stasera lo sarebbe stata se solo tu fossi qui.

Alzo il calice e ne ammiro il colore rosso rubino intenso, con un bouquet di ciliegia nera e bacche rosse. Proprio come i tuoi capelli neri ravvivati dal riflessante rosso, sai?! Lunghi e setosi, incorniciano il tuo viso ovale mettendo in risalto i tuoi occhi verdi. La perfezione in un volto di donna. E che donna!
Inclino il calice per annusarne il profumo. Note di vaniglia e tabacco invadono le mie narici e la mia mente. Tu. Sempre tu nei miei pensieri. La tua pelle che profuma di vaniglia e odore di tabacco lasciato da quella sigaretta che fumi di nascosto da me, per sfuggire alla mia ramanzina sui danni del fumo.
Lo gusto assaporandolo come farei con te, in uno dei nostri rari baci lenti.
Dannata donna! Sei una tentazione. Sei la perdizione. Eppure è tutto così dannatamente paradisiaco con te!
Dove sei ora? Mi hai fatto impazzire tutto il giorno con i tuoi messaggi piccanti, mentre ero intento a lavorare nei campi. Non ho avuto altro pensiero che prenderti lì in mezzo ai filari, avvinghiata a me come vite maritata.
Liberi finalmente di lasciarci andare alla passione più sfrenata.
Avrei giocato con te. Ti avrei provocata per far accrescere il tuo desiderio ed il mio, fino a farti implorare. Immaginavo le tue labbra e la tua lingua giocare con un acino di uva che ti portavo alla bocca per poi mangiarla io.
Ti immaginavo scoppiare a ridere con quella tua risata contagiosa e poi smettere all'improvviso per guardarmi con quel tuo sguardo provocante al quale non so resistere.
Ti ho invitata a cena, certo che non avremo toccato cibo, ma hai risposto di avere già un impegno con la tua amica. Dovevi accompagnarla a fare shopping! Non potevi certo permettere che comprasse dei vestiti orribili!
Te ne sei dimenticata!
Oggi è il mio compleanno e te ne sei dimenticata!
Mi assale una rabbia cieca. Scaglio il bicchiere vuoto contro il muro con il risultato che ora passerò la serata a raccogliere i vetri sparsi ovunque.
Non riesco più a capirmi.
Sei diventata un ossessione, un chiodo fisso. Mi faccio paura ormai. I tuoi giochetti mi fanno perdere il controllo. Sai far male più di un pugno. Ma tu sei così! Prima ti dai completamente e poi fuggi via. Non ti leghi mai. Vuoi la tua indipendenza, dici.
Prendo la bottiglia e mi lascio cadere in poltrona con l'unico intento di ubriacarmi. Così mi riduci. Bella e spietata. Mi rendi fragile e la cosa non mi piace, ma non ho più volontà davanti a te. Non troverò mai la pace finché non ti avrò tutta per me. Mia. Soltanto mia. Riuscirò a sgretolare quel tuo cuore di cemento. Troverò il modo, ma ora ho finito la bottiglia e devo scendere in cantina a prenderne un'altra.
Sarà l'effetto del vino, ma ti vedo stesa a gambe larghe su di una botte, con i capelli sciolti a contrasto con il colore del legno di rovere. Nella mia allucinazione mi avvicino e liberando la mia erezione entro dentro di te con un colpo secco, senza dolcezza né poesia. Un colpo e poi un altro, e poi ancora un altro. Ti possiedo con la frenesia di chi ha atteso troppo. Voglio solo punirti, te lo meriti. Hai stuzzicato la mia fantasia e mi hai lasciato su di una corda a fare l'equilibrista da solo. Non posso negarlo a me stesso, è proprio quello che volevo. Morsi, graffi, carezze e baci peccaminosi. Lingue che si intrecciano e leccano le labbra e il viso. Mi fermo per poi ricominciare. Voglio farlo durare. Sono io a comandare il gioco e tu la mia schiava. So che è quello che vuoi e ti darò ogni centimetro del mio amore. Voglio sentirti gemere e gridare. Voglio che mi senti ancora dentro per giorni quando avrò finito con te. Stasera è solo sesso, come due animali. Voglio solo fotterti e darti qualcosa che non dimenticherai. Ti vedo tremare mentre raggiungi le più alte vette del piacere. Sento i tuoi muscoli contrarsi intorno a me e inondarmi di liquido di vino.
Ho sete di te. Mi chino tra le tue gambe per assaporare tutta la tua dolcezza. Ma la tua punizione non è ancora finita. Sei stata perfida. Ed ora voglio vederti in ginocchio davanti a me e soffocare quella tua aria da donna che ottiene sempre quello che vuole. Inginocchiati e striscia. Voglio vederti mentre lavori e piangi. Oh, lo so che ti piace così, me lo dici sempre, tutte le volte. Ti tengo i capelli strattonandoti un po'. Dimmi che vuoi solo me. Che sei mia. Convincimi. Guardami. Ed ora saziati.
Il suono del campanello mi riporta alla ragione. In un secondo sono davanti alla porta. La spalanco e ci sei tu, intenta ad accarezzare Bullo, il mio pastore tedesco. Il traditore scodinzola felice. Ecco perché non ha abbaiato! È sempre stato diffidente per natura, ma tu sei riuscita ad ammaliare anche lui.
-Beh, mi fai entrare o vuoi scartare il tuo regalo davanti alla porta?!- mi dici sorridendo, mentre slacci la cintura del tuo trench e lo lasci cadere a terra.
Sei una visione infernale. Non riesco a dire neanche una parola. Guardo rapito il tuo corpo. Indossi semplicemente una guêpière che a malapena riesce a contenere il tuo seno generoso. Le tue gambe sono fasciate dalle autoreggenti. Non indossi slip e sei totalmente depilata. Tacco a spillo e rossetto rosso completano la tua mise.
Tu sei arte. Un dipinto che stupisce. Sei una poesia erotica.​ Il solo guardarti mi manda in estasi.
Cavolo, mi fai impazzire! Ti prendo per i capelli e ti tiro dentro. Chiudo la porta con un calcio e ti ci sbatto contro.
- Sono tua. Soltanto tua. Prendimi ora!- mi dici con gli occhi pieni di passione.
-Per sempre?- ho bisogno di sapere.
-Per sempre se lo vuoi!-
Era questo che avevo bisogno di sentire da te.
Le nostre labbra ora sono incollate mentre le nostre lingue si cercano in una folle danza. Una mano è ancora avvolta da tuoi capelli, l'altra cerca disperatamente il tuo seno denudandolo. So già quale parte del tuo corpo lascerò che accolga il mio piacere.
Ora sei mia. Per sempre.

EDS8 LOVE'n'WINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora