12 Adeline

62 5 3
                                    

Mi sveglio di soprassalto, ormai mi succede tutte le notti, mi sono addormentata poco dopo la nostra partenza.

"Di nuovo lo stesso sogno"

"Quanto avrò dormito?" Provando ad alzarmi mi rendo conto che riesco a muovermi, meno male...ero terrorizzata all'idea di non poterlo più fare.

<<Buongiorno dormigliona>> Drake e alla guida della sua auto, mi saluta attraverso lo specchietto retrovisore, ha uno di quei suoi sorrisi sexy che fanno diventare di gelatina le mie gambe.

<<Buongiorno>> gli sorrido di rimando

<<Hai fame? Sul sedile qui davanti c'è del caffè e dei pancake>> dice guardandomi dallo specchietto retrovisore.

<<Si molta>> passo fra i due sedili anteriori facendo attenzione alla ferita e mi siedo su quello del passeggero, non prima di aver tolto la colazione che mangio subito con gusto.

<<Mmh, sono buonissimi!! Niente a che vedere con il cibo dell'ospedale!>> parlo con la bocca piena godendo ad ogni boccone, sono in paradiso.

<<Ahah, già e mancato anche a me>> ride Drake guardandomi di sottecchi con sguardo divertito.
Gli sorrido di rimando e i miei occhi cadono sulla fasciatura improvvisata.

<<Il tuo braccio Drake!>>
Lui se lo guarda un attimo e fa spallucce.

<<Ho preso delle bende oltre la colazione mentre ti riposavi, mi sono medicato e fasciato la ferita, adesso come vedi è a posto>>

<<Ma sembrava una ferita molto profonda...se si dovesse infettare...>> sfioro con le dita sul punto piu vicino alle bende.

<<Non devi preoccuparti, Adeline sono abituato a questo genere di ferite e di conseguenza so come medicarle o ricucirmi quando serve>> dice posando la sua mano sulla mia.
E calda e callosa, a quel contatto sento una leggera scossa.

<<In che senso?>>

<<Nel mio lavoro mi imbatto spesso in persone diciamo...poco collaborative! Quindi capita spesso che queste persone diventino aggressive e che usino delle armi>>

Lo guardo scioccata! Ma che cavolo di lavoro fa, il gangster??!
Quando vede che continuo a guardarlo a bocca aperta da qualche minuto si gira ad osservarmi.

<<Che c'è?>> chiede inarcando le sopracciglia, come se ricucirsi e curarsi le ferite da taglio, da pistola e Dio sa che altro sia una cosa comune a tutti.

"Che c'è?!! Sa solo dire questo?!"

<<Si puo sapere che diavolo di lavoro fai Drake?!>>

<<Sono un cacciatore di taglie>> risponde dopo qualche minuto di silenzio.

"Un cacciatore di taglie?! Come quelli nei film Western?"

<<Oh>> non riesco a dire altro, se Drake da la caccia alle persone dopo averle trovate che fa, le uccide e si fa pagare?
Si faceva così nel far west no?!

<<Non uccido le persone per lavoro se è quello che stai pensando>>
Rialzo la testa verso di lui e lo fisso.
A volte riesce a capire i miei pensieri solo guardandomi, come faccia non me lo spiego.

<<Non lo pensavo...>> mento ed anche stavolta sono sicura che abbia capito il mio bluff perché lo vedo fissarmi per un momento distogliendo lo sguardo dalla strada con un sopracciglio alzato.
<<Ma mi fa piacere che non lo fai...>> rivelo in un sussurro che non so se riesce a sentire visto che non commenta.

IN FUGA DAL MIO PASSATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora