Prologo

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"Vai di fretta, Hela?" Domanda una voce abbastanza conoscente.
"Sì, mio caro Dabi" rispondo, dandogli le spalle.
"Non farti catturare" mi raccomanda, per poi sentire i suoi passi allontanarsi.
"Mi verrai a prendere se mi ritrovassi in trappola, no?"
"Certamente".

Che spettacolare è la notte, vero? È il momento più affascinante della giornata. La notte.. solo gli audaci osano avventurarsi, mentre un pericoloso criminale gira indisturbato. E questi audaci individui, curiosamente, sono considerati come una specie di offerta sacrificale dai media. Tanta attenzione da dare a Tomura, sarà contento di certo. Nonostante non abbia ancora messo in atto alcun piano o alzato un dito, la città è completamente pattugliata da eroi e poliziotti armati fino ai denti.

Eroi. Che definizione sgradevole.
Chi sono veramente gli eroi?
Chi possiede il coraggio più sfrenato?
Chi salva il maggior numero di persone?
Chi possiede il Quirk più potente?
No, sono soltanto avidi individui in cerca di ricompense.

Patetici.
Fino a pochi anni fa avrei desiderato essere una di loro. Ma ora... ora provo soltanto compassione e disgusto nei loro confronti.

Gli eroi sono la feccia della società.

Alzo il cappuccio sulla testa, cercando di mimetizzarmi il più possibile. Mi ritrovo davanti un vicolo, buio e stretto, illuminato solo da un palo alla fine di esso, che porta al centro della scena. Un brivido che parte dalla schiena si espande in tutto mio corpo, portandomi a sorridere in maniera quasi maniacale. Mi avvicino con passo felpato, cercando di non fare rumore, dopotutto sono contro degli eroi professionisti. Continuo a rimanere nel vicolo, all'ombra di tutti, guardando attentamente ognuno di loro. Dopo un paio di minuti abbondanti, un povero poliziotto decide di venire da questa parte, tenendo nella sua mano la pistola, puntata verso il basso. In quel piccolo istante, colgo il suo sguardo, e viene immediatamente ipnotizzato dalla sottoscritta.

I miei manichini non mi deluderanno.

Dopo aver sottomesso quel povero poliziotto, inizio ad ordinare per via telepatica cosa deve fare. Inizia col puntare la pistola a tutti urlando "fermi o sparo". Immediatamente tutti i soggetti in quella zona si allarmano, fissando il poliziotto. Avrei sicuramente preferito un eroe, ma dovrò accontentarmi di questo piccolo agente impaurito.

"I suoi occhi! Sono gialli! Lei è qui!"

Ah, perfetto! Ora che sono consapevoli della mia presenza, posso dar vita al mio spettacolo! Tutti gli sguardi sono puntati verso il poliziotto, e quindi verso di me. Questa opportunità non può sfuggirmi! Fisso intensamente tre o quattro agenti di polizia, che si piegano alle mie volontà, voltandosi e sparando a tutti quanti, senza infliggere ferite gravi, solo qualche colpo alle gambe. Non voglio portare il peso delle vittime sulla mia coscienza. I miei manichini iniziano ad avanzare verso gli altri, facendoli indietreggiare. Saranno eroi, ma la loro carne non è indistruttibile.
Endevor sta guardando da questa parte! Che emozione!
Fisso intensamente i suoi occhi senza sosta, fino a quando anche lui si inchina al mio dominio. Le sue fiamme si propagano rapidamente intorno all'area in cui la folla è radunata, creando un circolo infernale senza via di fuga. È giunto il momento di rivelarmi. Endevor si avvicina al vicolo, e io avanzo verso di lui. Appena l'eroe mi volta le spalle, mi posiziono esattamente al suo fianco.
È imponente, molto più di quanto traspaia dalle trasmissioni televisive.

"Moonstar!" Esclama uno degli eroi.
"Proprio io" ghigno, alzando lo sguardo.

Con poca sorpresa, noto che nessuno di loro mi sta guardando, guardano tutti in basso, in cielo, girano il volto, guardando altrove, tutto per non incrociare il mio sguardo.

"Sono così brutta?" Domando, con un tono di offesa sarcastica.
"Rilascia subito gli agenti ed Endevor!"
"Certo – Endevor fa due passi avanti – con molto piacere!"

Nel momento in cui Endevor stava per attaccare frontalmente gli altri eroi, i miei occhi vengono coperti da una polvere assurda, per qualche momento perdo anche il senso dell'udito dopo il forte botto di pochi secondi fa, per poi ritrovarmi legata da... non capisco cosa.

"Giovane Moonstar! Non dovresti, alla tua età, commettere crimini tanto gravi!"
"All Might!" Ringhio tra i denti.
"Ti aspetta una punizione esemplare, per tutti i guai che hai fatto passare a questa città. Dai danni morali a quelli concreti. Hai persino fatto sparare a degli agenti!"
"Mi stai per caso rimproverando?" Chiedo abbastanza scocciata.

La sua odiosa risata riecheggia per tutto il vicinato. Ordino a Endevor di attaccarlo, il che lo fa smettere di ridere. Ai poliziotti invece ordino di attaccare il tizio che mi sta tenendo ferma, ma non succede nulla. Ovvio, cosa potrebbero fare dei miseri poliziotti contro un eroe!?
Devo liberare Ende-.

King of Explosions || Katsuki BakugouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora