29: Saturno [Oikawa]

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ATTENZIONE: QUESTA ONE-SHOT CONTIENE FORTI SPOILER DEL MANGA.

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Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it
» Prompt: Saturno
» N° parole: 1295
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Oikawa aveva sempre amato l'astronomia. Non sapeva neanche da dove quella passione fosse nata, ma solo che ce l'aveva da sempre. Magari era stato il suo film preferito – E.T. – ad avergli trasmesso quell'amore per le stelle, o magari era stato per il fatto che suo padre era professore di scienze alle medie. Che fosse per una ragione o per un'altra, Tooru aveva dapprima imparato a memoria tutto il sistema solare, con i suoi pianeti ed i vari satelliti, e poi si era spostato sulle costellazioni.

Felice di vantare le sue nuove conoscenze a scuola, era stato sorpreso di scoprire invece che ai bambini della sua età quelle cose non interessavano affatto e che – piuttosto – erano ritenute noiose e da secchioni. Solo una persona gli aveva dato corda, la stessa che gli dava corda per qualsiasi cosa: Iwaizumi.

Era stato in quel modo che erano diventati migliori amici, e sin dall'infanzia non si erano più separati.

Crescendo – per quanto rimanesse affascinato dagli astri – sempre meno furono per Tooru le occasioni di parlare di astrologia a quello che con felicità di entrambi era diventato il proprio ragazzo, ma Hajime non aveva mai dimenticato quella sua passione, così ogni tanto lo sorprendeva con regali come spessi tomi d'approfondimento della materia; gadget che avevano a che fare con le stelle, i pianeti o gli alieni; o ancora gli proponeva serate cinema a tema fantascientifico.

Quella sera, decise di portarlo a sorpresa all'Osservatorio della città.

Era stata una sorpresa, sì, ma non poi così inaspettata. Il castano – d'altronde – non aveva parlato d'altro per un mese intero, poiché solo per pochi giorni Saturno si sarebbe visto tanto nitido al telescopio come lo era in quel momento.

All'ingresso Iwaizumi diede il proprio nominativo informando il personale che aveva prenotato per due (non che ce ne fosse bisogno vista la poca affluenza). La donna diede loro i biglietti e poco dopo erano nella sala circolare.

Prima di arrivare al pezzo forte, Tooru si perse nelle raffigurazioni delle collezioni rappresentate sulla volta del soffitto.

Parlò per interi minuti, forse addirittura un'ora. Non appena se ne accorse si voltò mortificato verso Hajime temendo di averlo annoiato, ma questi stava guardando in alto verso il punto da lui indicato poco prima con un sorriso felice in volto che contagiò presto anche Oikawa. Lui era l'unico in grado di ascoltarlo per ore continuando a mostrare quell'aria interessata e contenta.

Non appena i loro sguardi s'incrociarono, il corvino lo pregò di continuare e lui non se lo fece ripetere due volte.

Tooru ed Iwaizumi stavano insieme dall'ultimo anno di liceo. Si erano ritrovati a consolarsi a vicenda dopo aver fallito l'ultimo tentativo che avevano per poter accedere ai nazionali di pallavolo, e tutto a un tratto era successo.

Da allora erano successe molte cose: Oikawa si era trasferito in Sud America ed Iwaizumi negli Stati Uniti; il primo aveva acquisito la cittadinanza argentina mentre l'altro aveva ottenuto l'impiego per cui aveva studiato tanto. Nonostante a livello nazionale Tooru giocasse contro il Giappone, il castano aveva infine deciso di tornare in patria accettando una delle tante proposte che gli erano state offerte dopo le Olimpiadi disputate a Tokyo nel 2021. D'altronde a quel punto i suoi obiettivi erano stati raggiunti, e già pago per essere stato allenato dal proprio idolo ed aver sconfitto i propri rivali, Oikawa aveva deciso di porre fine alla relazione a distanza che da troppi anni stava mandando avanti con Iwaizumi per tornare ad essere una di quelle coppie in grado di potersi toccare.

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