<<E con questo abbiamo finito>> dice l'infermiera Judie dopo aver medicato per l'ennesima volta le mie ferite.
Sono passati altri 10 giorni da quando mi sono risvegliata, in questo ospedale.
I tagli alla testa e al fianco sinistro sono in via di guarigione, ormai non fanno più tanto male.
Dei lividi sul polso non ne rimane quasi più traccia, quelli del collo invece ci stanno mettendo più tempo, hanno perso il colore violaceo ed ora tendono al giallino.
La notizia più bella e che la mia voce è tornata quasi del tutto, ormai la gola non brucia e non faccio più fatica a deglutire. E rimasta ancora un po roca.
Mi sento più in forma insomma e sono felicissima.
Devo molto ai dottori e alle infermiere che si sono presi cura di me per tutto questo tempo, in fondo un caso come il mio non lo hanno MAI avuto, questa è pur sempre una piccola cittadina fra le montagne del Wyoming.
~Qui non succede mai nulla d'interessante, tu sei stata l'attrazione principale bambina~ mi disse una volta Judie.
Dicono che sono una sopravvissuta ed hanno ragione.
Sono sopravvissuta alla morte per ben due volte. Penso sia un record.L'unica cosa che è rimasta invariata è la mia memoria, non e ancora tornata e questo mi mette ansia.
Anche gli incubi non sono cessati, faccio sempre lo stesso sogno con la stessa persona.
Corro nel bosco cercando di scappare dal mio aggressore ma lui è più veloce di me, più forte e mi prende sempre.
Sento ancora così distintamente la sua mano posarsi sul mio collo e stringere con tutta la forza che dispone.Ogni notte mi risveglio urlando in un bagno di sudore ed ogni notte Drake e li con me a calmarmi e dirmi che sono al sicuro e che non mi succederà più nulla.
Non gli ho ancora raccontato del mio incubo.
Non so come faccia a sopportarmi e non capisco perché si ostini a passare le notti in quella poltrona scomodissima piuttosto che andare in hotel e dormire come si deve.
Ho provato molte volte a dissuaderlo e a prendersi una pausa, che sarei stata al sicuro qui, che nessuno mi avrebbe fatto del male e che sarei stata più serena sapendolo più riposato.
Ma non ha voluto ascoltare ne me ne l'infermiera Judie.Solo rarissime volte, due per la precisione, e passato in hotel per dormire un po, lasciandomi sorvegliata come un cagnolino da alcuni agenti della sicurezza dell'ospedale.
Non so come li abbia convinti, ma quando loro erano davanti la porta della mia camera, non mi era permesso uscire per i corridoi del reparto.
Mi sono sentita in trappola, ma preferisco così che saperlo stremato a causa mia.
Quando è nervoso diventa scorbutico e irascibile, mi fa un po paura a volte e non riesco ad inquadrarlo bene.Mi chiedo come mai, dopo tutto questo tempo, nessuno lo abbia ancora cacciato fuori dall'ospedale impedendogli di tornare se non durante l'orario delle visite.
Qualche giorno fa gli è l'ho domandato e mi ha risposto che hanno paura di lui e che quindi non osano dirglielo, a parte Judie. La sua risposta non mi ha convinta del tutto, sospetto che mi abbia detto una balla.
E se nessuno chiama la sicurezza e perché quest'ultima, oltre a lavorare saltuariamente per lui, chiude più di un occhio quando si tratta di Drake, un dubbio sorge nella mia mente: e se li pagasse? O ancora peggio, li ricattasse?
Ha le conoscenze per farlo?!L'infermiera Judie sta sempre a sgridarlo come una madre, vedere quell'omone di Drake ascoltare le sue ramanzine mansueto come un cucciolo senza protestare e una scena dolcissima ed esilarante a volte.
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IN FUGA DAL MIO PASSATO
RomanceCosa succede quando il passato da cui sei scappato riesce a trovarti? Beh, hai due possibilità: morire o combattere! Lui ex agente speciale del FBI un tipo affascinante capelli neri e occhi di un azzurro cosi bianco da sembrare dei blocchi di ghiacc...